domenica 9 gennaio 2011
Qualcuno di voi ha sentito il Papa pronunciare la frase: "Ai bimbi date nomi cristiani anche se non sono tra quelli di moda"?
Io non l'ho sentita e non l'ho trovata ne' nell'omelia ne' nel testo dell'Angelus. Che cosa da' ai siti dei grandi giornali il diritto di mettere la frase addirittura fra virgolette magari aprendo le danze ai commenti dei lettori? Altro materiale per il nostro speciale.
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23 commenti:
L'ha riportato anche l'agi. M
http://www.agi.it/cronaca/notizie/201101091326-ipp-rt10009-papa_ai_bambini_bisogna_dare_un_nome_cristiano
anche se l'avesse detto, cosa ci sarebbe di sconvolgente nel papa dei cristiani che dice a chi battezza i propri figli, avviandoli alla fede cristiana, di farlo con un nome cristiano? Mi pare di sognare
Mica si è obbligati a battezzare i figli. E se decido di farlo onestamente non mi pare coerente chiamare mia figlia che so, Selvaggia o mio figlio Islam
Leggendo gli articoli del Giornale e del Corriere mi pare che in effetti abbiano copiato dall'Agi.
certo, Passante ma è l'ennesimo malcostume. Perchè mettere tra virgolette delle cose che non sono state pronunciate in quei termini?
Si dice con fantasioso eufemismo che si tratta di "una forzatura".
E' dall'inizio del pontificato che si fanno di queste forzature.
Su questo argomento, cioè su papa Benedetto, ma anche su parecchio altro, se leggo un articolo con titolo sparato so, praticamente con certezza, che si tratta di una balla. Raramente l'esperienza mi ha smentito, quindi c'è questo di buono: sono fuffe prevedibili.
Circa i commentatori che si incontrano sotto le notizie pompate sono il gregge chiamato a belare a comando: è un effetto sicuro, aumentano i contatti eil traffico della rete. Anche con questo scopo si fanno "le forzature".
L'Agi non ha virgolettato la frase del Papa. Questo e' il punto.
Corriere, Repubblica e Giornale virgolettano un concetto mai espresso.
R.
da poco è stato pubblicato un sondaggio che attesta Mohammed al primo posto dei nomi più usati nel REgno Unito, e questo perché la comunità islamica, ad altissima crescita demografica, si guarda bene dal secolarizzarsi e dal dimenticare le proprie "radici". Ora, forse, certi media vogliono mettere ancora una volta in competizione cristiani e musulmani e far credere che il Papa ha lanciato la sfida. Mi auguro non escano titoli come "la crociata dei nomi", da cui qualche imam tragga spunto per una richiesta di scuse e qualche prelato occasione di chiarimenti non dovuti.
virgolettano una frase non pronunciata perchè glielo si consente. Quando impareranno in Vaticano che i discorsi del Papa vanno quantomeno tutelati? Non si tratta di ribattere ma di tutelarne l'integrità
strano, lo scrive ancche il Sussidiario
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2011/1/9/PAPA-La-famiglia-e-in-pericolo-Date-ai-figli-nomi-cristiani/2/140081/
solo nel titolo e nella premessa, però, perché quando poi vengono riportate le parole del Papa, il concetto non c'è proprio ...
ma quale imam? Mica esistono solo i nomi musulmani. Spero non si voglia arrivare ad invocare il rischio di una guerra santa anche per questo. Le morgane ormai si sprecano
Qui c'è il testo completo. ttp://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2011/1/9/ANGELUS-Il-Papa-nel-Battesimo-Gesu-si-rende-manifesta-la-Sua-missione-di-Figlio-di-Dio/140109/
il concetto è giusto e il titolo può essere una giusta interpretazione.
sono sbagliate le virgolette.
max2
quello sull'imam era un pezzetto di fiction, ma visto come certi casi vengono montati così in fretta che neanche la panna... insomma, non mi stupirei più di tanto.
"Ogni battezzato acquista il carattere di figlio a partire dal nome cristiano, segno inconfondibile che lo Spirito Santo fa nascere di nuovo l’uomo dal grembo della Chiesa"
sarebbe questa la frase "incriminata"? dov'è il riferimento alle mode?
