mercoledì 11 maggio 2011

Venerdì sarà pubblicata l’Istruzione Universae Ecclesiae sull’applicazione del Motu Proprio "Summorum Pontificum". Lunedì sarà resa nota la Lettera Circolare della CDF ai vescovi sugli abusi del clero. Come mai non sono previste conferenze stampa di presentazione?

Facendo tesoro delle pessime esperienze passate ("Summorum Pontificum" e revoca della scomunica ai Lefevbriani pubblicati senza conferenze stampa), la Santa Sede dovrebbe pensarci bene prima di pubblicare documenti senza adeguate spiegazioni.

Ecco il testo dell'avviso ai giornalisti:

AVVISO AI GIORNALISTI, 11.05.2011

Venerdì 13 maggio 2011 verrà resa nota dalla Sala Stampa l’Istruzione Universae Ecclesiae della Pontificia Commissione Ecclesia Dei sull’applicazione della Lettera Apostolica Motu Proprio data "Summorum Pontificum" di S.S. Benedetto XVI. L’Istruzione sarà pubblicata sull’edizione pomeridiana dell’Osservatore Romano, con data 14 maggio.

Il testo dell’Istruzione - in lingua latina, italiana, francese, inglese, tedesca, spagnola e portoghese, sarà a disposizione dei giornalisti accreditati a partire dalle ore 10 di venerdì 13 maggio, con embargo fino alle ore 12. Con il testo dell’Istruzione verrà fornita anche una Nota redazionale.

Lunedì 16 maggio p.v. la Sala Stampa pubblicherà la Lettera Circolare della Congregazione per la Dottrina della Fede, scritta per aiutare le Conferenze Episcopali nel preparare Linee guida per il trattamento dei casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici.

La Lettera Circolare - in lingua italiana, francese, inglese, tedesca, spagnola, portoghese e polacca - sarà a disposizione dei giornalisti accreditati a partire dalle ore 10 di lunedì 16 maggio, con embargo fino alle ore 12. Con il testo della Circolare verrà fornita anche una Nota di Sintesi, a cura della Sala Stampa.

Bollettino Ufficiale Santa Sede

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Già si eviterebbero fraintendimenti, interpretazioni capziose o sbagliate. Soprattutto si eviterebbe al Santo Padre l'onere di dover intervenire. Le loro eminenze e eccellenze vogliono cortesemente ripensarci e indire 2 conferenze stampa?
Alessia

Raffaella ha detto...

Inoltre trovo strano che un'istruzione importante come quella sul motu proprio "Summorum Pontificum" venga pubblicata sull'Osservatore Romano e non direttamente sul sito del Vaticano.
R.

Caterina63 ha detto...

Vi confesso che se tali Conferenze Stampe non sono fatte da persone competenti come mons. Nicola Bux, magari lo stesso mons. Guido Marini o magari dal neo cardinale Burke, meglio allora che NON la facciano ^__^
perchè sentire i soliti "portavoce" esprimersi con il senso della "politica corretta", meglio tenersi il testo e lavorare direttamente su quello ^__^

tanto i pro e i contro, i favorevoli e contrari, ci saranno sempre e a prescindere dalle conferenze stampa...in teoria NON ci sarebbe stato bisogno neppure di questo Documento...si continua a sfornare materiale per offuscare sempre di più l'originale...

la parola del Papa doveva bastare ED ESSERE SEMPLICEMENTE APPLICATAALLA LETTERA!

staremo avedere...

;-)

laura ha detto...

Non so cosa dire e mi dispiace molto. In questi giorni ho dovuto spegare a una mia conocente (che frequenta la Chiesa e si accosta ai Sacramenti) che il Papa non VUOLE la Messa in latino ma concede la facoltà d celebrarla su richiesta de ifedeli e senza permesso del vescovo, ma in giorno festivo e mai più di una voltas al giorno. Lei diceva che Benedetto XVi non le è simpativo per questo motivo e non era affatto a conoscenza del documento Summorum Pontificum. La Sala stampa dovrebbe comunicare, ma anche i sacerdoti, nelle signole parrocchie hanno il dovere di illustrare il Magistero del santo Padre, di documentarsi e di spiegare a chi non ha voglia, cultura, o possibilità per documentarsi e si fa idee sbagliate!

Anonimo ha detto...

i curiali fanno confusione e spesso la conferenza stampa serve a poco.
forse è davvero meglio pubblicare solo il documento.

Andrea ha detto...

Leggevo da qualche parte che i Vescovi tedeschi sono in mano alla loro Conferenza Episcopale, la quale a sua volta è controllata dai propri "portavoce".
Per il Vaticano, la situazione è un po' diversa: ci sono, ultimamente, i veri e propri "agguati" all'uscita di documenti importanti (vedi contraccezione/"Luce del mondo").
Ma il Papa continua a dare "luce al mondo" !

SERAPHICUS ha detto...

E' senz'altro preferibile la pubblicazione senza commenti ne' conferenza stampa. I documenti parlano da soli. Non c'e' bisogno di commenti istituzionali (se e' per questo: non c'e' bisogno di nessun "commento").

pietro ha detto...

Mi fanno ridere queste lotte interne, cattolici contro cattolici, ma perché? Poi alla fine dopo l'Istituzione Apostolica sarà ancora come prima. La prima cosa da fare è di cambiare la testa (cervello) ai Vescovi e ai Parroci che si credono i padroni della Fede, poverini preti che non ubbidiscono ai vescovi, vescovi che non ubbidiscono al PAPA, perché non vogliono rogne e preferiscono restare tranquilli e dei fedeli se ne fregano. Si rivolgono ai fedeli solamente quando hanno bisogno di soldi e poi stop. Povera Chiesa, era molto meglio prima del Concilio Vaticano II, almeno uno solo comandava altro che collegialità. Collegialità di che cosa? Vescovi che sono bravi quando incontrano il PAPA a baciargli l'anello e poi........? Fanno come vogliono e appena sono nominati in una nuova Diocesi mettono subito le carte in tavola e non vogliono che qualcuno gli pesti i piedi. Comunque vedremo come andrà a finire, si dialoga di più con altre Confessioni, ma tra Cattolici e i vari Gruppi è guerra aperta. Allez cordialmente.