sabato 1 gennaio 2011

Massacro di cristiani in Egitto: 21 morti e 43 feriti in un attentato ad una chiesa copta ad Alessandria

Massacro di cristiani in Egitto: 21 morti e 43 feriti in un attentato ad una chiesa copta ad Alessandria

Strage di cristiani in Egitto nella notte di capodanno. Un'autobomba è esplosa poco dopo la mezzanotte davanti a una chiesa copta del quartiere di Sidi Bishr ad Alessandria d'Egitto, provocando almeno 21 morti e 43 feriti. L'esplosione ha investito la folla di fedeli all'uscita da una funzione religiosa per propiziare il nuovo anno. L'attentato, che non è stato al momento rivendicato, arriva a meno di due mesi dalle minacce espresse nel novembre scorso dall'ala irachena di Al Qaida che, dopo aver rivendicato il sanguinoso attentato alla cattedrale siriaco-cattolica di Baghdad, aveva minacciato la folta comunità copta egiziana. In quella circostanza, terroristi islamici avevano intimato di "liberare" due cristiane egiziane che sostenevano essere "tenute prigioniere in monasteri" per impedire loro di convertirsi all'Islam. Il Ministero dell'interno egiziano ha intanto imposto severe misure di sicurezza attorno a tutte le chiese e ha raddoppiato la presenza degli agenti per contrastare ogni eventuale attacco. Al Azhar, la più alta autorità dell'Islam sunnita, ha subito preso le distanze, condannando l'attentato di Alessandria, e il presidente egiziano Hosni Mubarak ha chiamato “gli egiziani, copti e musulmani, a conservare la loro unità di fronte alle forze terroristiche che minano la stabilità della patria e la sua unità”.

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9 commenti:

Anonimo ha detto...

basta, non se ne può più, una cosa é porgere l'altra guancia altra é tacere la verità. Mi permetto oggi con tutta umiltà e veramente con amore filiale, spero di non prendere tante critiche, di ricordare al Papa, lo so che ha mille cose su cui pensare, che il suo predecessore Pietro, quando gli chiesero i fondamentali per essere cristiani,i valori non negoziabili, non citò né scuola privata cattolica, né preservativi, ma fra le 3 cose disse di non mangiare cibo rituale di altri Dei. Guardando quello che sta succedendo in francia, hallal imposto dallo stato a tutti, atei cattolici e musulmani con la scusa che noi possiamo mangiare tutto: non é vero. la carne hallal é carne rituale:animali uccisi verso la mecca recitando versi del corano seguendo rigidi rituali. non vedo la differenza con la carne offerta con una preghiera ad apollo o alla dea Khali. I cattolici non possono mangiare hallal, firmato Pietro primo. Il dialogo non bisogna farlo dicendosi le cose come stanno? Io non voglio mangiare hallal, ma in francia me lo impongono, come in altre parti del resto, e la chiesa,né il mio vescovo né il mio Papa, dicono nulla.Per me questa é apostasia bella e buona rispetto alla tradizione degli apostoli, e non c'é interpretazione che tenga. Spero mettono fine a questo fatto scandaloso. E non si sottovaluti il fenomeno, se un semplice pescatore né capì tutta la portata religiosa, sociale e antropologica.

Max

gemma ha detto...

caro max, hai anche ragione, ma mi pare inutile prendersela con un Papa che ha cercato di porre rimedio al dialogo di facciata. Purtroppo, se lo stato decide di importi la carne benedetta dal Corano, nè il Papa nè i vescovi possono farci nulla, e lo sai. O il rifiuto parte dal basso, atei ipocriti compresi, troppo presi a scandalizzarsi contro il crocifisso, o i richiami anche se ci sono finiscono nel nulla
E' per questo che non mi piace l'Europa che vedo, pronta a negare principi e simboli religiosi solo di coloro che non le creano problemi

Anonimo ha detto...

yuuuh, leggiti questa raffaella, ora non solo agli atei, la chiesa cattolica inglese cede una scuola cattolica anche ai musulmani. ormai siamo al festival dell'idiozia, che lo facciano gli atei mi dispiace ma non posso nulla, che lo faccia chi é illuminato dalla Verità e si crede anche in grado di illuminare il suo greggio mi fa inc..re

Max

Anonimo ha detto...

Max tu credi di essere i guerra con l'islam?
Bisogna abbassare i toni, solo per dare seguito alle parole del Papa che parla di fratellanza fra cristiani e musulmani. Ricordi?

