domenica 18 settembre 2011

Il Papa ricorda le sofferenze dei Cattolici in Unione Sovietica. Colloquio con Bagnasco a Castel Gandolfo (Izzo)

PAPA: RICORDA SOFFERENZE CATTOLICI IN UNIONE SOVIETICA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 17 set.

"Un simbolo luminoso della forza della fede". Benedetto XVI definisce cosi' Ia Cattedralle della Madre di Dio che a Mosca fu "deturpata, sconsacrata e poi trasformata in una fabbrica". Una "storia di sofferenza e redenzione" che il Papa tedesco ricorda nella lettera al cardinale Jozef Tomko, suo Inviato speciale alle celebrazioni per il centenario della dedicazione. La Cattedrale moscovita, scrive Papa Ratzinger, ha come partecipato alla sorte dei credenti russi, alle loro sofferenze. Il Pontefice confida di aver accolto "con gioia" la notizia della celebrazione del centenario di quella che e' la piu' grande chiesa cattolica di Russia.
La lettera loda la secolare devozione mariana del popolo cristiano, di cui la Cattedrale a Mosca e' un "significativo monumento".
Nella lettera, si legge infine che il cardinale Tomko, prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, portera' a tutti i presenti i saluti del Papa e la sua esortazione affinche' con l'intercessione di Maria possano condurre una vita piena di fede e carita'.
La messa presieduta dal cardinale Jozef Tomko sara' concelebrata - informa la Radio Vaticana - da vescovi provenienti da Russia, Polonia, Stati Uniti, Bielorussia, Kazakhstan e Lituania. I festeggiamenti per il centenario della Cattedrale, esempio sublime di stile neo-gotico, prevedono vari concerti di musica sacra, l'inaugurazione di un monumento a Madre Teresa di Calcutta, una mostra fotografica, la presentazione del libro e del film dedicati alla storia della Cattedrale.

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PAPA: COLLOQUIO CON BAGNASCO A CASTELGANDOLFO

Salvatore Izzo

(AGI) - Castelgandolfo, 17 set.

Benedetto XVI ha ricevuto oggi nella residenza estiva di Castelgandolfo il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Angelo Bagnasco.
L'udienza precede la riunione autunnale del Comitato Episcopale Permanente che si terra' a partire dal 26 settembre e il cardinale ha potuto anticipare cosi' al Pontefice, che la prossima settimana sara' in Germania, le linee della prolusione che pronuncera' all'apertura dei lavori. Un testo che la rovente situazione politica italiana rende particolarmente importante.

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