giovedì 23 dicembre 2010

Card. Schönborn: 2010, anno orribile, anno di grazia (Sir e Radio Vaticana)

AUSTRIA: VESCOVI, 2010, “ANNO ORRIBILE E ANNO DI GRAZIA”

Un anno di crisi che ha avviato un “processo di purificazione”: questo il giudizio di mons. Egon Kapellari, vescovo di Graz, sul 2010 per la Chiesa cattolica. In un’intervista pubblicata oggi dal settimanale cattolico austriaco “Die Furche”, Kapellari ha parlato dello scandalo degli abusi e ha messo in guardia da un atteggiamento di “rassegnazione” o di “depressione” per il numero di abiure in Austria o in Germania. “Anche in una Chiesa più piccola, che abbia radici profonde in Dio, può nascere una nuova consapevolezza”, ha ammonito. Anche il card. Christoph Schönborn, intervistato ieri dall’agenzia di stampa Kathpress, ha osservato che il 2010 è stato un “anno orribile” e al contempo “un anno di grazia: forse proprio per via della crisi che ha colpito la Chiesa nel nostro Paese”. “La via del confronto con la verità è stata una sfida dolorosa”, ha detto Schönborn auspicando una “maggior veridicità in tutta la società”. Per quanto riguarda le critiche della Chiesa ai tagli introdotti dal governo, il cardinale ha poi invitato ad “affrontare i problemi e non ad evitarli”. “Se da un lato devono essere spesi miliardi per salvare le banche e dall’altro non ci sono soldi per l’istruzione o per la famiglia – ha osservato - si pone la questione della congruità” dei provvedimenti governativi.

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Austria: i commenti della Chiesa al 2010, "anno di crisi e di purificazione"

Un anno di crisi che ha avviato un “processo di purificazione”: questo il giudizio di mons. Egon Kapellari, vescovo di Graz, sul 2010 per la Chiesa cattolica. In un’intervista pubblicata oggi dal settimanale cattolico austriaco “Die Furche” e ripresa dall'agenzia Sir, Kapellari ha parlato dello scandalo degli abusi e ha messo in guardia da un atteggiamento di “rassegnazione” o di “depressione” per il numero di abiure in Austria o in Germania. “Anche in una Chiesa più piccola, che abbia radici profonde in Dio, può nascere una nuova consapevolezza”, ha ammonito. Anche il cardinale Christoph Schönborn, intervistato ieri dall’agenzia di stampa Kathpress, ha osservato che il 2010 è stato un “anno orribile” e al contempo “un anno di grazia: forse proprio per via della crisi che ha colpito la Chiesa nel nostro Paese”. “La via del confronto con la verità è stata una sfida dolorosa”, ha detto il cardinale Schönborn auspicando una “maggior veridicità in tutta la società”. Per quanto riguarda le critiche della Chiesa ai tagli introdotti dal governo, il cardinale ha poi invitato ad “affrontare i problemi e non ad evitarli”. “Se da un lato devono essere spesi miliardi per salvare le banche e dall’altro non ci sono soldi per l’istruzione o per la famiglia – ha osservato il porporato - si pone la questione della congruità” dei provvedimenti governativi. (R.P.)

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Concordo con la definizione dell'arcivescovo di Vienna. Il 2010 e' l'anno della svolta da ogni punto di vista e non e' un caso che il Vicario di Cristo sia Papa Benedetto.
La prossima settimana sara' tempo di bilanci per questo anno tremendo ma anche necessario alla purificazione
.
R.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai quanti ne ho visti di anni fondamentali....

Raffaella ha detto...

Non come questo!
R.

gemma ha detto...

raffaella...pensi anche tu quel che penso io? :)
(e non mi riferisco a Schonborn)

Raffaella ha detto...

Certamente, Gemma :-)
R.