XXV CEN-ANGELUS PAPA: IN ITALIA “SIA SEMPRE VIVA LA FEDE”, UN PENSIERO ALL’11 SETTEMBRE
(Ancona, dai nostri inviati) -
“A Lei affido la città di Ancona, la diocesi, le Marche e l’Italia intera, affinché nel popolo italiano sia sempre viva la fede nel mistero eucaristico, che in ogni città e paese, dalle Alpi alla Sicilia, rende presente Cristo Risorto, sorgente di speranza e di conforto per la vita quotidiana, specie nei momenti difficili”. È lo speciale atto di affidamento alla Madonna, “cuore” dell’Angelus recitato da Benedetto XVI al termine della Messa conclusiva del Cen, con decine di migliaia di persone (tra cui oltre 150 vescovi), che hanno gremito l’area Fincantieri nonostante il forte caldo, caratteristico di tutte le giornate anconetane. “Oggi il nostro pensiero va anche all’11 settembre di dieci anni fa”, ha proseguito: “Nel ricordare al Signore della vita le vittime degli attentati compiuti in quel giorno e i loro familiari, invito i responsabili delle nazioni e gli uomini di buona volontà a rifiutare sempre la violenza come soluzione dei problemi, a resistere alla tentazione dell’odio e a operare nella società, ispirandosi ai principi della solidarietà, della giustizia e della pace”. Il Papa ha concluso la preghiera rinnovando il suo “vivo ringraziamento” a “tutti coloro che hanno lavorato per la preparazione e l’organizzazione” del Cen. Dopo la benedizione, lo sfrecciare delle “Frecce tricolori”, che hanno disegnato un arco bianco-rosso-verde tra cielo e mare.
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