mercoledì 1 dicembre 2010

Fuoco amico su Benedetto XVI. Per colpa di un preservativo (Magister)

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13 commenti:

Anonimo ha detto...

Dalle "pallottole di carta" siamo passati alle "pallottole di gomma". Bel salto qulitativo... :)

sonny ha detto...

....e alle carezze al lattice:

http://www.corriere.it/esteri/10_dicembre_01/lotta-aids-bruni-papa_9ae5b444-fd25-11df-a940-00144f02aabc.shtml

sonny ha detto...

Estrapolo dall'articolo di Magister:


"Il nostro Santo Padre dovrebbe smettere di parlare di sesso aberrante, e parlare di più di Gesù", ci ha scritto perentoria Christine Vollmer, presidente della Alliance for Family con sede a Miami negli Stati Uniti e membro della Pontificia Accademia per la Vita.


Carissima signora.....ma ci faccia il piacere!!!! Duole dirlo, ma i veri nemici del Papa sono TUTTI nel suo gregge. Accusare QUESTO Papa di non parlare di Dio???? Rob da matt!

Anonimo ha detto...

In America il dibattitito è straodinariamente vivo e anche in Italia a leggere alcuni blog.
Benissimo, era quello che voleva il nostro Papa. Aprire un dibattito. Sarebbe auspicabile però che il confronto non si limitasse al condom, ma toccasse anche tutti gli altri temi che Papa Benedetto nell'intervista propone a cattolici e non.
Segnalo
http://www.huffingtonpost.com/james-heffernan/why-the-popes-statement-o_b_788942.html
Questo, secondo me, è splendido,
spero la Vollmer l'abbia letto.
Parla della radicalità dell'essere cristiano di Papa Benedetto nel senso di ritorno alle radici, alla centralità di Gesù Cristo.
http://www.acton.org/pub/commentary/2010/11/30/benedict-xvi-christian-radical
Il plauso di Carlà è riportato anche dalla BBC
Alessia

mariateresa ha detto...

non mi stupisco che certe critiche vengano dallo stesso mondo che voleva infilzare M. Fisichella per la faccenda di Recife.
E' semplice, io non concordo con loro e basta.E sento l'odore della stessa supponenza occhiuta di certi critici progressisti per altre questioni.
Che puzza sotto il naso, ragazzi.

Anonimo ha detto...

Sonny,
provabilmente la Vollmer si ferma a questa definizione e quanto va' oltre e' "aberrante":

http://www.youtube.com/watch?v=ctfNBeh6QIs

:)

Cristiana Cattolica ha detto...

Per me tanto poleverone per niente. Bastava leggere con attenzione per comprendere le parole del Santo Padre e soprattutto capire che sono discorsi rivolti al mondo.

Che brutta testimonianza leggere i commenti di tanti cattolici contro il Santo Padre ...

Anonimo ha detto...

Il problema resta. Tutti i papi precedenti che si sono pronunciati (è vero che in questo caso non è un pronunciamento ufficiale, ma parla pur sempre il pontefice) hanno escluso a priori e senza eccezioni l'uso del profilattico, insegnando che un male resta tale, minore che sia e, soprattutto, non cedendo ad una morale della gradualità, come appare questa incentrata sulla c.d. assunzione di responsabilità di colui che usa il contraccettivo. Insomma, c'è da augurarsi che un chiarimento ufficiale avvenga, in un senso o nell'altro. L'ambiguità non giova a nessuno e non rileva cosa viene insegnato nelle università romane, dove talora si fa credere agli studenti che la Resurrezione non fu evento storico

Anonimo ha detto...

Il Papa non è stato assolutamente ambiguo e ha specificato la situazione in cui ritiene il preservativo moralmente lecito. Vorrei si smettere di pensare al problema dell'Aids in modo miope e unilaterale.
Alessia

Anonimo ha detto...

