mercoledì 19 gennaio 2011

Ior, il Papa nomina i vertici della nuova Authority, Nicora presidente


Ior/ Papa nomina vertici nuova Authority, Nicora presidente

Nel consiglio direttivo Bianchi, Condemi, Dalla Torre e Testa

Il Papa ha nominato i vertici della nuova Autorità di informazione finanziaria (Aif), l'organismo con "compiti di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo" nei confronti dello Stato della Città del Vaticano e della Santa Sede. La creazione dell'Aif era stata annunciata a fine dicembre nel quadro di un riordino della normativa finanziaria vaticana promulgata sullo sfondo delle inchieste della Procura di Roma sullo Ior, la cosiddetta banca vaticana. Presidente della nuova authority vaticana è il card. Attilio Nicora, che rimane anche presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa). Il Papa ha poi nominato membri del Consiglio direttivo dell'Aif Claudio Bianchi, Marcello Condemi, Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto e Cesare Testa. Il Consiglio direttivo dovrà poi nominare il direttore dell'authority. La nuova normativa vaticana entra in vigore il prossimo primo aprile.
Il cardinale Attilio Nicora, nato a Varese 73 anni fa, è stato vescovo di Verona. Durante il Governo Craxi è stato co-presidente della commissione paritaria di revisione del Concordato e per diversi anni, poi, è stato responsabile dell'ufficio giuridico (e dunque, tra l'altro, dell'otto per mille) della Conferenza episcopale italiana. Degli altri membri del consiglio direttivo che, con diverse e complementari competenze tra loro, affiancheranno il porporato, Claudio Bianchi, già professore ordinario di Ragioneria dell'università di Roma La Sapienza, è stato membro di collegi dei revisori di vari enti collegati con la Santa Sede. Marcello Condemi è esperto di diritto bancario, finanziario e di antiriciclaggio. Già magistrato ordinario e avvocato della cassazionista nella Banca d'Italia, "è stato - sottolinea una nota vaticana - per molti anni componente della delegazione italiana presso il Gafi e del comitato antiriciclaggio costituito in seno al ministero dell'Economia e delle Finanze". Giuseppe Della Torre è rettore della Lumsa (Libera università Maria santissima assunta), presso la quale ha insegnato diritto pubblico, ecclesiastico e canonico. E' presidente del Tribunale vaticano. Ha fatto parte anch'egli, come segretario della delegazione italiana alla commissione per la revisione del Concordato. Cesare Testa, a lungo presidente dell'Istituto centrale di sostentamento del clero, "contribuendo all'impostazione dell'attuazione del Concordato per quanto concerne il sostentamento del clero e gli enti ecclesiastici". Ha poi contribuito all'attività di monitoraggio per la verifica dell'andamento del sistema dell'otto per mille.

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