Un viaggio apostolico “di grande valore simbolico e spirituale”, quello che Benedetto XVI sta progettando di compiere in Messico e a Cuba, presumibilmente nella primavera 2012. A definirlo così è stato questa mattina il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso del briefing dedicato all’illustrazione del programma dell’imminente viaggio apostolico del Papa in Benin (18 – 20 novembre).
“Nei giorni scorsi – ha reso noto padre Lombardi - i nunzi in Messico e a Cuba sono stati incaricati di avvisare le più alte autorità religiose e civili dei due Paesi che il Papa sta studiando un progetto concreto per recarsi in visita nei due Paesi, rispondendo agli inviti ricevuti”. “Il progetto – ha aggiunto - verrà approfondito nelle prossime settimane e alla luce di ciò il Papa prenderà la decisione finale e la comunicherà nel modo e nel tempo che riterrà più opportuno”. Sui motivi del viaggio, il direttore della sala stampa ha osservato: “L’attesa del popolo messicano è ben nota, il Papa la teneva presente ed è lieto di potervi finalmente rispondere”. Benedetto XVI “è stato in Brasile, ma i Paesi dell’America Latina di lingua spagnola desideravano un viaggio per loro, e il Messico è il più popoloso di essi”.
“Cuba – ha proseguito padre Lombardi - è un altro Paese che desiderava molto vedere il Papa, che non ha mai dimenticato lo storico viaggio di Giovanni Paolo II, e in cui la Chiesa e tutto il popolo vivono un periodo importante della loro storia in cui la visita del Papa sarà di grande incoraggiamento, in particolare nel grande anniversario del quarto centenario della scoperta della immagine di Nostra Signora della Caridad del Cobre”. Un viaggio lungo, con poche tappe, ma “di grande valore simbolico e pastorale”, ha aggiunto padre Lombardi, precisando che a causa dell’altitudine “è sconsigliabile che il Papa si rechi a Città del Messico” e che pertanto verranno rapidamente studiate delle alternative. Interpellato sulle finalità di questo viaggio, il direttore della sala stampa ha spiegato: “Dopo la Conferenza continentale di Aparecida, a cui il Papa ha partecipato quattro anni fa, l’America Latina è impegnata nella grande missione continentale di evangelizzazione e il Papa avrà modo di incoraggiare tutta la Chiesa in questo grande compito, anche nel corso della preparazione alla celebrazione dell’Anno della fede”.
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