domenica 16 gennaio 2011

Il cardinale di Cracovia, Dziwisz: "Felice ed intimidito": è il sigillo alla sua santità (Geninazzi). No comment sull'ampolla con il sangue!

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Alice.

Permettetemi di non commentare l'episodio, sconcertante, dell'ampolla con il sangue!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Come vorrei che il card. di Cracovia tacesse!
Alessia

Anonimo ha detto...

in effetti, la vicenda ha tanto il sapore di traffico delle reliquie...; poi all'ospedale, l'episodio non è che faccia granché onore a Stasiu.

Antonio

Don Luigi ha detto...

...reliquie....ampolla del sangue....
sembra già tutto preparato e studiato da tempo.
Chissà che non venga in mente di farne un nuovello san Gennaro

Anonimo ha detto...

molto grave.
dimostra che si voleva fare il papa beato già prima della morte.
è un qualcosa di non accettabile.
ci si è procurati una reliquia e se la si è portata in polonia.
max2

Silvana ha detto...

Vi prego! Vi prego!
Salvate Giovanni Paolo II da Stanislao.
Silvana

Anonimo ha detto...

... Non ci vedo nulla di strano.

Mi pare che anche con Padre Pio c'era chi cercava di procurarsi i suoi capelli (quando andava dal barbiere). E probabilmente ci saranno anche altri casi.

Anch'io, quando era ancora vivo, consideravo Giovanni Paolo II santo.

Filippo ha detto...

Questa è idolatria!

Luis ha detto...

Cara Raffaella come profetizzai già da tempo questa beatificazione metterà in moto un mercimonio idolatrico contro il quale,con ragione si era già scagliato il Vaticano II.I suoi collaboratori dopo aver lucrato per trent'anni,lucreranno anche dopo la morte...Roma è diventata per loro la gallina dalle uova d'oro!
Adorate Dio,Uno e trino,venerate i gloriosi apostoli Pietro e Paolo e i martiri romani...i papi facciano un passo indietro sono solo servi dei servi di Dio!
Con saggezza debbo dire dopo il concilio di Trento solo due papi furono proclamati santi..ma Giovanni Paolo II e Benedetto hanno sconvolto tutte le leggi della Chiesa.
Mi volevano offrire anche un pezzo del suo abito e so che da tempo...gira il culto di queste reliquie a pagamento.Oh! Simon Mago!
Benedetto XVI sarà ormai prigioniero di quel fantasma !

dante ha detto...

«O Simon mago, o misere seguaci
che le cose di Dio, che di bontate
deon essere spose, e voi rapaci
per oro e per argento avolterate,
or convien che per voi suoni la tromba, però che ne la terza bolgia state»
(Dante, INFERNO, Canto XIX)

Anonimo ha detto...

Sì, meglio non commentare, anche se un particolare del genere non andrebbe divulgato,mma credo che "Don Stanislao" sia in buona fede. Forse non è prudente

euge ha detto...

@ Max 2..... Hai ragione ma, perchè scusate vi meravigliate tanto? Ma, ancora non avete capito chi è il fidato Stanislao? Tempo fa se non erro si era vociferato dell'intenzione a mio avviso quanto mai discutibile, addirittura di trasportare il cuore di G. Paolo II in un castello di cui ora non ricordo il nome in Polonia. Per me tutta questa storia se fosse vera, fa semplicemente inorridire altro che devozione devozione un corno! Del resto, cari amici non dimenticatevi che questo soggetto ha disubbidito ai lvoleri di G. Paolo II, che gli ordinò di bruciare tutti i suoi scritti mentre, lui con grande considerazione per il Pontefice, li pubblico in un libro....... dunque! Intimidito...? Ma per favore! Lasciamo stare va...... più si va avanti in questa storia e più sento cose da far drizzare i capelli. Cara Silvana ancora oggi mi chiedo come ha potuto G. Paolo II, tenersi accanto un soggetto come Stanislao! forse andava salvato molto tempo fa.... ormai credo sia troppo tardi e non oso neanche immaginare cosa si inventeranno oltre le " discutibili reliquie"

Anonimo ha detto...