Jack

Andrea ha detto...

Caro Max, non per sterilizzare il tuo turbamento, che condivido (la "simpatia" del laicismo per l'Islam risale almeno ai tempi di Voltaire), ma per precisare la questione, ricordo che la carne "islamicamente corretta" non è comunque carne offerta agli idoli (At 15, 29). A quanto ne so, i Musulmani "immolano" un animale solo in momenti particolari; per il resto, uccidono secondo "buone norme" tradizionali.

E' certo, in ogni modo, che la presenza musulmana in Paesi di antica cristianità è un prezioso strumento per l'attacco alla Cristianità stessa; e credo sia vero quello che scrivevo su questo blog tempo fa, cioè che i Vescovi francesi decisero di NON evangelizzare gli Algerini che si rifugiavano in Francia negli anni '60, a seguito della traumatica "indipendenza" di quel Paese.

Anonimo ha detto...

abbassare i toni? in italia capisco, ma quando vivi da tre anni in francia, pisciano dentro le cattedrali durante la celebrazione delle messe, buttano petardi sui fedeli che vanno a messa. durante la processione della concezione 2010 a NIZZA, non nelle banlieu, hanno preso a spintoni chi portava la statua della vergine e inveito contro il Cristo, e non ragazzacci, ma madri musulmane e i giornali non danno notizia, non é normale che mi inquieti? se le piscine pubbliche sono riservate alcuni giorni della settimana solo adonne musulmane, e quindi io non posso andarci, permetti che mi rode? se FRATELLI che hanno fatto le stesse cose che ho fatto io a natale e a capodanno, cioé andare a messa e per questo sono stati uccisi, posso avereun minimo senso di solidarietà?: io sono in guerra con l'islam? é normale che in italia la chiesa chieda soldi pubblici per finanziare insegnamenti cattolici e in francia le scuole cattoliche non parlano neanche di Cristo per rispetto dei musulmani?non ci sono neanche crocifissi nelle scuole cattoliche. Non é la stessa chiesa?allora perché in Italia ci battiamo il petto?
per l'hallal:in Francia esiste finalmente il marchio ufficiale:strictement hallal, fierement hallal. in Italia anche frattini ha fatto lo stesso ,ma i giornali non hanno dato notizia. La carne hallal non é solo carne privata del sangue,non avrei nulla contro, ma il rituale prevede di lasciare morire l'animale fra atroci sofferenze per un'ora, rivolta verso la mecca, si recitano versi del corano, e cosa ancora più grave per ogni etto di carne c'é una piccola offerta che deve andare alla moschea, altrimenti la carne non é hallal. E un inviato della moschea che vi assiste, se non é carne rituale questa? cioé se un romano sgozzava un capretto verso il tempio di castore e polluce, recitava una preghiera ai dei lari romani durante lo sgozzamento e infine portava un'offerta corrispondente al tipo di animale nel tempio ai piedi della divinità, non era carne rituale?cos'é allora carne rituale?
le immagini mostrate solo dal tg2 mi sono sembrate eloquenti: quando una folla immensa di fratelli musulmani volevano dare alle fiamme il quartiere copto e se la prendevano coi soldati che li fermanvano, non erano 4 fondamentalisti di al qaida, ma erano normali cittadini, anzi migliaia di normali musulmani, come gli atti contro edifici cristiani in francia nel 2010 sonostati 1456 su 1612 atti contro edifici religiosi in generale. E sinceramnete sono tutto tranne che un guerrafondaio, ma il cristianesimo bontàsua prevede uno stato laico, la religione musulmana no, magari ha ragione quest'ultima: nei secoli é sempre stato così. una cosa é sicura le due dottrine sono inconciliabili o l'una o l'altra. Per jack:vivo con coinquilini musulmani da 4 anni e sono sempre io che li ho scelti, ho lavorato alla caritas per 5 anni dove non mancavano i musulmani che sputavano sulla foto del Papa o della Vergine, senza contare che i loro pasti costavano 3 volte tanto quelli dei non musulmani. Eppure ho continuato ad andarci. Penso però che il momento é grave e forse l'Italia é l'unico stato in europa che può ancora salvarsi prima che sia troppo tardi
. voglio finire la mia vecchiaia andando a messa senza essere picchiato per questo, e non sono trasgico: se succede in francia, succede in belgio , succede in olanda succede in norvegia e in svezia, per l'italia é solo questione di tempo, perché non sono ancora numerosi. Almeno che tutti gli altri hanno fallito politiche e noi saremo gli unici capaci e dotati e quindi ci riusciremo. possiamo chiederlo a babbo natale non si sa mai

Max

Andrea ha detto...

