mercoledì 12 gennaio 2011

Il Papa: Il purgatorio come “esperienza interiore dell’uomo in cammino verso l’eternità” (Sir)

BENEDETTO XVI: UDIENZA, IL PURGATORIO COME “ESPERIENZA INTERIORE”

Il purgatorio come “esperienza interiore dell’uomo in cammino verso l’eternità”.
E’ una delle immagini più conosciute di santa Caterina da Genova, nata a Genova nel 1447 e morta nel 1510. La figura della santa è stata al centro della catechesi dell’udienza generale di oggi, al termine della quale il Papa ha definito la santa “un incoraggiamento specialmente per le donne che danno un contributo fondamentale alla società e alla Chiesa con la loro preziosa opera, arricchita dalla loro sensibilità e dall’attenzione verso i più poveri e i più bisognosi”.
Caterina “non ha mai rivelazioni specifiche sul purgatorio o sulle anime che vi si stanno purificando”, ha spiegato Benedetto XVI, ma nei suoi scritti “è un elemento centrale e il modo di descriverlo ha caratteristiche originali rispetto alla sua epoca”. Il primo “tratto originale” di santa Caterina riguarda il “luogo” della purificazione delle anime: “Nel suo tempo – ha ricordato il Papa - lo si raffigurava principalmente con il ricorso ad immagini legate allo spazio”, mentre in Caterina il purgatorio “non è presentato come un elemento del paesaggio delle viscere della terra: è un fuoco non esteriore, ma interiore”. Caterina, in particolare, parla del “cammino di purificazione dell’anima verso la comunione piena con Dio, partendo dalla propria esperienza di profondo dolore per i peccati commessi, in confronto all’infinito amore di Dio”. (segue)
Anche qui, per Benedetto XVI, c’è un “tratto originale” rispetto al pensiero del tempo: “Non si parte dall’aldilà per raccontare i tormenti del purgatorio e poi indicare la via per la purificazione o la conversione, ma si parte dall’esperienza interiore dell’uomo in cammino verso l’eternità”. L’anima, per Caterina, “si presenta a Dio ancora legata ai desideri e alla pena che derivano dal peccato, e questo le rende impossibile godere della visione beatifica di Dio”. In altre parole, “Dio è così puro e santo che l’anima con le macchie del peccato non può trovarsi in presenza della divina maestà. L’anima è consapevole dell’immenso amore e della perfetta giustizia di Dio e, di conseguenza, soffre per non aver risposto in modo perfetto a tale amore e proprio l’amore stesso di Dio la purifica dalle sue scorie di peccato”. L’immagine ripresa dalla santa è quella di Dionigi l’Areopagita: il “filo d’oro” che “collega il cuore umano con Dio stesso”. Quando viene purificato, cioè, “il cuore dell’uomo viene invaso dall’amore di Dio, che diventa l’unica guida, l’unico motore della sua esistenza”. Questa situazione di “elevazione verso Dio e di abbandono alla sua volontà”, espressa dall’immagine del filo, viene utilizzata da Caterina per esprimere “l’azione della luce divina sulle anime del purgatorio, luce che le purifica e le soleva verso gli splendori dei raggi fulgenti di Dio”.

© Copyright Sir

6 commenti:

sonny ha detto...

Scusa Raffa per l'OT, forse lo hai già segnalato:

http://www.tempi.it/il-caso/0010938-ormai-il-papa-lunico-favore-delleducazione-sessuale

sonny ha detto...

Raffa, ti volevo segnalare questa magnifica perla letta stamattina sul settimanale OGGI. Ti trascrivo la parte interessante. Il profeta di turno è Andrea Camilleri.

" Un aspetto che la Chiesa ha sempre avuto: accanto a quello che è il più rigido conservatorismo ci sono poi dei discoli che magari usano la mitra, vedi la teologia della liberazione, oppure si fanno ammazzare per difendere i contadini, oppure sono Madre Teresa di Calcutta.....
Questa è la forza della Chiesa, che vive delle sue contraddizioni, e così va avanti. Perchè ti può sempre dire: " Certo che c'è Ratzinger, ma c'è anche in Bolivia quel prete che...."
A seconda, tu scegli quella parte di Chiesa che più ti piace".

Questi sono i nostri intellettuali!

Anonimo ha detto...

Grande :-)
http://www.unita.it/commenti/donfilippodigiacomo/sbatti-il-papa-in-prima-pagina-1.265422?listID=1.58920&pos=0

Un esempio di sciatteria senza far nomi, Raffa. Cosa penseresti se non avessi letto il sunto del SIR e ti dovessi basare su questo titolo di agenzia?
PAPA: PURGATORIO E' FUOCO INTERIORE NON LUOGO DELL'UNIVERSO
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Sonny, posso dirlo? Ble'!

sonny ha detto...

Al tuo blè, aggiungo un sonoro prrrrrrrr (intesa come pernacchia).

gemma ha detto...

la parola d'ordine è "ridicolizzare i discorsi del Papa", e nessuno riesce più a dissuadermi da questa convenzione. Si continui pure a lasciarli fare indisturbati, chi la pensa come noi non ha azioni che pesano nè santi nel consiglio di amministrazione delle testate giornalistiche. Sai come rettificano o corrono al riparo il giorno dopo altrimenti...
Riguardo ai "nostri" intellettuali, che ci vuoi fare sonny, c'è chi ha Habermas, che dissente nella discussione, e chi ha Camilleri, che lo fa parlandosi addosso dalla cattedra di un giornale...
Poi magari in Sudamerica c'è anche il vescovo "della liberazione" che oltre a liberarle, alle contadine minorenni dedica anche qualche altra attenzione. Ma non è Gelmini, e allora i nostri giustizieri della chiesa non ne parlano