anch'io sono un po' inorridito, l'idea del cuore, quando se ne parlò a suo tempo mi fece drizzare i capelli. Spero non vogliano mostrare il corpo. penso la chiesa debba esporlo quando per intervento divino é rimasto incorrotto, vedi bernadette, no quando lo si trova metà in putrefazione e ci si devono applicare mille maschere di cera da sembrare un manichino. Su questo sono Concilio Vaticano II ultraprogressista. Non mi ricordo quale regina per avere il dito di un santo, lo strappo con un morso facendo finta di baciare il suo corpo imbalsamato. Siamo veramente all'adorzaione di fetticci. Il culto dei santi c'entra ben poco.

Max

Barberinus ha detto...

Quod non fecit Dracula, fecit Dziwisz.

Anonimo ha detto...

Che Ratzinger non sopporti Stasiu è cosa vecchia (e meno male che non è primate di Polonia). Per il resto ho amiche ultraprogressite e istruite che mi riempiono il telefonino e mail di catene di S.Antonio e di riti miracolosi orientali. D'altronde questo Papa preferibbe un piccolo gregge ma buono, però non si può regalare le masse agli evangelici e ai concerti rock. Eufemia

Andrea ha detto...

Scusa Raffaella, commento io lo sconcerto tuo (e di molti) di fronte alla preparazione di una reliquia.
O il culto delle reliquie è cattolico o non lo è : tertium non datur.

Non a caso, il "cavallo di battaglia" dell'aggressione protestantica è il Sangue di San Gennaro (miracolo verificato e verificabile sempre), come il "punto caratteristico" di aggressione dell'establishment giudaico a Cristo furono le guarigioni in giorno di sabato.

Vatykanista ha detto...

Ma, Eufemia, condividi tui la mia impressione che, ogniqualcota sento parlare Stasiu di Benedetto XVI, costui di fatto ne parli (pur chiamandolo -bontà sua!- 'Benedetto') sottintendendo "quel gentile teologo di corte bavarese in livrea che serviva Karol Magno allorché io ero suo Gran Ciambellano nonché Lord Protector"?

Sono allucinato soltanto, o c'è un fondo di verità??

gemma ha detto...

@vatykanista
non so eufemia, ma io la penso come te

Anonimo ha detto...

sinceramente non sono molto ferrato teologicamente sulle reliquie, ma penso abbiano senso col fatto che crediamo nella ressurrezione dei corpi. ecco perché noi veneriamo i corpi, li profumiamo, ed é anche una delle 7 opere di misericordia corporale. Ma il corpo! e quindi la reliquia deve essere il corpo. Che poi, come con san gennaro, qualcuno abbia raccolto il sangue mentre veniva ucciso piùttosto che cadere per terra ok. se qualcuno avesse infilzato il suo corpo per cavarne tutto il sangue, per poi farne reliquie da distribuire, quella la vedo come simonia. ora se dopo 2000 di san pietro non ci resta il corpo intero ma solo qualche ossa, la vedo normale. Fare a brandelli una salma solo per possederne un pezzo, non é la fede nella resurrezione di quel corpo a spingerci, ma piùttosto la superstizione che quel brandello di carne abbia poteri magici, e questo non é molto cattolico. Addirittura a spingerci può essere proprio al non fede nella resurrezionee, quindi ad esempio non c'é un Karol in paradiso, ma tutto ciò che retsa di lui sono le sue spoglie quindi l'unico modo per avere diciamo ancora un rapporto con lui é avere qualcosa che gli apparteneva.Altra cosa é l'esposizione della salma che secondo me va fatta solo se c'é stata conservazione miracolosa, una prova di santita se non sbaglio, se come san francesco questo non avviene, nessuno mette in dubito la sua dsantità, ma il suo corpo é nascosto dentro la pietra.


Max

Alice ha detto...

Vero, Lutero stesso giudicava senza fondamento il culto delle reliquie, che invece sono sempre state proprie del cattolicesimo.
Comunque io avevo indicato l'articolo proprio perché parlava della lettera di ringraziamento che Don Stanislao si era affrettato a scrivere a Benedetto!!!