A me pare che l'AGI abbia un po' forzato, perchè il Papa ha si sottolineato l'importanza del nome cristiano ma effettivamente non ha fatto particolari raccomandazioni.
Condivido il commento di passante delle 18.29.
Per quanto mi riguarda ritengo che al punto in cui siamo, ogni puntualizzazione fatta nei confronti di giornaloni e delle manipolazioni da loro orchestrate ad arte nei riguardi dei discorsi del Pontefice, è una battaglia contro i mulini a vento!
mi chiedo chi fa certi commenti cosa commenta e se sa cosa sia il battesimo. Se è un' avvio alla vita cristiana, e non solo un'occasione per una festa con gli amici, non lo si fa dando al proprio figlio un nome pagano. Perchè quello probabilmente intendeva il Papa, non il riferimento ai mohamed che tanto irrita i difensori del multiculturalismo, che non sono cristiani e non vengono battezzati. Ma la si smetta di equiparare il Papa ad un qualunque ufficiale dell'anagrafe!
L'ignoranza sul significato dei sacramenti in un paese ancora definito a maggioranza cattolica è deprimente.
mi riferivo chiaramente a commenti letti sui siti dei giornali online, non a quelli letti qui
hai ragione cara Gemma in questo paese che si definisce cattolico, c'è una ignoranza dilagante ma, a che serve dare lìopportuna istruzione per una cosa ormai obsoleta, piena di divieti come lo è la religione cristiana? A che serve puntualizzare ogni volta gli strafalcioni e le manipolazioni di certi giornali sui discorsi di una persona cioè il Pontefice che non viene tutelato nei suoi scritti e nelle sue parole neanche da chi avrebbe il sacrosanto dovere di farlo? C'è in giro un senso di menefreghismo e di indifferenza che penso sia ancora più deprimente dell'ignoranza.
il tg5 rilancia...
Torno ora e non ho avuto modo di ascoltare l'omelia nè leggerla per intero, però a scorrere i titoli del blog, credo che l'equivoco sia nato dall'angelus. anche sul blog è riportato un titolo che chi vuole strumentalizzare strumentalizza.
RIPORTO:
Il Papa: "Ogni battezzato acquista il carattere di figlio a partire dal nome cristiano, segno inconfondibile che lo Spirito Santo fa nascere «di nuovo» l’uomo dal grembo della Chiesa" (Angelus)
un commenatore sul corriere scriveva:"il papa adesso dice anche come chiamare i nostri figli, perché dargli un nome che é già un marchio e non lasciarlo libero di scegliere? l'Italia non sarà mai un paese laico." cioé segatura nel cervello, altre vie d'ucita non ce ne sono. A parte le parole deviate del papa, ma pure che fosse? mi pare il minimo che chi battezzi i figli gli dia nomi cristiani e non nomi di fumetti o di marche di profumi. Viceversa uno che chiama la figlia chanel, non è che gli ha già rovinato tutte le elementari e le medie, giusto per un gusto egoista di essere originali? Siamo veramente messi mali...
Max
Bravissima Raffaella! anch'io ho notato la cosa, come pure la canea di deliranti commenti del corrierone a cui non è parso vero di poter scatenare la foia anticlericale che alberga nei lettori. Quindi mi son sentita in dovere di postare un paio di commenti precisando appunto che mai il Santo Padre ha detto una frase del genere "virgolettata".
La Santa Sede deve ASSOLUTAMENTE attrezzarsi per smentire la stampa punto su punto e in tempo reale come fa la Anti defamation league ebraica spremendo ogni anno centinaia di migliaia di dollari ai giornali che danno notizie false e diffamano l'ebraismo. Si mettano on line il ricavato e le opere di bene compiute, vedrete che la stampa laicista ci penserà due volte prima di "sparare" cavolate!
Maria
allibisco: "dopo il monito del Papa"
http://www3.lastampa.it/domande-risposte/articolo/lstp/383007/
ma che film hanno visto questi?
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