Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:
Chiesa e media: legame secolare
Francesco Antonio Grana
La Chiesa ha sempre fatto notizia. Dalla buona novella di Gesù riportata fedelmente nei Vangeli sinottici di Matteo, Marco e Luca e in quello teologico di Giovanni, l’apostolo amato, al canale della Santa Sede su YouTube, nel mondo dei media c’è sempre stato grande spazio per l’annuncio del messaggio cristiano. «La Chiesa – ha ricordato recentemente Benedetto XVI ai giornalisti cattolici – dispone di un elemento facilitante, dal momento che la fede cristiana ha in comune con la comunicazione una struttura fondamentale: il fatto che il mezzo e il messaggio coincidono; infatti il Figlio di Dio, il Verbo incarnato, è, allo stesso tempo, messaggio di salvezza e mezzo attraverso il quale la salvezza si realizza».
Uno straordinario esempio del fecondo rapporto che nel corso degli ultimi secoli, grazie all’invenzione della stampa di Gutenberg, si è sviluppato tra Chiesa e media, è offerto in queste settimane dalla mostra documentaria “Quattro secoli di stampa cattolica attraverso i periodici esclusivi e rari posseduti dall’Emeroteca Tucci”, curata dai giornalisti Stefania De Bonis e Salvatore Maffei e allestita nel Palazzo delle Poste di Napoli.
Le riviste esposte sono solo un piccolo assaggio dell’immenso patrimonio di stampa cattolica posseduto dall’emeroteca. I curatori, infatti, hanno voluto prediligere i periodici conservati sono dalla Tucci.
Tra queste esclusive assolute sono in mostra: Serate di famiglia, una rivista trisettimanale di sedici pagine fondata a Napoli nel 1855, diretta da Raffaele Ghio e Michelangelo Tancredi; Lo Patre Rocco, nato nel 1863 con la significativa sottotestata di “Giornale che diciarrà sempe la verità. Esce pe mo doje vote la semmana”, ispirato come il predecessore Lu Patre Rocco del 1848 (la differenza è solo nell’articolo) alla figura del frate domenicano Gregorio Maria Rocco celebrato da Alexandre Dumas e Benedetto Croce. Il frate andava predicando nelle strade della città armato di un bastone, usato spesso contro gli imbroglioni e i prepotenti. Protettore dei derelitti, riuscì a ottenere dai Borbone la costruzione dell’Albergo dei Poveri, anche se ne vide solo l’inizio nel 1751 e non la fine nel 1829.
Altre esclusive sono la prima annata del trisettimanale, divenuto poi quotidiano, La Chiesa Cattolica, fondato a Napoli nel 1865; le prime due annate del quotidiano anch’esso napoletano La Libertà Cattolica, diretto dal 1867 fino al 1887 dall’abate Geronimo Milone. Almanach illustré du surnaturel, pubblicato a Parigi nel 1875; La Voce Cattolica, settimanale nato a Napoli il 16 settembre 1976, che dopo la morte di Papa Giovanni Maria Mastai Ferretti si fece portabandiera della canonizzazione del Pontefice attraverso la rubrica “Pio IX vive”; Almanach de la bienheureuse Jeann d'Arc, stampato dalla tipografia delle orfanelle-apprendiste di Auteuil, all’indomani della beatificazione di Giovanna d’Arco avvenuta, durante il pontificato di Pio X, il 18 aprile del 1909; Verbum Dei, settimanale nato a Torino il 30 novembre 1913; Omaggio a S. Teresa di Gesù nel III centenario della canonizzazione, numero unico pubblicato dall’editore Giannini di Napoli il 12 marzo del 1922, con una coloratissima cronaca della processione che fu fatta nel capoluogo campano nel marzo del 1622, quando la riformatrice del Carmelo fu canonizzata.
© Copyright L'Avanti, 4 gennaio 2011
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