martedì 1 novembre 2011

La settimana del Papa (Ambrogetti)

Clicca qui per ascoltare il programma segnalatoci da Laura.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,
perdonami se mi vedo costretto ad occuparmi, in un post che non c'entra nulla con l'argomento che mi preme, di alcune questioni importanti di politica internazionale (nell'ottica dei loro riflessi sulla nostra fede cattolica), accaduti negli ultimi giorni. Noto, putroppo, e non vuole essere un rilievo, ma solo un'esortazione a tenerne conto, che il blog ha un po' trascurato questi fatti.
Eccoli: 1) in Libia, su alcuni edifici pubblici, da qualche ora sventola la bandiera di Al Kayda; a prima vista si potrebbe dedurre che siamo caduti nella brutta padella di Kaddafi alla brace di Al Kayda; non voglio fare il disfattista, ma - la mia è solo un'analisi, con i limiti di tutte le analisi congetturali - credo che tutto il nord Africa e molta parte del mondo islamico asiatico e mondiale stia preparando la "guerra santa" per il trionfo dell'Islan;
2) l'Unesco ha riconosciuto Israele, con l'approvazione anche dei soliti "utili idioti" cattolici che, imbottiti di demagogia, non riescono a vedere un metro oltre il loro naso. Quella vicenda scatenerà a breve, ne sono assolutamente convinto, un'altra guerra tra Israele ed i paesi arabi vicini, che potrebbe anche trasformarsi in una terza guerra mondiale. Dio ce ne scampi, ma i prodromi, per chi volgia vederli, ci sono (a non vederli si fa meno fatica).
3) Dopo i ritiri americani, Afganistan e Irak cadranno in mano ai fondamentalisti kaedisti e queste tensioni accresceranno i contrasti tra il Pakistan "filo-talebano) e l'India, entrambe potenze atomiche;
4) la politica monetaria dell'Unione Europea, soprattutto sull'euro, è nel complesso fallimentare. La Cancelliera, da diversi mesi a questa parte, tedesca sbaglia grandemente a perseguire il salvataggio (impossibile) della Grecia. La Grecia, economicamente e finanziariamente è assolutamente irrecuperabile per l'euro e la Germania sta "sconquassando" la finanza e in part l'economia europa, pur di non "mettere a perdite" le i suoi crediti (pubblici e privati) verso la Grecia, crediti che non verranno mai più onorati e che graveranno, in reatà, sulle popolazioni dell'Europa, già stremate dalla crisi internazionale. La Germania, invece di ricorrere ad alchimie finanziarie, avrebbe dovuto convincere la Grecia ad uscire dall'Euro, svalutando seccamente (di almeno il 3o%) la parità della dracma sull'euro; dopo tale operazione e con l'aiuto politico, la pressione psicologica, nuove direttive di politica e conomica e monetaria suggerite dall'Europa alla Grecia, la condizione economica della Grecia, nell'arco di 6-7 anni, sarebbe potuta migliorare.
L'Europa è allo sfascio: l'euro, che si riprometteva di favore lo sviluppo economico in Eurpopa, si è dimostrato un peso insostenibili per i paesi meno avanzati. Dovunque, in Europa, nell'ultimo decennio lo sviluppo economico è stato "insignificante" e non si sono aperte prospettive di lavoro per i giovani; in compenso fanno lavorare i vecchi anchilosati ed acciaccati fino a 67 anni; cioè un'assurdo logico.
Prodi ha voluto entrae nell'euro senza averne i parametri; ne stiamo pagando ancora pesantemente le conseguenze. Ma ai politici è concesso sbagliare, tanto i loro errori li pagano i poveri cittadini.
Cara Raffaella, occupati un po' nel tuo blog, anche di questi problemi, che interessano anche la Chiesa, essa pure in difficoltà, oltre che per gli scandali etici, anche "per la cronica mancanza di mezzi per le Chiese e le opere".
Se la crisi proseguirà, ritornemo all'economia dell'immediato dopoguerra, con una fame molto diffusa.
Se poi si aggiungesse qualche "guerra" di provenienza islamica, sarà tempo "di campane a martello".
Anonimo

Raffaella ha detto...

Caro Anonimo, la mia e' una scelta voluta.
Esistono ottimi blog, cattolici e non, che si occupano di politica internazionale, di crisi economica e della povera Europa.
In questa sede ci occupiamo solo dell'attivita' del Santo Padre.
E' mia opinione che non ci si possa occupare di tutto.
R.

Anonimo ha detto...

oggi avete tutti la coda di paglia,non ve ne va mai bene una;questo è l'unico blog dove deogratias non si parla di politica,e lasciateci godere un pò leggendo dell'attività del papa che non passa mai in altri luoghi;grazie Raffy,fortuna che ci sei.......

Anonimo ha detto...

Buona festa di Ognissanti a tutti. Concordo al 100% con Raffa per la sua decisione di tenere la politica fuori dal blog. Rasserenati, anonimo!
Alessia