venerdì 14 gennaio 2011

I polli di Ratzinger (Giorgio Bernardelli)

Clicca qui per leggere la riflessione segnalataci da Sonny ed Alice.

15 commenti:

un passante ha detto...

verrebbe da dire: poveri cari ratzingeriani, scherniti magari da quelli che su di lui hanno sempre storto il naso e che ora all'improvviso hanno capito tutto, mentre voi che lo seguivate, anche a costo di prendervi contumelie dopo Ratisbona, non avete mai capito nulla
Se vi può consolare, anch'io avevo capito quel che avete capito voi, ma io di verità non mi intendo molto. Solo che se devo aver fede in qualcosa, presumo che stia lì la verità, altrimenti che fede è, se la varità e ovunque. Che confusione..

anonimo della boemia ha detto...

confusione è la parola giusta in questo momento e in ogni senso.
non posso nascondere una certa delusione.

Anonimo ha detto...

Suvvia non fate i tragici :-))
C'è un solo modo per venire a capo della vostra delusione e confusione, cari Passante e anonimo di Boemia. Avere fiducia nel Vicario di Cristo Papa Benedetto, cattolico a tutto tondo, uomo libero e illuminato. E come tale non catalogabile.
Alessia

Anonimo ha detto...

Cattolico a tutto tondo?
Davvero? A furia di stare col commediante di cracovia anche lui ha appreso il suo ruolo!

un passante ha detto...

mi dispiace cara Alessia, la vedo diversamente. Ho l'impressione che il papa, coi suoi obblighi e doveri, abbia preso il sopravvento sull'uomo libero e illuminato. E a me che di fronte al papato sono indifferente, dispiace un pò. Ma io faccio solo constatazioni, non ho il diritto di dire nulla sull'operato del Papa in quanto papa

Alice ha detto...

Ma Passante, detto così sembra che il Papa non sia più libero e illuminato.

Alice ha detto...

Che poi pace e dialogo mi paiono valori decisamente illuministici.

euge ha detto...

Cari amici, vediamo di non azzannarci proprio tra di noi. Capisco e comprendo la vostra delusione che, non nascondo è anche un pò la mia! Ma, torno a ripetervi quel che ho scritto poco fa, in un altro post...... Mi fido di Benedetto XVI lo stimo, gli voglio bene e sarò sempre al suo fianco......! Non sarà certo questa beatificazione tirata per le orecchie, a farmi diffidare di lui. Tanto, amici qualsiasi cosa decideva Benedetto in merito, le conseguenze per lui sarebbero state disastrose! Se avesse deciso per soprassedere vi immaginate i commenti? Ma come il collaboratore di tanti anni di pontificato, l'amico fedele di tanti anni che lo ha parato dai ceffoni dei giornalisti che invece prendeva il cattivone Ratzinger lo lascia solo proprio ora? Gli amici fedeli servono soprattutto a pararti quando ne hai bisogno ed ora dopo averlo fatto per 20 e più anni non puoi tirarti indietro. Di questo però ne hanno colpa soltanto coloro che hanno e continuano a manovrare anche da Cracovia ed alla Curia Romana..... non faccio nomi ma, credo che sappiate di chi sto parlando! Coloro che in venti e più anni hanno saputo tessere una ragnatela talmente insidiosa che difficlmente Benedetto XVI potrà disfare anche se, ci prova con ogni mezzo.
Detto questo, aggiungo solo una cosa di cui sono orgogliosa..........

BENEDETTO XVI TI VOGLIO BENE SENZA SE E SENZA MA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Le beatificazioni tirate per le orecchie non mi interessano!

Anonimo ha detto...

Eppure il 6 gennaio non e' tanto distante... o i Magi dalle vostre parti non sono arrivati?
Con quel piccolo raggio di verita' sono arrivati a Gesu' Cristo. E non erano ne cristiani ne cattolici ne ebrei...

un passante ha detto...

non ho detto che il Papa non è più libero e illuminato (l'ho anche scritto che non mi permetto di criticare il Papa , mi pare). Ho solo detto che l'uomo Joseph Ratzinger , da papa, è un pò meno uomo libero di come lo intuivo prima, e me ne dispiaccio un pò . Poi è una mia opinione personale, non è un dogma

un passante ha detto...

Ps. per evitare fraintendimenti, le sue mani nelle mie idealmente continuo a stringerle come prima

Luis de Gonzaga ha detto...

Euge in fondo ha ragione.
Dobbiamo amare il papa .
Confesso che anch'io ho fatto certe affermazioni impietose sui due pontefici...mi pento e chiedo venia.
Però Il papa deve dare delle risposte su Maciel.
Malgrado la macchina messa su da Sepe e Stanislao(ricordate i cartelloni del papa al posto di Cristo?) GPII non c'entrava nulla.
Purtroppo la "cricca polacca" ha occupato tutti i posti di potere della Chiesa...dalle congregazioni, alle università ai tribunali ecclesiastici è tutto nelle loro mani.
Noi italiani,triste destino, a servir sempre o vincitori o vinti...ci han fatto fuori a casa nostra ed han lasciato solo i servi.
GPII era era manipolato da questi affaristi senza scrupoli ma non dubito sulla sua santità e bontà.

BREGOLIN ADRIANO SACERD. ha detto...

TANTO è PREZIOSO IL LAVORO DI RAFFAELLA TANTO STRINGONO IL CUORE I COMMENTI (RARI E RIPETITIVI)

Anonimo ha detto...

Lo spirito di Assisi. Per fare un esempio. Una nota rivista cattolica ha dedicato uno speciale ai 25 anni che ci separano da Assisi 1986. Uno speciale a gennaio? Che tempestività ragazzi. Il 1 gennaio Ratzinger annuncia che ci sarò Assisi 2011. A ricordo di quei 25 anni. Beh son due le vie. O gli editori sapevano in anticipo ciò che avrebbe detto Benedetto XVI, e allora e proprio una commedia all'italiana, una farsa per dirla, in cui è chiaro che ratzinger è stato costretto ad indirla perchè si è trovato sulla sua agenda queste rocambolesche celebrazioni; oppure il papa ha spiazzato tutti e all'insaputa ha dettoche ci sara un Assisi 2011. Questa seconda ipotesi mi sembra meno plausibile della prima. Insomma....secondo me il Papa si è trovato il bel pacco a Natale costruito ad hoc dalla clarque wojtiliana ( molto influente ancora in Vaticano e oltre) non a potuto far altro che accontentarla.
Meno determinazione ha Ratzinger in merito al MP Summorum Pontificum , per cui come in una canzone "traballa, si rovescia, ritorna dritto" insomma fa un attività da trapezzista che non gli consente però di venir a capo .Lo ripeto....se tra i sacerdoti e comune il detto che alla sua morte verrà un papa giovane...non c'è dubbio che i giochetti sono stati già fatti. L'importante e saper aspettare e mettere allo staff ristretto e risicato del papa bavaglio o bastoni tra le ruote. Alla sua morte i giochi sono già fatti. A meno che lo Spirito Santo.......e K Wojtila prendano nuovamente il largo.

gemma ha detto...

@anonimo delle 17.09
ci interessano molto poco i discorsi sul post mortem
E agli eventuali partecipanti ai giochetti sulla successione, la storia di Giovanni Paolo II dovrebbe insegnare che spesso il Papa dato per vicino all'estremo evento sopravvive a loro, ai loro giochetti, e li sotterra pure