domenica 15 maggio 2011

Magister e il “Papa riformista

Clicca qui per leggere il contributo segnalatoci da Mic.

2 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Pfui.
La Chiesa di Cristo è interamente Tradizione ed interamente Innovazione. E questo fin dal Vangelo di Marco, se è stato il primo ad essere scritto.
Lo è ancora oggi.
Tutta questa polemica sul concilio e sui neotradizionalisti è falsa. Perché non è una polemica sulla Chiesa e sulla Fede, ma sullo stato e sulla politica, costruita attraverso le forme della Chiesa.
Detto in altri termini.
C'è una quota di cristiani che pensa che il miglior governo possibile sia quello del Papa Re, senza alcuna democrazia rappresentativa.
Ma dato che non è "buona educazione" scriverlo così, allora lo scrivono sotto la forma di: " La messa in latino, la dottrina deve prevalere sulla pastorale, l'identità cattolica-romana è il cuore dell'accoglienza del diverso e di ogni conversione".
Si tratta di perdita di tempo.
Passerà.
ciao
r

Anonimo ha detto...

legga meglio l'articolo segnalato, che fa un discorso tutt'altro che politico. Semmai teologico. Lasci stare la politica e veda se quello sul concilio, senza rinnegarlo in toto, non sia invece "un discorso da fare" e non da silenziare col pretesto della politica.

Che poi ci sia qualcuno che ha possa avere anche delle sue implicazioni politiche è un discorso secondario, che non mi riguarda e non riguarda il tema dell'articolo.