venerdì 7 gennaio 2011

Le radici dell'odio verso i Cristiani (Vittorio Messori)

Clicca qui per leggere il commento.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Manca la seconda pagina...
Ciao
Auguri
Flavio

Anonimo ha detto...

Stimo moltissimo Messori, ma francamente in questo caso mi pare molto, molto fuori strada. Si legga Parsi piuttosto.

Maroun ha detto...

Ma,allora quale la soluzione secondo Messori?Non capisco perche` ogni volta che bisogna andare in aiuti ai cristiani,dev` essere chiamata e considerata una crociata????
I copti hanno sbagliato in passato,allora bisogna abbandonarli?E poi vorrei sapere perche` Messori parlando di storia,ha voluto far vedere che i copti sono stati finora i cattivi?Allora secondo Messori,l`islam e` una religione di pace?l`islam non chiama i mussulmani a conquistare il mondo intero ed a sottometterlo ad allah?Quei pochi arabi como gli ha chiamati Messori,sono arrivati in pace vero?non con la spada?non hanno conquistato tutto il medio oriente,neppure il nord africa?neppure la spagna?neppure Costantinopoli?neppure la Grecia?neppure sono arrivati fino a Vienna?neppure tanti altri paesi Europei?Non capisco onestamente cosa sta dicendo Messori?secondo lui l`islam forse e` arrivato con le rose e con i fiori?Forse Messori non ha letto cosa hanno fatto i mussulmani in Egitto ai tempi di Omar con i cristiani?oppure cosa hanno fatto gli ottomani in Libano ,Siria ?
Spero davvero di avere un chiarimento da Messori?
E poi l`islam non e` diventato aggressivo solo dopo l` arrivo dello stato d` Israele , cioe` io vorrei sapere perche` secondo Messori ed anche altri come lui,perche` pensano e credono che la Palestina o Israele dovvrebbe appartenere ai mussulmani?Lo sapete che l` unico motivo per il quale i mussulmani pensano che Gerusalemme gli appartiene e` per colpa di un sogno che Maometto pretende di aver avuto?E poi , io personalmente conosco tanti Palestinesi,cristiani e mussulmani,e quasi tutti mi dicono che preferirebbero 100 volte essere sotto lo stato d`Israele e non sotto uno stato Mussulmano,e credetemi non sto ne esagerando ne mentendo...Non esiste nemmeno un paese arabo mussulmano dove esiste la democrazia.Sono tutti controllati con la forza , e non esiste nemmeno la liberta` religiosa ovunque l`Islam e` in controllo.Infatti nella religione mussulmana,esiste una cosa che in Arabo si chiama,had el redda,che vuol dire,che quando un mussulmano qualsiasi sia,vuol lasciare l`Islam e convertirsi al cristianesimo per esempio,dev`essere messo o messa a morte...
Io personalmente,non vedo nessuna religione di pace nell`Islam,perche`non esiste...Chiedetelo a qualsiasi arabo cristiano,oppure agli ex mussulmani,e vi faranno vedere la verita` dell`Islam,non dal lore punto di vista,ma dai testi mussulmani (Qorano e hadith).
Sono d`accordo con Anonimo,mi sembra davvero che questo volta Messori sia molto ma molto fuori strada.

Maroun ha detto...

Allora secondo Messori,le radici dell`odio verso i Cristiani , sono i copti?soni i monofisiti?la radice dell`odio verso i Cristiani caro sig.Messori nei paesi arabi mussulmani,e` l`islam,e` il qorano , e`Maometto,e` l` allah dei mussulmani.Forse Messori doveva leggere oltre ai libri di storia,anche un po` di qorano e di hadith?e poi,dopo di averli letti , non cercare di capirli da solo,ma di andare a vedere come i loro (oulamaa e moufasseriin) hanno capito e spiegato quei versi e quei hadith,oppure chiedere ad alcuni ex mussulmani le verita` dell`Islam , cosi` forse capiremo per davvero quali sono le radici dell` odio verso i Cristiani...

Anonimo ha detto...

E' il solito spirito autoflagellatorio tipico dei cristiani, che quando subiscono la violenza degli altri pensano sempre che anch'essi (cristiani) ne abbiano una colpa. E' un pericoloso "avvitamento della mente e del cuore", che impedisce di vlautare razionalmente gli avvenimenti, perché sempre e ovunque subentra "il senso di colpa", anche quando non esiste. Questo è in parte il prodotto di secoli di cultura cattolica che ha esasperato nelle coscienze di tutti, anche "dei santi, con la S. maiuscola" il senso esagerato di colpa.

sam ha detto...

