Papa: Società che rifiuta i sofferenti è crudele e disumana
Roma, 18 dic. (apcom)
"Una società che non riesce ad accettare i sofferenti e non è capace di contribuire mediante la compassione a far sì che la sofferenza venga condivisa e portata anche interiormente è una società crudele e disumana". Lo scrive papa Benedetto XVI nel suo messaggio per la prossima giornata mondiale del malato (11 febbraio 2011).
"Se ogni uomo è nostro fratello, tanto più il debole, il sofferente e il bisognoso di cura devono essere al centro della nostra attenzione, perchè nessuno di loro si senta dimenticato o emarginato".
Nel messaggio, il Pontefice invita quindi a riflettere sul tema "Dalle sue piaghe siete stati guariti", ricordando che "è proprio attraverso le piaghe del Cristo che noi possiamo vedere, con occhi di speranza, tutti i mali che affliggono l'umanità.
Risorgendo - scrive Ratzinger - il Signore non ha tolto la sofferenza e il male dal mondo, ma li ha vinti alla radice. Alla prepotenza del Male ha opposto l'onnipotenza del suo Amore". Infine, Benedetto XVI fa appello alle "autorità" affinchè "investano sempre più energie in strutture sanitarie che siano di aiuto e di sostegno ai sofferenti, soprattutto i piu' poveri e bisognosi".
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