giovedì 19 maggio 2011

L'Osservatore Romano commenta la scultura dedicata a Papa Wojtyla a Termini: "complessivamente il risultato non sembra all'altezza dell'intento"

Inaugurato alla stazione Termini il monumento dedicato al beato Giovanni Paolo II

Una scultura per Karol

di Sandro Barbagallo

Il 18 maggio 2011 Giovanni Paolo II avrebbe compiuto novantun'anni e proprio quel giorno il Comune di Roma -- rappresentato dal sindaco Gianni Alemanno, che era accompagnato dal ministro dei Trasporti, Altero Mattioli, e dal cardinale vicario, Agostino Vallini -- ha ricordato il Pontefice, inaugurandone una statua.
In piazza dei Cinquecento si è così tenuta l'inaugurazione dell'opera dello scultore Oliviero Rainaldi: una scultura singolare, come squarciata dal vento che la fa somigliare a una tenda aperta o, come ha detto qualcuno, a una campana.
La suggestione dell'opera consiste nell'abbraccio ideale che il Pontefice era solito dare ai fedeli della sua diocesi e offrire ai molti pellegrini e visitatori. Il suo volto, situato in cima alla struttura, ha però solo una lontana somiglianza con quello del Papa.
E complessivamente il risultato non sembra all'altezza dell'intento, tanto che in proposito già si sono levate voci critiche.
Quando il bozzetto di quest'opera è stato visto per l'approvazione, presentava una simbologia molto più evidente. Quella che oggi sembra una campana, era infatti un tabarro rosso aperto in modo naturale, come appare in molte suggestive immagini di Giovanni Paolo II.
Quel mantello infatti doveva ricordare il gesto espressivo e simbolico, più volte ripetuto dal Papa, che voleva così accogliere sotto la sua protezione i fedeli di Roma e del mondo. Sulla piazza, invece, ci troviamo di fronte a un violento squarcio, come di bomba, che finisce quasi per assimilare quel mantello a una garitta, sormontata da una testa del Papa eccessivamente sferica.
Resta comunque molto importante e lodevole la decisione del Comune di Roma, che in questo modo ha promosso un'iniziativa efficace per completare e perfezionare il rapporto tra Giovanni Paolo II e la stazione Termini, già nel 2006 dedicata al Papa così amato e che ora è stato proclamato beato dal suo immediato successore.
Un merito dell'opera dello scultore Rainaldi è quello di volersi intenzionalmente distaccare dalla classica iconografia papale per calarla nella modernità. La scultura pecca tuttavia di una scarsa riconoscibilità. Per chi esce dalla stazione sembra infatti un enorme monumento indistinto più che un immediato e inequivocabile omaggio a Giovanni Paolo II. Ci si può quindi domandare se non sarebbe stato meglio privilegiare questo aspetto, viste l'importanza e la collocazione del monumento.
Il 2 maggio scorso è stata anche dedicata una piazza a Papa Wojtyła all'interno del comprensorio universitario di Tor Vergata. Per l'occasione la croce alta 40 metri, eretta nel 2000 per la Giornata Mondiale della Gioventù, è stata arricchita da una nuova copertura in bronzo martellato e da una maestosa struttura di basamento che ricorda il palco allestito undici anni fa.

(©L'Osservatore Romano 20 maggio 2011)

16 commenti:

sonny ha detto...

Faccio una premessa. Non mi intendo assolutamente di arte contemporanea, quindi non riesco a capire dove sia il mantello avvolgente. A prima vista. e non vorrei essere offensiva, mi sembra una garitta da militare. Nel paese dove abito il 1° Maggio è stata inaugurata questa statua, decisamente più classica. Ne esistono dieci esemplari che verranno posizionati in altrettanti santuari mariani.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/04/27/news/si-inaugura-la-statua-di-bronzo-di-papa-wojtyla-4050422

Anonimo ha detto...

Siccome non abbiamo più i Donatello, sarebbe opportuno non aggiungere alle piazze monumenti di alcun tipo. L'arte moderna, escluse ovviamente le opere architettoniche, sta tanto bene dentro ai musei. Eufemia

Anonimo ha detto...

Da quello che riesco a vedere dalla foto, effettivamente, sembra un po' brutta...
Sonia

Anonimo ha detto...

Eufemia
WOJTYLA: CAMPIDOGLIO, SU BOZZETTO STATUA RICEVUTI NUMEROSI APPREZZAMENTI =

(ASCA) - Roma, 19 mag - In merito a quanto pubblicato oggi
da ''L'Osservatore romano'' che giudica ''indistinto'' il
monumento dedicato a Papa Giovanni Paolo II inaugurato ieri,
il Campidoglio precisa in una nota che ''in numerose
occasioni sia da parte della Pontificia Commissione per i
Beni culturali, sia dal Pontificium Consilium de Cultura, sia
dal Mibac che dalle Sovrintendenze sono arrivati nei mesi
scorsi numerosi attestati di plauso e di apprezzamento del
bozzetto presentato''.
com/mpd
192004 MAG 11

mariateresa ha detto...