Quello che condivido è che se tutti i Cristiani fossero davvero uniti, l'Islam non potrebbe niente.
Invece la Cristianità è divisa, laddove l'Islam ha deciso di unificarsi.
Sono divise le chiese, tra loro e al loro interno, è divisa la Chiesa cattolica, sono divisi i suoi Pastori, i suoi teologi, i suoi movimenti, i suoi gruppi, persino le sue agenzie e i suoi mezzi di comunicazione. E anche i cristiani singolarmente presi sono profondamente divisi al proprio interno. Di fatto, anche un articolo così non unisce, ma spacca il fronte.

Ormai è rimasto solo un uomo a rappresentare e tenere fermo quel resto di unità in Cristo che può definirsi realmente Chiesa ed è il Santo Padre Benedetto XVI. Preghiamo che Dio e la Madonna gli diano la forza, la perseverenza e la grazia di unificare realmente tutto il gregge sotto un solo pastore, altrimenti siamo messi male.

Andrea ha detto...

Messori vuole semplicemente affermare alcuni punti che non sono evidenti sui media in questi giorni drammatici:

1- gran parte dei Copti non sono in comunione con Roma, e spesso sono stati ostili ai (Copti-)cattolici, oltre che favorevoli all'invasione musulmana.
2- il fattore DETONANTE per l'intero Vicino Oriente è stato l'insediamento aggressivo degli Israeliani.
3- solo pochi anni fa un'azione ad ampio raggio per la cacciata dei Cristiani dalle terre a maggioranza musulmana sarebbe stata impensabile.

Aggiungo io (Messori non lo dice), anche sulla base della mia esperienza di vita in un Paese a maggioranza islamica, che un rapporto "normale" (con mille virgolette) fra Cristiani e Musulmani può esistere, però sulla base di una presenza cristiana in ambito islamico, NON VICEVERSA.

Maroun ha detto...

Andrea ha detto . il fattore DETONANTE per l'intero Vicino Oriente è stato l'insediamento aggressivo degli Israeliani.
Andrea,non e` vero,perche`anche quando gli ottomani erano in controllo,la vita non era per niente piena di rose per i cristiani del medio oriente.Solamente dopo la fine della prima guerra mondiale,le cose almeno in alcuni paesi del medio oriente oppure anche nel nord Africa,sono un po` migliorate,per esempio in Libano oppure in Syria,e questo grazie all` arrivo della Francia ed anche dell` Inghilterra .
Poi , questa aggressivita oggi giorno verso i Cristiani ed Ebrei,e` solo perche` i paesi occidentali hanno bisogno del petrolio che si trova in abbondanza nei paesi Arabi,e siccome con il petrolio sono arrivati anche tanti soldi,allora l` Islam ha di nuovo manifestato i suoi frutti verso l`occidente e specialmente verso i Cristiani del medio oriente...
L`Islam finche` e` schiacciato,fa` sempre finta di essere pacifico ed aspetta il momento opportuno per esplodere. C`E` una cosa in Islam che si chiama taqiya,che vuol dire,che i mussulmani possono mentire in tre casi,e non e` un peccato. Per esempio,nella guerra,e siccome sin dall`inizio,l`Islam ha dichiarato guerra contro il mondo intero,allora,i mussulmani tra gli infedeli,possono sempre far finta di essere delle pecore,mentre sono dei lupi...
Per favore,non pensare che io sono pieno di odio verso i mussulmani,anzi,io amo i mussulmani,pero` non amo ne accetto l`Islam...

Alice ha detto...

Scusi Maroun, ma se scrive: "la radice dell`odio verso i Cristiani caro sig.Messori nei paesi arabi mussulmani,e` l`islam,e` il qorano , e`Maometto,e` l` allah dei mussulmani" poi come fa a dire di amare i musulmani? Se ai Musulmani togli, l'islam, il corano, Maometto Allah che ci resta??

Andrea ha detto...

Cara Alice (senza voler entrare nel cuore di Maroun): tolto l'Islam, un musulmano resta una creatura di Dio - o, se vogliamo, un figlio di Dio(che ci ha rivelato il suo cuore di Padre), anche se non "figlio nel Figlio" come lo è il Cristiano.

