domenica 9 gennaio 2011

Il Papa: Ricevendo il Battesimo, questi bambini ottengono in dono un sigillo spirituale indelebile

Vaticano/ Papa: Chiesa aiuti famiglia, oggi minacciata

Battezza 21 neonati in Cappella sistina, "sigillo indelebile"

Roma, 9 gen. (TMNews)

Un sostegno alla famiglie, dalle parrocchie e della Chiesa, oggi "minacciata". Lo dice Papa Benedetto XVI nell'omelia pronunciata durante la messa in Cappella Sistina, funzione durante la quale il Pontefice ha battezzato 21 neonati.
I battezzandi - 13 bambini e 8 bambine - sono tutti figli di dipendenti vaticani o della Santa Sede; il più grande ha quattro mesi e la più piccola quattro settimane di vita. "Il battesimo di Gesù, di cui oggi facciamo memoria - ha detto Papa Benedetto XVI - si colloca in questa logica dell'umiltà: è il gesto di Colui che vuole farsi in tutto uno di noi e si mette in fila con i peccatori; Lui, che è senza peccato, si lascia trattare come peccatore per portare sulle sue spalle il peso della colpa dell'intera umanità. È il 'servo di Jahvè' di cui ci ha parlato il profeta Isaia nella prima lettura (cfr 42,1).
"Ricevendo il Battesimo, questi bambini ottengono in dono un sigillo spirituale indelebile - ha detto ancora il Pontefice - il 'carattere', che segna per sempre la loro appartenenza al Signore e li rende membra vive del suo corpo mistico, che è la Chiesa. Mentre entrano a far parte del Popolo di Dio, per questi bambini, inizia oggi un cammino di santità e di conformazione a Gesù, una realtà che è posta in loro come il seme di uno splendido albero, che deve essere fatto crescere". In questo cammino "la Chiesa, che li accoglie tra i suoi figli, deve farsi carico, assieme ai genitori e ai padrini, di accompagnarli".
"La collaborazione tra comunità cristiana e famiglia - ha sottolineato - è quanto mai necessaria nell'attuale contesto sociale, in cui l'istituto familiare è minacciato da più parti e si trova a far fronte a non poche difficoltà nella sua missione di educare alla fede. Il venir meno di stabili riferimenti culturali e la rapida trasformazione a cui è continuamente sottoposta la società, rendono davvero arduo l'impegno educativo. Perciò, è necessario che le parrocchie si adoperino sempre più nel sostenere le famiglie, piccole Chiese domestiche, nel loro compito di trasmissione della fede".

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