Per Max h22:54 : sempre dal punto di vista "tecnico", carne rituale pagana è quella immolata per rendere culto agli idoli, mentre la carne "islamica" è, come dicevo, carne ottenuta "senza offendere Dio".
Per il resto, come dicevo, sono del tutto d'accordo. Attenzione solo al termine "Stato laico" (previsto dal Cristianesimo). Cristo afferma un principio laico della vita "secolare" ("in hoc saeculo") non certo nel senso di espellerne Dio, ma nel senso che Dio vuole che l'uomo si comporti secondo il "GIA' E NON ANCORA": già bene in questo mondo, sapendo che esso non è ancora quello della Vera Vita (Paradiso).
Invece il laicismo è uno dei volti del manicheismo protestante: SUBITO la società dei "perfetti", tutti gli altri sono "maledetti"!

P.S. Ho frequentato, da bimbo, una scuola cattolica in un Paese a maggioranza musulmana: Crocifisso, abiti religiosi (lasalliani), Presepe nell'atrio.
Quando qualche bimbo cominciò a entrare in Cattedrale per orinare, fu la fine: l' "onda islamica" ricoprì lo spazio vitale degli "infedeli" (Cristiani).

Buon anno !

Anonimo ha detto...

ciao andrea,
carne rituale pagana è quella immolata per rendere culto agli idoli, mentre la carne "islamica" è, come dicevo, carne ottenuta "senza offendere Dio".

Sarebbe tale se si limitasse al semplice sgozzare(ammesso che esiste un dio che si offende se l'animale muore in un secondo con scarica elettrica, ma preferisce che muoia fra tormenti soffocato e sgozzato per un'ora)e l'offerta dovuta alla moschea cos'é se non sacrificio per il tempio? e io che non volendo finisco per finanziare comunque la moschea solo perché voglio mangiare carne non é umma?
poi vedo che fai differenza fra idoli e Dio, idoli per i pagani e Dio per i musulmani. Quindi se oggi fondassi una religione nuova che riprende la storia della salvezza, tranne per l fatto che gesù é semplice uomo e Dio ha voluto che io vi portassi la Verità definitiva, che mi siate sottomessi, che mangiate carne dicendo che max é l'unico inviato di Dio, sarebbe vera religione di Dio, solo perché ho ripreso in parte le storie della bibbia?
per me e per chiunque si dica cristiano, l'islam é una falsa religione come il paganesimo o l'induismo o qualsiasi altra religione. non capisco perché solo con l'islam si deve dire:si é un povera, o addirittura crediamo e amiamo nello stesso Dio ma in modi diversi. Se cristo é vero Dio maometto é un impostore e la sua religioen falsa, se maometto é vero profeta, gesù é un semplice uomo"per allah é come adamo creato da polvere", il cattolicesimo falsa dottrina, l'islam vera rivelazioen. Tertium non datur.

Non a caso il presidente iraniano ha invitato il Papa a uan santa alleanza contro la laicità, e non contro il laicismo, quello si letale per la nostra civiltà ancor prima che per la nostra fede

Max

Andrea ha detto...

Salve Max, un caro saluto attraverso le Alpi Occidentali!

E' giustissimo: anch'io non andrei in una macelleria "islamica" per gli agganci economici e rituali. Dicevo solo che non è esattamente la stessa situazione di cui parlano gli Atti, che si riferiscono al culto pagano, ordinario a quei tempi: non sono animali "immolati", bensì uccisi a nostra utilità.

Per quanto riguarda la vera religione (concetto, come sai, aborrito e combattuto dalla Massoneria), puoi guardare, se vuoi, il mio commento della mezzanotte scorsa sul blog di Tornielli.
Il punto è sempre lo stesso: se Dio ha bisogno di noi (che noi Lo cerchiamo, che ci avviciniamo a Lui ecc..), nasce la corsa al "chi è più bravo a elevarsi"; se invece noi abbiamo bisogno di Lui (anzitutto per non affondare nelle sabbie mobili del nostro peccato), sgorgano l'umiltà, la riconoscenza, l'entusiasmo, la mitezza. Del tutto fondate, perché Egli ci viene incontro nel Cristo e nella Chiesa !