Per Maroun: se vogliamo essere precisi, l'Islam non è causa di odio verso i Cristiani, bensì di DISPREZZO (per i "cani infedeli": esseri inferiori alla dignità umana).
E' verissimo che gli ambienti musulmani hanno sempre esercitato l'arbitrio contro i Cristiani, ma è vero anche ciò che dicono Messori, molti altri e io: che l'ondata generalizzata per "purificare" i territori a maggioranza musulmana dagli "infedeli" è SOLO contemporanea. Basta dire che la figura del kamikaze islamico era inconcepibile fino alla recente esplosione della disperazione nelle terre occupate da "Israele" (unico Stato ufficialmente razziale).

Anonimo ha detto...

Forse è il caso di smetterla con le disquisizioni storiche, la dotta disamina delle cause più o meno lontane di un odio comunque secolare, ecc., quando c'è chi soffre per le violenze. Altrimenti, c'è il rischio che di distinguo in distinguo si risale ad Adamo e d Eva e allla colpa originale.
Stiamo ai fatti odierni, ai Copti e all'Islam così come sono nel XXI secolo. Oggi la situazione è questa: c'è una minoranza cristiana che subisce, e una maggioranza islamica che attacca. Una vittima chiara e un carnefice chiaro, hic et nunc, non secoli fa. Condanniamo senza se e senza ma. I troppi distinguo sono del diavolo. Il cuore ferito dei Copti oggi non ha bisogno dei nostri dotti distinguo e dei paternalismi. Sostegno e basta.
Pigi

Alice ha detto...

Andrea ricordo di aver letto sul foglio qualche mese fa un'intervista a Bernard Lewis in cui sosteneva che il problema del fondamentalismo islamico più che al Corano era dovuto ad una cattiva occidentalizzazione e secolarizzazione. Non so magari come è avvenuto in occidente con i totalitarismi.

Alice ha detto...

Ad esempio questo articolo del Sussidiario parla della setta degli assassini che in un certo senso viene indicata come un'"Eresia". Ora anche per il cristianesimo esistono teorie da Voegelin a De Lubac per cui i totalitarismi del '900 sono figli di eresie del cristianesimo, da Gioacchino da Fiore in poi. In questo senso penso che le gerarchie facciano delle distinzioni. Perché altrimenti dovremmo dire che il Dio con noi dei Nazisti era il dio dei cristiani.
http://www.ilsussidiario.net/News/Editoriale/2011/1/4/Egitto-la-tradizione-degli-Assassini/138560/

Anonimo ha detto...

Veramente, la radice delle ideologie del '900 è lo gnosticismo. Quindi, si va ben più indietro di Giocchino da Fiore. Si risale a quell'epoca in cui la gnosticismo, che non è un'eresia cristiana come erroneamente si crede ma una vera e propria religione completamente altra dal cristianesimo, si pone in aperto e voluto conflitto con la fede dei Cristiani fin da subito (II-III sec.). Lasciamo perdere la vecchia idea dei totalitarismi come frutto corrotto del Cristianesimo, quasi che tutte le colpe di ciò che di tragico è accaduto nella storia dell'Occidente siano da addossare ad esso.

Alice ha detto...

Ho già letto dello gnosticismo.

Alice ha detto...

Ma poi non è una vecchia idea: pure Benedetto nella Spe Salvi parla di una secolarizzazione della speranza.

Andrea ha detto...

Ottima la precisazione di Anonimo sullo gnosticismo. Diciamo però che la TENDENZA GNOSTICA (anti-incarnazionista) è purtroppo strisciante (è il caso di dirlo!) nell'ambito cristiano, che è sublimemente realistico e umanizzante.

Per Alice: secondo me, e forse anche secondo Messori, non siamo di fronte all' "ondata fondamentalistica" (comunque sorta), ma alla disperata reazione (probabilmente etero-diretta) all'annullamento dei sogni e delle aspirazioni dei popoli islamici.
Per venire al pratico, basta dire che gli Egiziani speravano fortemente nella vittoria dell'Italia nell'ultima guerra, conoscendo bene lo stile della presenza italiana in Nordafrica e quello (del tutto diverso) della presenza inglese (massonico-protestantico-narcisistica) in Egitto.

Anonimo ha detto...

