Scola, con la sua visita ci aiuti ad accogliere il disegno di Dio
Roma, 6 mag. (Adnkronos)
Il motivo ispiratore della visita del Papa a Venezia è "già esplicitato dal motto: tu conferma la nostra fede. La fede, infatti, non solo non e' in contraddizione con la ragione, ma e' la sua pienezza. E la fede e' l'appoggiarsi su Gesu' come roccia della nostra esistenza, da cui scaturiscono uno stile, cioe' una visione e una pratica di vita, che si riflette poi in tutte le dimensioni dell'umano, soprattutto negli affetti, nel lavoro, nel riposo".
Lo sottolinea il patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola, in un'intervista al quotidiano 'Avvenire'.
Il patriarca di Venezia chiede al Papa ''di allargare la nostra mente e il nostro cuore ad accogliere il disegno di Dio''. Benedetto XVI giungera' nel Nord Est una settimana dopo la beatificazione di Giovanni Paolo II. Questa coincidenza temporale ''e' un felice auspicio. La memoria di Giovanni Paolo II -continua il cardinale Scola- e' ancora vivissima sia a Venezia, dove e' diventata proverbiale una formula da lui usata nella visita del 1985, 'Venezia citta' dell'umanita'', sia nel Triveneto, dove ha trascorso diversi periodi di vacanza. L'arrivo del suo successore, Benedetto XVI, dopo la beatificazione di domenica scorsa, sta mobilitando ancor di piu' i credenti all'incontro con il Papa''.
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