venerdì 7 gennaio 2011

Dopo avere accusato il Papa di fare ingerenza negli affari interni dell'Egitto, l'imam di Al Azhar chiede al Santo Padre di inviare un messaggio ai musulmani. L'irritante intervista di Ferrari allo sceicco

Clicca qui per leggere l'intervista pubblicata ieri dal Corriere della sera.
Come gia' dicevamo ieri, e' particolarmente irritante questa intervista.
Innanzitutto il giornalista e' un po' troppo accondiscendente ed evita le domande piu' scomode quasi limitandosi a fare da megafono alle esternazioni dell'imam. Non accade mai quando vengono intervistati vescovi o cardinali cattolici. Seewald, che ha addirittura intervistato il Papa, non ha avuto peli sulla lingua, ma tant'e'...
Si sarebbe dovuto far notare all'imam che, se c'e' stato un malinteso, non e' stato certamente Benedetto XVI a crearlo ma chi lo ha ingiustamente attaccato parlando di ingerenza.
Le minacce di Al Qaeda al Papa sono forse il frutto di certe affermazioni gratuite.
In questo momento un messaggio del Pontefice ai musulmani avrebbe poco senso e probabilmente sarebbe controproducente visto che c'e' chi e' pronto a strumentalizzare ogni sua parola.
Se disgraziatamente accadessero degli incidenti, la colpa ricadrebbe sul Santo Padre e, magari, il mondo occidentale ne sarebbe sollevato.
Siano gli imam a parlare ai musulmani. Condannino senza appello minacce ed attentati senza pretendere "ingerenze" che essi stessi hanno condannato qualche giorno fa.
La Santa Sede eviti la trappola.

Raffaella

Luigi Ippolito risponde all'imam di Al Azhar: parla come se i perseguitati fossero i musulmani e non i Cristiani (Monumentale!)

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