venerdì 20 maggio 2011

Sabato diretta streaming per il collegamento del Papa con la Stazione Spaziale Internazionale (Izzo)

PAPA: SABATO DIRETTA STREAMING CON STAZIONE SPAZIALE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 mag.

Si potra’ seguire in streaming sui siti Internet della Radio Vaticana e del CTV il collegamento tra Benedetto XVI e l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (oltre che in diretta televisiva su TV 2000 e Telepace).
Lo annuncia la Sala Stampa della Santa Sede sottolineando, in particolare, che sabato il Papa si rivolgera’ ai due astronauti europei di nazionalita’ italiana, Paolo Nespoli e Roberto Vittori.
I giornalisti accreditati potranno seguire il collegamento dalla Sala Stampa della Santa Sede dove potranno incontrare Enrico Saggese, presidente dell’ASI, Thomas Reiter, direttore ESA, Voli Umani e Operazioni, e il Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, in rappresentanza dell’Aeronautica Militare.
Ai microfoni della Radio Vaticana, l’ingegnere Enrico Saggese, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha dato oggi in anteprima alcuni dettagli sul Collegamento satellitare audio video di Benedetto XVI con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), previsto per sabato 21 maggio.
“La Stazione Spaziale - ha detto - e’ ad un’altezza di circa quattrocento chilometri sulla terra e quindi percorre un’orbita intorno alla terra in circa novanta minuti. Il collegamento avverra’ percio’ tramite un satellite di rilancio dati statunitense, che e’ in orbita geostazionaria, e che si colleghera’ con la Stazione Spaziale mentre questa e’ in viaggio”. “Il segnale rinviato a terra - ha precisato - sara’ trasmesso in Vaticano in modo che si potranno vedere gli astronauti e le loro azioni in assenza di gravita’ e comunicare con loro. Il collegamento audio-video sara’ diffuso in tutto il mondo sulla rete della Nasa in tempo reale, via internet”.
“Pensiamo di far durare il collegamento almeno venti minuti”, ha spiegato Saggese. “C’e’ - ha elencato - il tempo che il Pontefice utilizzera’ per informarsi sulla missione e per dare la sua Benedizione agli astronauti. Ci sono poi certamente dei messaggi che gli astronauti vorranno affidare al Santo Padre e c’e’ anche il tempo per un possibile botta e risposta”. “Almeno nove dei dodici astronauti si collegheranno con il Papa, - ha spiegato ancora l’ingegnere - mentre gli altri tre dovranno restare ai comandi della Stazione Spaziale”.
Alla Radio Vaticana, Saggese ha confermato che “Roberto Vittori, uno dei due astronauti italiani che sono sulla Stazione Spaziale, ha portato nello spazio la medaglia d’argento con al rovescio la ‘Creazione dell’uomo’ di Michelangelo,che gli e’ stata donata da Benedetto XVI”. “La medaglia - ha continuato Saggese - viaggera’ per questi sedici giorni sulla Stazione, e poi sara’ riportata al Pontefice perche’ la conservi come ricordo di questa storica trasmissione che speriamo allarghi i cuori dei nostri astronauti”. Secondo l’ingegnere, Saggese, “l’equipaggio della Stazione Spaziale attende con interesse questa occasione”. “Si tratta - ha rilevato - di persone che viaggiano intorno alla terra, la osservano dall’esterno, vedono l’assenza di confini tra le nazioni; vedono gli effetti dell’azione dell’uomo sul globo e i fenomeni naturali. Forse per questo sono piu’ sensibili a una visione ‘cosmica’ della terra e - per chi e’ credente - a una visione ‘religiosa’ di questo evento”.
“Il collegamento di Benedetto XVI con la Stazione Spaziale Internazionale, dove per la prima volta nella storia si trovano due astronauti italiani - ha spiegato il presidente dell’ASI - da un punto di vista tecnico e’ importante che avvenga in questa occasione perche’ sulla Stazione Spaziale Internazionale lo Shuttle Endavour ha appena portato uno strumento straordinario, sviluppato da 600 scienziati in tutto il mondo, e a cui l’Italia ha contribuito per il 25 per cento e cioe’ l’Alpha Magnetic Spectrometer, che cerca l’antimateria nell’universo, aiutandoci a risalire alle sue origini”.
“Quindi - ha concluso Saggese - il collegamento con Benedetto XVI sara’ un momento in cui questi aspetti tecnologici si uniranno alle considerazioni religiose sulla creazione dell’universo”.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ottuso antipapismo! lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/05/20/una-scelta-inopportuna/
Alessia

Raffaella ha detto...

Beh, l'occasione e' sempre propizia per farsi riconoscere!
R.

Anonimo ha detto...

Che tristezza! Tutti candidati mediocri per una diocesi così importante! Anche Scola, purtroppo, non fa eccezione. Non ha mai celebrato una sola Messa in rito antico.