Vedi anche:
Simon Caldwell ha letto in anticipo il secondo volume Gesù di Nazaret e definisce il testo "incendiary"
Card. Naguib: Cristiani e Musulmani lavorano uniti per costruire l'Egitto (Rome Reports)
Peter Seewald sul memorandum dei teologi tedeschi: Fede, speranza, amore (Tagespost)
Il programma della visita del presidente del Parlamento europeo al Papa (Sir)
Il Nunzio in Argentina: "Il Papa si sente abbandonato dai vescovi e dai preti, ma sostenuto dai fedeli" (Monumentale omelia, da Messainlatino)
Toh! Oggi si riscopre il discorso di Ratisbona!
Sotto il cielo di Milano. Chi sarà l'erede di Ambrogio? Un articolo di Francesco Iacobini (Liberal)
Il Papa riceve il patriarca libanese Sfeir. Intervista con mons. Eid sui cambiamenti nel mondo arabo (Radio Vaticana)
Non paura ma amicizia: l'editoriale di padre Lombardi sulle tensioni nei Paesi arabi (R.V.)
Rammarico della Radio Vaticana per la decisione della Cassazione sul presunto inquinamento elettromagnetico
Esorcisti, guide spirituali contro l’azione del Maligno. Ma i casi di autentica «possessione» restano pochi (Turrisi)
Al Azhar contro il Papa. La cupa metamorfosi della più antica università islamica del mondo (Meotti)
I Cristiani ed il risveglio arabo: le ragioni della convivenza (Riccardi)
Mons. Carrasco De Paula: mondo sempre più aggressivo contro la vita umana (Radio Vaticana)
Come mai i giornaloni scrivono dell'arresto dei marocchini "dimenticandosi" di riferire delle minacce al Papa ed a Magdi Cristiano Allam?
L'Unità invoca l'ingerenza del Papa sul Medio Oriente
Croazia: presentato il logo della visita di Papa Benedetto (Sir)
Un Afghanistan nel Mediterraneo (Magister)
Arresto di sei marocchini a Brescia. Nei documenti minacce al Papa (Agi)
Udienza al Presidente del Libano. Benedetto XVI: «Urgente risolvere i conflitti aperti» (Mazza)
Come andare a Messa e non perdere la fede. Presentazione del volume di Nicola Bux, mercoledì 2 marzo 2011, ore 17
I "cattolici anglo-luterani" Usa tornano a Roma: lo speciale de "La Bussola"
Simboli a confronto tra la fine del paganesimo e gli albori del cristianesimo. Il pesce e l'àncora (O.R.)
Il "siriano" Card. Piacenza nuovo arcivescovo di Milano? (Matteo Orlando)
Il Papa accetta le dimissioni del card. Sterzinsky. Berlino è quindi "sede vacante". Il Papa ha anche nominato ordinario militare per la Germania il vescovo di Essen
La crisi politica crea impasse nelle Sacre Stanze (Paolo D'Andrea)
“Attaccano il Papa perché lotta contro il relativismo”. Presentato il libro “La verità del Papa” del vaticanista Aldo Maria Valli (Zenit)
Riflessioni su «Ubicumque et semper». La novità antropologica del cristianesimo (Marc Ouellet)
Summorum Pontificum, 500 fedeli partecipano all'ultima Messa come parroco dell'Abbé Michel a Thiberville
Brutte notizie dalla Francia: continuano a scendere i numeri della partecipazione ai Sacramenti mentre un delegato del card. Barbarin presenzia all'inaugurazione di un nuovo centro massonico
Un Giusto nel segno di Pio XII. Ricostruita la vicenda di monsignor Francesco Bertoglio che durante la guerra aiutò oltre cento perseguitati (Gaetano Vallini)
Il Papa riceve Suleiman: Libano messaggio di libertà e di convivenza per il mondo intero
L’uso di messalini e foglietti nella Santa Messa (Paul Gunter)
Benedetto XVI venererà le reliquie di San Marino. Pubblicato il programma della visita pastorale di giugno (Zenit)
Il 27 marzo l'omaggio di Benedetto XVI alle Fosse Ardeatine (Mazza)
L’avvocato Antonio Maria Marocco nel Consiglio di Sovrintendenza dello Ior (Cardinale)
Se l’inglese poco conciliare del nuovo Messale fa litigare il clero inglese (Rodari)
Ordinanza restrittiva del tribunale di Amburgo contro Die Welt: non potrà più permettersi di affermare che il card. Marx ha coperto preti pedofili. Ai vescovi tedeschi un bel "bene, bravi, bis" ma...ma...
SEGUI IL BLOG SU FACEBOOK, TWITTER E VIA FEED RSS
I libri di e su Benedetto XVI: novità in libreria
________________________________________________________________
Uno studio di Harvard sulla lotta all'Aids
Il Papa ha ragione
di Emanuele Rizzardi
Un comportamento sessuale responsabile e la fedeltà al proprio coniuge sono stati i fattori che hanno determinato il fortissimo calo dell'incidenza dell'Aids nello Zimbabwe. È ciò che sostiene nella sua ultima ricerca Daniel Halperin, ricercatore del dipartimento per la Salute globale e la Popolazione dell'università di Harvard, dal 1998 impegnato a studiare le dinamiche sociali che stanno alla base della diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili nei Paesi in via di sviluppo, quelli cioè maggiormente colpiti dal flagello dell'Aids.
