martedì 25 gennaio 2011
Celli: al lavoro per un portale vaticano (Cardinale). Ah, se questa iniziativa fosse nata lo scorso anno!
Celli: al lavoro per un portale vaticano
DA ROMA GIANNI CARDINALE
«Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale».
È questo il tema del Messaggio di Benedetto XVI per la 45ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che è stato diffuso ieri in occasione, come tradizione, della memoria liturgica di san Francesco di Sales. Il testo papale è stato presentato nella Sala stampa vaticana dai vertici del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali: il presidente l’arcivescovo Claudio Maria Celli, il segretario monsignor Paul Tighe, il segretario aggiunto monsignor Giuseppe Antonio Scotti e il sottosegretario Angelo Scelzo.
«Non c’è ingenuità di fronte ai limiti delle nuove tecnologie – ha detto l’arcivescovo Celli –, ma allo stesso tempo c’è una valutazione positiva e una lettura ottimistica. Il Papa, che esprime 'stupore' per le straordinarie potenzialità delle rete internet, invita i cristiani a unirsi 'con fiducia', non con sospetto, alla rete di rapporti ora possibili, parlando di uno 'stile cristiano' di presenza anche nel mondo digitale». Rispondendo alle domande dei giornalisti Celli e il direttore della Sala Stampa padre Federico Lombardi, che ha moderato l’incontro, hanno poi spiegato che, pur non avvalendosi di internet, Benedetto XVI segue con grande interesse e ammirazione gli sviluppi tecnologici della comunicazione. Il direttore della Sala Stampa ha poi ricordato che se Benedetto XVI scrive i suoi discorsi con la penna o con la matita, è al contempo ben consapevole dell’importanza di strumenti quali Youtube. «Quando – ha spiegato Lombardi – abbiamo proposto il canale su Youtube, per cui sarebbe venuta fuori la notizia 'Il Papa su Youtube', abbiamo dato una bella scheda che spiegava molto bene di che cosa si trattava e lui ha messo il suo 'BXVI' – la sua sigla quando dice che una cosa va bene – dicendo di andare avanti e che era perfettamente d’accordo». Il sottosegretario Scelzo da parte sua ha evidenziato che in occasione della beatificazione di papa Wojtyla si renderà ancora più stretta la collaborazione tra Sala stampa e Pontificio Consiglio. Mentre l’arcivescovo Celli si è soffermato sulla nascita, che spera imminente almeno nelle versioni in lingua italiana a inglese, di un portale di notizie vaticane, con una spiccata dimensione multimediale, nel senso che «innegabilmente farà riferimento anche alle trasmissioni della Radio Vaticana e a tutto il servizio particolarmente prezioso del Centro Televisivo Vaticano». «Vi confesso – ha confidato il presule –, ho un desiderio: essere operativi per Pasqua. Una cosa è certa, vi stiamo lavorando intensamente!». Padre Lombardi ha annunciato che il 10 febbraio prossimo verrà inaugurata, ai Musei Vaticani, una mostra per gli 80 anni della Radio Vaticana. In mattinata monsignor Celli aveva presieduto una celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria in Traspontina.
© Copyright Avvenire, 25 gennaio 2011
Un portale del genere sarebbe stato utilissimo lo scorso anno, quando il Santo Padre veniva insultato e denigrato in tutto l'universo.
Evidentemente la Santa Sede ritiene che sia piu' importante ora...
R.
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10 commenti:
probabilmente ci stanno pensando in vista dell'evento mediatico della beatificazione
quest'anno Pasqua è alla fine di aprile e il 1 maggio è lì...
alla fine si scopre che si fa tutto in nome e per conto di papa woytjla.
max2
Avevo postato un link ieri : p://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/385727/
parla delle iniziative del vaticano tra cui una carina:
"Nel maggio 2009, la Santa Sede è approdata su Facebook, con una pagina di Benedetto XVI, a cui è possibile mandare messaggi, ricevendo discorsi, fotografie: si chiama www.pope2you,net ed è, nelle intenzioni, un nuovo brand informativo dedicato sopratutto ai giovani e agli amanti dei social network. Pope2you offre anche links per ricevere notizie vaticane e pontificie sugli Iphones. Dal sito è possibile anche scaricare l’Ibrevary e collegarsi ad una pagina chiamata Praybook, dove i navigatori possono condividere le tradizionali preghiere cattoliche e i testi della Liturgia delle ore. "
L'indirizzo è errato però, quello giusto è http://www.pope2you.net/
Grazie Alice :-)
Voglio essere buona: forse prima non ci avevano pensato! E comunque, qualunque sia la loro intenzione, è bene che ci sia. speriamo solo che sia aggiornatissimo e completissimo. maria Pia
magari potranno pubblicare il Summorum Pontificum in atzeco che è così richiesto.
Condivido e sottoscrivo il post di passante!!!!!!!!!!!!!!!! Se fosse nata l'anno scorso come avrebbero potuto i mezzi di comuncazione della Santa Sede fare la memorabile figura dei cioccolatai durante il fuoco incrociato su Benedetto XVI relativo alle accuse di aver coperto i pedofili e tanto altro? Ormai, cari amici il massacro è compiuto ed è ovvio che ogni cosa deve essere perfetta in vista della data fatidica. La mia non vuole essere una polemica con nessuno ma, solo una costatazione! Cara mariateresa batti il cinque ................ sei insuperabile. Già il Summorum Pontificum in azteco sarebbe interessante anche se incomprensibile
:-)))))))))))))))))) ma, non sarebbe colpa della lingua azteca quanto piuttosto come al solito lo sarebbe a causa delle parole latine ( queste sconosciute ), usate dal Papa!
voglio essere buona anche io: meglio tardi che mai...e mi auguro che venga usato bene!
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