martedì 18 gennaio 2011

Il direttore di Avvenire: La Rai si è "trasformata in un megafono" di una campagna contro le parole del Papa sulla educazione sessuale

Su segnalazione di Alessia leggiamo questa notizia. Purtroppo non si apre il sito di Avvenire:

Avvenire avvisa la Rai: basta falsità sul Papa


La Rai si è "trasformata in un megafono" di una campagna contro le parole del Papa sulla educazione sessuale, tradendo il proprio "dovere di garantire quantomeno la non deformazione del pensiero e delle parole di chiunque, e - a maggior ragione - del Papa".
Lo scrive il direttore di Avvenire Marco Tarquinio rispondendo a due lettori che protestano contro Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Corrado Augias per avere nelle loro trasmissioni "sbeffeggiato il Papa" e rivendicano per gli ascoltatori il "diritto" di sapere cosa ha realmente detto papa Ratzinger nel discorso al Corpo diplomatico sull'educazione sessuale.
Gli ascoltatori possono cambiare canale: sono assolti "dall'obbligo dell'inchino nei confronti dei signori della tv falso-buonista", si legge sull'Avvenire.
Le due lettere e la replica di Tarquinio sono titolate "Falsità anti-Papa. La Rai tollera?"
"Si vuol togliere senso e dignita' a un insegnamento controcorrente, che gruppi di pressione culturale e politica, abbinati a potenti interessi, vedono come il fumo
negli occhi e intendono osteggiare nel modo piu' radicale", è la denuncia del quotidiano cattolico che critica i due programmi televisivi che, secondo il direttore Marco Tarquinio, rappresentano "una sistematica disinformatzja sulle affermazioni del Papa a proposito dell'imposizione a ragazzi e famiglie di alcuni Paesi Europei, Spagna in primis, di un'educazione sessuale di Stato". Programmi diversi, "tv
intelligente", quello di Corrado Augias, e "libera satira" quello di Fabio Fazio, ma che hanno in comune, oltre al fatto di essere trasmessi da Rai Tre, il fatto di rivelarsi
"sconsolanti contenitori di insulti alla verità delle parole e dei fatti" al fine di favorire "la riduzione dell'educazione sessuale a una dimensione pseudo tecnica e meccanica, come se la priorita' fosse liberare il rapporto sessuale dalle sue implicazioni: da qui l'enfasi su contraccezione e aborto".
"Non riesco prorio a capire - conclude Tarquinio - perche' il servizio pubblico radiotelevisivo possa essere trasformato in ulteriore e potente megafono di quest'ultima campagna, delle posizioni che pretende di dare per acquisite, e delle
falsificazioni e mistificazioni che opera. Povera Rai...".

© Copyright Rainews24

E' dalla nascita del blog (ormai quattro anni fa) che insistiamo sul fatto che i media deformano le parole del Papa e fanno tutto il possibile per non dare a "Ratzinger cio' che e' di Ratzinger".
Non si tratta solo di Raitre, ma anche degli altri due canali della tv di Stato. Lo stesso discorso vale anche per Mediaset.
In questi anni i media hanno fatto tutto il possibile per presentare un Papa che non esiste e la Rai ha una grande responsabilita'. Non e' mai troppo tardi per tentare di rimediare, ma consiglierei a chi di dovere di tenere conto che esiste un diritto e dovere di rettifica
.
R.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Prova qui, Raffa
http://avvenire.ita.newsmemory.com/
Alla voce Forum.
Alessia