domenica 9 gennaio 2011

Il Papa battezza 21 bambini nella Cappella Sistina (Mattera)

Il Papa battezza 21 bambini nella Cappella Sistina

Serenella Mattera

ROMA

Sarà la Cappella Sistina a fare da scenario stamani alla cerimonia che chiude il ciclo delle celebrazioni liturgiche presiedute da Benedetto XVI nel periodo natalizio. Nella messa della festa del Battesimo del Signore, che celebrerà con inizio alle 10, papa Ratzinger rinnoverà ancora una volta una tradizione che tanto stava a cuore anche al suo predecessore Giovanni Paolo II: amministrerà infatti personalmente il battesimo a 21 bambini.
Concelebreranno gli arcivescovi Felix del Blanco Prieto, elemosiniere di Sua Santità, e Carlo Maria Viganò, segretario generale del Governatorato, che aiuteranno il Pontefice anche nei riti battesimali, mentre alcuni fratellini dei battezzandi porteranno all'altare della Sistina i doni durante l'offertorio.
È in qualche modo il culmine della vicinanza ai più piccoli, come pure ai più bisognosi di aiuto e protezione, che il Pontefice ha voluto rivivere in questo periodo di Natale. «Nel tempo natalizio, il Papa non manca di vivere un momento di incontro e di festa con poveri e bambini», osserva il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per «Octava Dies», il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano.
«Così ha fatto anche quest'anno, pranzando il 26 dicembre con gli assistiti delle comunità delle Missionarie della Carità, e visitando il 5 gennaio i bimbi ricoverati al Policlinico Gemelli. È un piccolo segno, ma vuol dire molto – spiega padre Lombardi -. Non è una formalità frettolosa. È qualcosa che appartiene all'essenza della vita della Chiesa e quindi anche del servizio del Papa. Il tempo del Natale richiama spontaneamente all'esigenza di solidarietà; il Dio fatto bambino ci aiuta a riconoscere in ogni bimbo la sua immagine, ad accogliere con affetto e trepidazione la vita che nasce, e che nella sua fragilità richiede cura e protezione. Ma il messaggio – conclude padre Lombardi – vale per ogni giorno dell'anno».
Oggi sarà particolare l'appuntamento per l'Angelus. In piazza San Pietro, sotto la finestra del Papa, parlamentari di maggioranza e opposizione si ritroveranno, per una volta tutti uniti, per manifestare solidarietà ai cristiani perseguitati nel mondo e lanciare un messaggio forte in difesa della libertà religiosa. Un'iniziativa bipartisan che molti auspicano sia il preludio a un voto parlamentare unanime sulle mozioni che dovrebbero essere messe in calendario alla ripresa dei lavori di Camera e Senato.
L'invito ad essere presenti in Vaticano a pregare con Benedetto XVI, è venuto da monsignor Lorenzo Leuzzi, cappellano della Camera. Ed è stato accolto dai parlamentari di centrodestra, come da quelli di centrosinistra.
Dopo l'attentato di Capodanno ai danni dei copti di Alessandria d'Egitto, da Montecitorio e Palazzo Madama è subito arrivata, quindi, una reazione bipartisan, mentre il ministro Franco Frattini annuncia che il 31 gennaio il Consiglio dei ministri dell'Ue dibatterà sul tema delle persecuzioni.

© Copyright Gazzetta del sud, 9 gennaio 2011

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