è una delle cose più brutte che ho visto negli ultimi 20 anni.Vi lascio immaginare verso quale attività indirizzerei il temerario autore che, è evidente, è completamente orbo perchè, se ci vedesse, si sarebbe dato da solo un colpo di martello in testa per rinsavire.

mariateresa ha detto...

nel sito di father Z al momento ci sono 94 commenti su questa statua (sic) e vedo che i più gentili hanno creduto a uno scherzo.

http://wdtprs.com/blog/2011/05/new-statue-of-john-paul-ii-in-rome-wdtprs-poll/#comments

Se l'artista fosse vissuto ai tempi di Stalin non sarebbe sopravvissuto a questo scempio. E' noto che gli artisti che producevano opere non di gusto per dittatore venivano o fucilati o mandati in Siberia a fare pupazzi di neve.

laura ha detto...

D'accordo con sonia. A me sembra proprio brutta. molto più espressiva quella posta ll'ingresso del Gemreli, con il Papa curvo e sofferente, come icona e protettore di quanti entrano in un luogo dove abita la sofferenza

Anonimo ha detto...

chi ha pagato il sedicente artista per questa cosa di nessun valore?

Anonimo ha detto...

Claudio Strinati invece l'apprezza. Ma quante statue hanno gia fatto di GPII? Fra l'altro ho visto a S. Maria di Leuca una statua insignificante del nostro Benedetto XVI. Eufemia

Maria R. ha detto...

Orribile.
Mio padre la guardava al tg continuando a dire: ma perché è "bucata"???????

Stefano78 ha detto...

Una cosa disgustosa. Oltraggiosa per il Beato che dovrebbe essere rappresentato e per i Cattolici.

"Un merito dell'opera dello scultore Rainaldi è quello di volersi intenzionalmente distaccare dalla classica iconografia papale per calarla nella modernità"

E QUESTO SAREBBE UN "MERITO"?

pomeranof@virgilio.it ha detto...

Senza offesa per l'artista, ma il mio commento spontaneo è: braccia rubate all'agricoltura!!!
Per favore, cerchiamo di non essere ipocriti: il re è nudo!!!

Anonimo ha detto...

meno male che a ratzinger nessuno sente il bisogno di dedicare nulla.

gemma ha detto...

le intenzioni forse erano buone, ma l'effetto è tutt'altro che bello. A parte la "modernità" nella realizzazione del mantello, che per molti è incomprensibile, almeno il volto del Papa avrebbe dovuto essere un minimo somigliante o, comunque nell'espressione comunicare qualcosa. Peccato, un'altra occasione persa, vista l'opposizione radicale di qualche anno fa all'intitolazione a Giovanni Paolo della stazione Termini

Anonimo ha detto...

Rainaldi dice la sua, Eufemia
WOJTYLA: RAINALDI, PER LA STATUA DEL PAPA MI SONO ISPIRATO A UNA FOTO DEL '93 =
GIOVANNI PAOLO II MI FA PENSARE AL VENTO, CHE E' SPIRITO

Roma, 20 mag. (Adnkronos) - "Una cosa che ricordo con chiarezza
pensando a Papa Wojtyla e' il vento: nelle vesti, tra i fogli. Il
vento e' spirito e la scultura e' vuota perche' immagino il suo corpo
pieno di spirito. Il manto e' un po' gonfio, come se ci fosse il vento
all'interno". Cosi' dichiara Oliviero Rainaldi, l'artista che ha
scolpito la statua in onore a Giovanni Paolo II, intervistato dal
giornale Libero.

"Ho tratto ispirazione da una famosa fotografia del '93 -
prosegue Oliviero - in cui il Papa e' ritratto durante una pausa in un
convegno mentre gioca con un bambino allargando il mantello, compie un
gesto scherzoso". Il passaggio dall'ideazione alla realizzazione della
scultura e' stato "un lavoro lungo e complicato. Lavorare quattro
tonnellate e mezzo di bronzo in meno di tre mesi non e' semplice",
conclude.

La statua, inaugurata mercoledi' nel piazzale della stazione
Termini di Roma, ha sollevato non poche polemiche: l'artista, se da
una parte e' stato elogiato per aver dato un 'taglio' moderno
all'iconografia papale, dall'altra e' stato fortemente criticato per
aver 'eliminato' il corpo del beato nella sua opera.

Raffaella ha detto...

Sarebbe meglio non parlare :-)
R.