@ Andrea e Alice

Capisco che siamo ormai fuori dal tema principale del post ma si sa, una ciliegia tira l'altra.
Fa piacere che Andrea abbia apprezzato l'osservazione. Allora contraccambio, notando che è vero quanto lui dice. La tentazione dello spiritualismo in salsa neo-platonica è stata sempre una grossa tentazione cristiana. Nei secoli del "medioevo" cristiano, per tanti versi così "carnali", l'eccesso di ascetismo - alimentato, guarda caso, anche dall'esperienza monastica sviluppatasi nel deserto egiziano, proprio in ambiente copto - ha portato il ribelle mondo moderno ad accusare il Cristianesimo di scarso interesse per l'uomo e per la storia. In questo senso qualche ragione ce l'ha. Ma tutto qui.
Comunque, chiamare "vecchia" l'idea che il Novecento sia uno sviluppo secolarizzato della fede non vuol dire che sia del tutto sbagliata. Si voleva piuttosto sottolineare il costante uso errato e malizioso che ne fanno i detrattori della fede cristiana e, dunque, si presenta sempre come un argomento piuttosto pericoloso. E' ovvio che tutto quello che è accaduto in Occidente in duemila anni dopo Cristo, ha comunque sempre a che fare, nel bene- molto- e nel male - meno di quanto si creda - con tutto ciò che è nato da Gesù.
Tra l'altro, l'analisi di Vogelin parte volutamente da Gioacchino, ma non ignora l'influsso gnostico. Anzi, Gioacchino è uno dei frutti più significativi di quel filone; è certo con lui che si è avuto un significativo punto di svolta nella storia dell'Occidente.
Inoltre, sarebbe bene precisare che la responsabilità maggiore della deriva totalitaria del moderno “Occidente” nasce essenzialmente nel mondo protestante, non tanto dalla fede cattolica. Marx, ebreo secolarizzato, è segnato dalla visione protestante e dai tanti movimenti ereticali a carattere che hanno preparato il luteranesimo. Hitler, cattolico battezzato, ha una cultura molto segnata dal Lutero antisemita e della visione di Nietzsche, figlio di pastore luterano, e Darwin, anche lui figlio indiretto di Lutero. Diverso il caso del fascismo italiano, che infatti non rientra nei movimenti totalitari a carattere neognostico, grazie anche alla presenza della Chiesa Cattolica in Italia.

Anonimo ha detto...

Io che i Paesi musulmani li conosco bene, confermo e quoto in toto quanto dice Maroun.
Si può dialogare e fare amicizia con gli Islamici, non con l'Islam.
Si possono amare gli islamici pur odiando l'Islam. E' come la differenza che c'è tra peccato e peccatore.
La maggior parte degli Islamici è migliore della propria religione, così come praticamente tutti i cristiani sono peggiori del cristianesimo.
Questo perchè il cristianesimo si fonda sulla Verità Buonissima a cui i cristiani non riescono mai a conformarsi perfettamente.
Invece l'Islam si fonda sulla menzogna intrisa di violenza. Però moltissimi Islamici sono brave persone nelle quali la morale naturale prevale sull'indottrinamento e quindi sono bravi proprio perchè non si conformano perfettamente al loro modello.

Anonimo ha detto...

"Questo perchè il cristianesimo si fonda sulla Verità Buonissima a cui i cristiani non riescono mai a conformarsi perfettamente".

"così come praticamente tutti i cristiani sono peggiori del cristianesimo".

Affermazioni tagliate con l'accetta.
Le migliaia di santi nei secoli, vero lievito della storia anche umana? E i non pochi cristiani comuni, religiosi e persone normali, che vivono nel silenzio e nascondimento - ma alcuni sono anche ben visibili -, aiutando il prossimo e soffrendo? E' il lievito che fermenta la pasta, fatta di tanti cristiani un po'così, mediocri e talvolta anche cattivi.
Il mito del buon selvaggio (si tratta di un'espressione metaforica, senza alcun senso offensivo ovviamente verso altre culture e religioni) è sempre duro a morire.
Riconoscersi peccatori va bene, ma non esageriamo con la denigrazione, qualunque sia il credo o il non credo dell'estensore dei commenti citati di cui sopra.

Andrea ha detto...

Per Anonimo (14:36) : grazie di cuore, la diagnosi sul '900 coincide con quella che faceva mio padre.

Invece il neo-platonismo è la MIA "bestia nera" da quando afferro qualche concetto filosofico. Aggiungo che il Luteranesimo, con annessi e connessi (psicologismo, etnicismo, secolarismo, panteismo ...) tese fin dal principio a pensare i Cristiani come "nuovo popolo eletto", cozzando tragicamente contro l'universalismo cattolico, che non è certo ricerca del "massimo comun denominatore" nei vari uomini, bensì affermazione evangelica del Regno di Dio, aperto a tutti gli uomini di buona volontà, e NON ANCORA REALIZZATO (ma già INAUGURATO !).