Halperin si è servito di dati statistici e di analisi sul campo, come interviste e focus group, che gli hanno permesso di raccogliere testimonianze fin dentro le sacche più disagiate del Paese africano. Il trend degli ultimi dieci anni è evidente: dal 1997 al 2007 il tasso di infezione tra la popolazione adulta è calato dal 29 al 16 per cento. Nella sua indagine Halperin non ha dubbi: la repentina e netta diminuzione dell'incidenza dell'Aids è andata di pari passo con la «riduzione di comportamenti a rischio, come relazioni extraconiugali, con prostitute e occasionali».
Lo studio -- pubblicato questo mese su PLoSMedicine.org -- è stato finanziato dall'agenzia statunitense per lo Sviluppo internazionale, di cui Halperin è stato consigliere, e dal fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione e lo Sviluppo. Con esso Halperin alimenta una seria e onesta riflessione sulle politiche finora adottate dalle principali agenzie di lotta contro l'Aids nei Paesi in via di sviluppo. Risulta evidente -- sostiene lo studioso -- che la drastica inversione dei comportamenti sessuali della popolazione dello Zimbabwe «è stata aiutata da programmi di prevenzione sui mass media e da progetti formativi promossi da chiese» e confessioni religiose: veri e propri interventi culturali, con risultati distanti nel tempo, ma più incisivi e duraturi delle sbrigative pratiche della distribuzione di profilattici. Questa considerazione fa il paio con un suo intervento di qualche anno fa in cui si chiedeva come mai gli interventi preventivi «più significativi siano stati finora condotti sulla base di evidenze che risultano estremamente deboli», cioè sull'inefficacia di fatto della fornitura di condom alla popolazione adulta.
Il pensiero non può dunque non andare alle polemiche aspre, pretestuose e non scientifiche -- ora è possibile ribadirlo anche con il supporto di questo studio -- che seguirono il commento di Benedetto XVI sulla «non soluzione» del preservativo nella lotta contro l'Aids, durante il suo viaggio pastorale in Africa del 2009: «i profilattici sono a disposizione ovunque, ma solo questo non risolve la questione», ricorda il Papa nel libro intervista Luce del mondo.
Sempre di più, quindi, la ricerca scientifica, onesta e distaccata da logiche di vantaggio economico, riconosce che le azioni più efficaci nella lotta contro l'Aids sono quelle come il metodo a, b, c (astinenza, fedeltà e, solo in ultima analisi, utilizzo dei profilattici), adottata con successo in Uganda. La stessa rivista «Science» -- come Lucetta Scaraffia ha ricordato su queste colonne -- aveva messo in luce che «la parte più riuscita del programma è stata il cambiamento di comportamento sessuale, con una riduzione del 60 per cento delle persone che dichiaravano di avere avuto più rapporti sessuali e l'aumento della percentuale dei giovani fra i 15 e i 19 anni che si astenevano dal sesso». L'adozione del programma ha messo l'Uganda in una posizione esemplare nella lotta all'Aids del continente africano.
In definitiva, secondo lo studio di Halperin, occorre «insegnare a evitare la promiscuità e promuovere la fedeltà», sostenendo quelle iniziative che mirano davvero a costruire nella società toccata dal flagello dell'Aids una nuova cultura. Occorre insomma -- come ha detto Benedetto XVI -- operare per una «umanizzazione della sessualità».
(©L'Osservatore Romano - 26 febbraio 2011)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
MEGLIO TARDI CHE MAI CAPIRE IL SENSO DELLE PAROLE DEL PAPA DURANTE IL VIAGGIO VERSO L'AFRICA. COME SEMPRE, DOPO AVERLO MESSO IN CROCE, RIPENSANO (NON TUTTI) E RICONOSCONO LA VALIDITà E LA VERITà DELE SUE AFFERMZAIONI
Ma e` possibile che ci`hanno messo cosi` tanto tempo per capire una cosa cosi` ovvia? Oppure sono cosi arroganti che cercano di non ammettere che il papa ha ragione?
Poverini , coloro che vorrebbero vendere i preservativi perderanno tanti soldi...
Letto lo studio di Daniel Halperin l'articolo è una forzatura.
A Surprising Prevention Success: Why Did the HIV Epidemic Decline in Zimbabwe?
Focusing on partner reduction, in addition to promoting condom use for casual sex and other evidence-based approaches, is crucial for developing more effective prevention programs, especially in regions with generalized HIV epidemics.
http://www.plosmedicine.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pmed.1000414
Riduzione dei partner e promozione dell'uso del profilattico: non mi sembra coincida con il pensiero di SS BXVI.
@bast...
si deve però ammettere che dall'altra parte non è che la riduzione dei partner venga mai molto presa in considerazione nell'educazione alla sessualità
Posta un commento