martedì 1 febbraio 2011

Maciel, il Papa e quel "tertium non datur" (Tornielli)

Clicca qui per leggere l'interessante ed argomentato intervento di Andrea Tornielli.
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

la de planas dice che si poteva intervenire già nel 2000.
come sarebbe stato possibile se maciel è stato protetto fino al 2005?
senza polemica io penso che si doveva chiarire bene quanto accaduto con maciel prima di prendere importanti decisioni.
max2

1 febbraio 2011 alle ore 17:37
Quinto ha detto...

Che schifo...e intanto Stanislao e gregari sono occupati nella "beatificazione" e autoassoluzione.
Papa Benedetto pressato dalla corte voitiliana mi sembra in stato confusionale...condanna e assolve.
Ma la Giustizia dove sta?

1 febbraio 2011 alle ore 17:39
SERAPHICUS ha detto...

Ecco il problema che non e' da poco:

"l problema è interrogarsi su quale sia il carisma specifico della Legione in rapporto con il suo fondatore. Su quali siano i “buoni frutti” e se questi presentino una specificità particolare che distingue la Legione."

1 febbraio 2011 alle ore 17:41
Quinto ha detto...

Anonimo 17,37 ha ragione ma il papa continua a non rispondere al come è possibile che Maciel sia stato protetto fino al 2005?
E continua a proteggere chi lo ha protetto...
se questa è trasparenza!

1 febbraio 2011 alle ore 17:47
Alice ha detto...

Nella lettera alla Legione De Paolis, dice: "La grande maggioranza dei Legionari ha saputo leggere la storia della propria vocazione, non tanto in relazione al Fondatore, ma in relazione al mistero di Cristo e della Chiesa, e rinnovare la propria fedeltà a Cristo e alla Chiesa, nella Legione."
Mi pare che per De Paolis la specificità particolare della legione venga dal mistero di Cristo e della Chiesa e non dal fondatore.

1 febbraio 2011 alle ore 18:23
euge ha detto...

Condivido il tuo post max2 quando dici che bisognava fare chiarezza prima di prendere certe decisioni ma, allora immagini cosa sarebbe successo? Ci sarebbe stata la rivolta dei ranocchi ed immagino già i commenti soprattutto su Benedetto XVI. Ecco, il tedesco cattivo che non beatifica chi lo ha tenuto accanto a se per più di venti anni, ecco il panzerkardinal o pastore tedesco che dir si voglia, duro di cuore che non concede la beatificazione gettando ombre sulla figura di Giovanni Paolo II che le folle volevano Santo Subito.............. Insomma, io sono del parere che, in questa circostanza qualsiasi decisione Benedetto XVI avesse preso, la colpa sarebbe stata comunque solo e soltanto la sua!

1 febbraio 2011 alle ore 18:33
Anonimo ha detto...

quindi benedetto XVI avrebbe fatto una scelta diplomatica e politicamente corretta?

2 febbraio 2011 alle ore 11:30
Anonimo ha detto...

sì e ha commesso un errore.

2 febbraio 2011 alle ore 12:25
euge ha detto...

Anonimo delle 11.30 non mettermi parole in bocca che non ho detto. Io ho solo detto che qualsiasi decisione Benedetto XVI avesse preso per il caso di questa BENEDETTA E " OSANNATA " BEATIFICAZIONE, avrebbe comunque ricevuto critiche dure ed è perfettamente quello che stai facendo tu insieme all'altro anonimo che ti ha risposto!
COME VOLEVASI DIMOSTRARE! Cari anonimi tanto coraggiosi e determinati che cosa avreste fatto voi al posto di Benedetto XVI? Sono curiosa di saperlo!

2 febbraio 2011 alle ore 20:35

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