lunedì 10 gennaio 2011

Che nessuno si privi della religione! (Angela Ambrogetti)

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

Che nessuno si privi della religione!

Angela Ambrogetti

I credenti non si dovrebbero trovare dibattuti tra la fedeltà a Dio e la lealtà alla loro patria.
Lo ha detto il papa parlando agli ambasciatori per il consueto discorso di inizio d’anno. Lo ha detto insieme a tante altre cose. Come il fatto che la religione, “ogni religione”, viene considerata come “Un fattore senza importanza, estraneo alla società moderna o addirittura destabilizzante”.
Ecco il pericolo che il papa indica al mondo.
In molte regioni del mondo i cristiani devono difendersi dalla violenza diretta e cieca, come in Nigeria, in Egitto o in Medio Oriente. Alcuni stati limitano la libertà inserendosi nella gestione della vita della Chiesa come accadeva nei secoli passati in Europa, come in Cina. In altri la voglia di neutralità o la apparente tolleranza interreligiosa cancella di fatto la religione dalla vita dell’uomo come paradossalmente negli Stati Uniti dove dai calendari pubblici è stato tolto ogni riferimento religioso.
Ma tutto questo ha una radice unica, semplicemente drammatica: la mancanza del diritto fondamentale ad essere religiosi, a vivere la fede.
Il papa ha messo in guardia il mondo occidentale che credi di essere libero, civile, tollerante e moderno rifiutando la religione. E fa degli esempi, come la battaglia per il crocifisso nelle scuole italiane, sostenuta da 20 paesi, ma nessun membro storico della UE.
Il papa fa esempi precisi come il diritto alla obiezione di coscienza o l’obbligo di un monopolio statale scolastico, o la legge sulla blasfemia.
La religione non è un problema per la società la libertà religiosa non deve rimanere un pronunciamento astratto. E fa un esempio contro cui nessuno può avere obiezioni: Madre Teresa di Calcutta. I cento anni della sua nascita sono stati celebrati da religiosi e civili, perché l’ impegno che nasce dalla fede fa bene a tutta la società.
Sono le parole del Concilio Vaticano II che guidano la riflessione del papa, che ispirano il suo appello al mondo: che nessuno si privi del bene che possono fare le persone religiose!
Un richiamo a ci vorrebbe abolire la fede, un richiamo a chi la sfigura con la cattiva testimonianza, la tiepidezza, la mancanza di amore.

Portone di Bronzo

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