giovedì 19 maggio 2011

Il Presidente ASI dà dettagli sul collegamen​to del Papa con lo spazio (Radio Vaticana)

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

Il Papa si collega con lo spazio

Ai microfoni della Radio Vaticana in diretta l'Ing. Enrico Saggese, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, ha dato oggi in anteprima alcuni dettagli sul Collegamento satellitare audio video di Benedetto XVI con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), previsto per sabato 21 maggio.

"La Stazione Spaziale è a un'altezza di circa quattrocento chilometri sulla terra e quindi percorre un'orbita intorno alla terra in circa novanta minuti.
Il collegamento avverrà perciò tramite un satellite di rilancio dati statunitense, che è in orbita geostazionaria, e che si collegherà con la Stazione Spaziale mentre questa è in viaggio. Il segnale rinviato a terra sarà trasmesso in Vaticano in modo che si potranno vedere gli astronauti e le loro azioni in assenza di gravità e comunicare con loro.
Il collegamento audio-video sarà diffuso in tutto il mondo sulla rete della Nasa in tempo reale, via internet".
"Pensiamo di fare durare il collegamento almeno venti minuti" ha spiegato Saggese.
"C'è il tempo che il Pontefice utilizzerà per informarsi sulla missione e per dare la sua Benedizione agli astronauti. Ci sono poi certamente dei messaggi che gli astronauti vorranno affidare al Santo Padre e c'è anche il tempo per un possibile botta e risposta.
L'equipaggio della Stazione Spaziale attende con interesse quesata occasione.
Si tratta di persone che viaggiano intorno alla terra, la osservano dall'esterno, vedono l'assenza di confini tra le nazioni; vedono gli effetti dell'azione dell'uomo sul globo e i fenomeni naturali. Forse per questo sono più sensibili a una visione 'cosmica' della terra e - per chi è credente - a una visione 'religiosa'di questo evento."

"Il collegamento di Benedetto XVI con la Stazione Spaziale Internazionale, dove per la prima volta nella storia si trovano due astronauti italiani, - ha spiegato il presidente dell'ASI - per me come credente ha un significato enorme e mi emoziona moltissimo.
Sarò presente in Vaticano proprio perché da questo avvenimento conto di ricevere un impulso positivo che ci aiuti anche per il futuro della nostra attività.
Da un punto di vista tecnico è importante che avvenga in questa occasione perché sulla Stazione Spaziale Internazioanle lo Shuttle Endavour ha appena portato uno strumento straordinario, sviluppato da 600 scienziati in tutto il mondo, e a cui l'Italia ha contribuito per il 25%, e cioè l'Alpha Magnetic Spectrometer, che cerca l'antimateria nell'universo, aiutandoci a risalire alle sue origini.
Quindi il collegamento con Benedetto XVI sarà un momento in cui questi aspetti tecnologici si uniranno alle considerazioni religiose sulla creazione dell'universo".
"Almeno nove dei dodici astronauti si collegheranno con il Papa, - ha spiegato ancora l'ing. Saggese - mentre gli altri tre dovranno restare ai comandi della Stazione Spaziale".
"Roberto Vittori, uno dei due astronauti italiani che sono sulla Stazione Spaziale, ha portato nello spazio la medaglia d'argento con al rovescio la "Creazione dell'uomo" di Michelangelo, che gli è stata donata da Benedetto XVI.
La medaglia viaggerà per questi sedici giorni sulla Stazione, e poi sarà riportata al Pontefice perché la conservi come ricordo di questa storica trasmissione che speriamo allarghi i cuori dei nostri astronauti".

Ascolta qui l'intero programma:

http://www.radiovaticana.org/105/Articolo.asp?c=488660

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