Sondaggi, Eufemia
PAPA: DI NUOVO POPOLARE IN GERMANIA, DOVE SI RECHERA' NEL 2011 =

(ASCA-AFP) - Berlino, 1 dic - Papa Benedetto XVI ritrova nel
suo paese natale, la Germania, un po' della popolarita' persa
a causa degli scandali di pedofilia che avevano coinvolto la
chiesa. Lo riferisce un sondaggio del settimanale Stern,
condotto dopo la pubblicazione la settimana scorsa del libro
''Luce del mondo'', ultima opera del papa in cui ammette
l'uso del preservativo ''in casi specifici per ridurre il
rischio di contagio'', e afferma di essere rimasto
''profondamente scosso'' dallo scandalo dei preti pedofili.
Secondo il sondaggio condotto su oltre 1.000 persone
dall'istituto Forsa, il 39% dei tedeschi apprezza l'operato
di Benedetto XVI, mentre il 33% lo disapprova. A marzo, epoca
degli scandali, la percentuale era di 31% a favore e 46%
contro.
La Germania e' divisa, piu' o meno equamente, in cattolici
e protestanti. Il presidente delle Conferenza episcopale
tedesca, Robert Zollitsch, ha annunciato ieri a Radio
Vaticana che il papa si rechera' in Germania nuovamente dal
22 al 25 settembre 2011, per il terzo viaggio nel suo paese
natale.
red/uda/alf
011154 DIC 10

gemma ha detto...

"un male resta tale, minore che sia"

quindi anche le cosiddette "guerre giuste" dovrebbero essere tali. Eppure non ci si indigna mai così tanto di fronte ad una guerra cosiddetta giusta, per scongiurare un male minore, di quanto non si stia facendo col preservativo

"come appare questa incentrata sulla c.d. assunzione di responsabilità di colui che usa il contraccettivo"

il Papa non ha citato il preservativo in quanto contraccettivo. E mi pare sia stato chiarissimo

In quanto al Papa che parla di sesso aberrante, nel commento della Sig Vollmer, ci sarebbe da chiederle se la fonte di ciò che ascolta sia il Papa direttamente (credo di no) o ciò che i giornali riportano. Perchè dovrebbe averlo capito la sig Vollmer che quando il Papa parla di Gesù sui media non ce lo raccontano mai. Se invece fa anche una sola citazione sul sesso o sul condom, ne fanno una Traccani
Non per niente, madame Carlà per emozionarla ha dovuto parlare di preservativo. E dire che ne ha fatti discorsi su Cristo in Francia...sarà che ciascuno getta l'orecchio o si emoziona solo laddove è più sensibile o risiede il suo Dio

Anonimo ha detto...

Vedo che continua la disinformazione. Il Papa non ha parlato di liceità morale, anzitutto (cfr. Padre Lombardi, dichiarazione alla sala stampa della S.Sede:"il Papa non giustifica moralmente l’esercizio disordinato della sessualità"). Seconda cosa, il Papa non ha parlato ex cathedra e dunque non ha inteso vincolare nessuno.
Terza cosa: si vedano i precedenti insegnamenti: «Nessuna “indicazione” o necessità può trasformare un’azione intrinsecamente immorale in un atto morale e lecito.» (Pio XII)
«Nessuna ragione certamente, per grave che sia, può far sì che ciò che è intrinsecamente contro natura diventi conforme alla natura e onesto.» (Pio XI, Casti connubii).
Paolo VI, Humanae Vitae, 14: "È altresì esclusa ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione. Né, a giustificazione degli atti coniugali resi intenzionalmente infecondi, si possono invocare, come valide ragioni: che bisogna scegliere quel male che sembri meno grave o il fatto che tali atti costituirebbero un tutto con gli atti fecondi che furono posti o poi seguiranno, e quindi ne condividerebbero l’unica e identica bontà morale. In verità, se è lecito, talvolta, tollerare un minor male morale al fine di evitare un male maggiore o di promuovere un bene più grande, non è lecito, neppure per ragioni gravissime, fare il male, affinché ne venga il bene, cioè fare oggetto di un atto positivo di volontà ciò che è intrinsecamente disordine e quindi indegno della persona umana, anche se nell’intento di salvaguardare o promuovere beni individuali, familiari o sociali. È quindi errore pensare che un atto coniugale, reso volutamente infecondo, e perciò intrinsecamente non onesto, possa essere coonestato dall’insieme di una vita coniugale feconda".

Di guerre giuste o ingiuste qui nessuno parla, nè l'argomento è in qualche modo connesso con questo. Resta il fatto che la guerra in sè non può esser considerata come atto immorale (si pensi al caso della legittima difesa), mentre il preservativo è stato sempre considerato tale.

medievale ha detto...

perché anonimo qui si starebbe facendo disinformazione? il Papa non ha fatto l'esempio dell'uso del preservativo all'interno della coppia sposata, ma il caso "limite" della prostituzione,

e poi, citando la Humanae Vitae, indirettamente confermi:

"in verità, se è lecito, talvolta, tollerare un minor male morale al fine di evitare un male maggiore..." proprio a questo direi che si riferiva il Papa