martedì 3 maggio 2011

Orvieto bis in Australia. Rimosso il vescovo, il popolo insorge in sua difesa (Magister)

Clicca qui per leggere il pepato commento segnalatoci da Alessia.
Pubblicato da alle

9 commenti:

mariateresa ha detto...

Magister può sempre chiedere che vengano entrambi, i rimossi, ghigliottinati.

3 maggio 2011 alle ore 12:01
Anonimo ha detto...

Promuovano pure questo signor vescovo a rettore di un seminario. Desolatamente vuoto come quello della sua diocesi.

3 maggio 2011 alle ore 12:17
Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante trovare la "lettera del 2006" citata, almeno per capirci un po' di piu'.

3 maggio 2011 alle ore 12:21
Anonimo ha detto...

Intanto Morris, che sembra continuare a parlare di dimissioni forzate anziché di rimozione, attacca tutta la Curia, riferisce di aver incontrato il Papa nel 2009 sulla questione, e lo accusa di essere stato "irremovibile come l'Inquisizione".

http://www.theaustralian.com.au/news/nation/sacked-toowoomba-bishop-decries-inquisition/story-e6frg6nf-1226049095750

Alberto

3 maggio 2011 alle ore 12:45
sonny ha detto...

Scusa Raffaella, non so se è già stato segnalato:

http://www.ilgiornale.it/cronache/ratzinger_singinocchia__davanti_wojtyla/03-05-2011/articolo-id=520710-page=0-comments=1

3 maggio 2011 alle ore 12:56
Anonimo ha detto...

Qui premetto un bel punto interrogativo.
Il comunicato della Nunziatura Apostolica in Australia parla di accettazione delle dimissioni.

http://www.cathnews.com.au/uploads/doc/2011/05/Toowoomba%20Diocesan%20Announcement.pdf

Alberto

3 maggio 2011 alle ore 12:58
Anonimo ha detto...

In alternativa potrebbe prendersi un po' di bicarbonato. Intanto, il vescovo "fired out" taccia il Vaticano di autoritarismo

OT sull'incontro con i bloggers
"Father Lombardi said he had to thank bloggers for the times they acted to explain and spread Church teaching and the thought of Pope Benedict".
E, aggiungerei io, per contribuire a appianare i tanti pasticci comunicativi e sopperire alla stremante lentezza nel dare spiegazioni a cui hanno tristemente abituato, aiutando così a diffondere ciò che il Papa effettivamente dice o fa.
http://www.ncregister.com/daily-news/why-the-church-needs-bloggers/
Alessia

3 maggio 2011 alle ore 13:00
Anonimo ha detto...

Alessia,
101% agree.
Ho l'impressione che il caro Lombardi - visto che ha un blogger che gli riassume ogni mattina la giornata precedente - trovi molto spesso riferimenti alla premiata ditta "Raffaella & C" di queste pagine. Il valore aggiunto molto alto di questo blog, oltre alle informazioni / rassegne stampa, e' proprio nella non-estremizzazione di posizioni che tante volte invece si vedono in giro - e che onestamente dopo 5 secondi stufano.

Riguardo ai due vescovi... ho due scatole di Maalox che mi avanzano, se servono... :)

3 maggio 2011 alle ore 15:46
Anonimo ha detto...

Conosco bene il caso di Orvieto. Sono con il Papa sulla linea dura. L'aver immesso nella pastorale un clero raccogliticcio e aver portato avanti vocazioni di dubbia proveninenza, in pochi anni di episcopato (appena 7), la diocesi di Orvieto-Todi è stata ridotta a un "Ecce homo". Vorrei ringraziare quei preti che hanno fatto il loro dovere e hanno segnalato alla S. Sede ciò che stava accadendo.

10 giugno 2011 alle ore 00:02

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