Costa Avorio/ Appello del Papa: Fare luce su crimini commessi
"Promuovere tutte le iniziative orientate alla pace e giustizia"
Città del Vaticano, 4 nov. (TMNews)
"Non bisogna aver paura di fare luce sui crimini commessi e su tutte le violazioni contro i diritti umani. La convivenza sarà possibile e armoniosa solo passando attraverso la ricerca della verità e della giustizia": è la raccomandazione fatta da Benedetto XVI al nuovo ambasciatore della Costa d'Avorio Joseph Tebah-Klah, che ha presentato oggi le lettere credenziali.
"La grave crisi che ha appena attraversato la Costa d'Avorio - ha ricordato il Papa - ha dato luogo a gravi violazioni dei diritti umani e a numerose perdite di vite umane. Perciò incoraggio il vostro Paese a promuovere tutte le iniziative orientate alla pace e alla giustizia". Benedetto XVI ha inviato i suoi saluti personali al nuovo presidente della Costa d'Avorio Alassane Dramane Ouattara, pregando affinché "il Principe della Pace lo guidi e lo sostenga negli sforzi verso una pace duratura". A questo proposito è stata istituita, nel Paese africano, la Commissione Dialogo-Verità-Riconciliazione. L'auspicio del Papa è che "possa svolgere bene le sue attività, lavorando in maniera imparziale". Benedetto XVI ha incoraggiato i responsabili della Costa d'Avorio "ad impegnarsi fermamente sulla strada di un buongoverno giusto e trasparente".
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1 commento:
OT sull'ambasciata d'Irlanda
dal blog di Michael Kelly
http://www.irishcatholic.ie/site/content/decision-close-holy-see-embassy-short-sighted
la decisione di Gilmore è una bella cretinata. Aggiungo che non è limpida la questione.
Devo dire che di cose limpide, in questo momento, non ne vedo molte.
In nessun ambito.
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