venerdì 14 gennaio 2011

Maleducazione sessuale e pillole del giorno dopo (Scaraffia)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri mia figlia dodicenne è tornata da scuola con questa notizia: una sua compagna di classe, aveva portato a scuola, qualche giorno prima, un preservativo che ha fatto scoppiare. Altri compagni l'hanno riferito ai genitori, i quali, allarmati, ne hanno parlato con la preside, che, ovviamente, è andata su tutte le furie. ma l'ins. d'italiano ha rimproverato i ragazzi dicendo che non era il caso di disturbare la preside per "una cosa di poco conto come quella". ... Vogliamo dire che la Scaraffia non ha ragione? Maria Pia

Maria R. ha detto...

Carissima Maria Pia, il punto è questo: tu, come genitore (cattolico,sottolineamolo), hai una certa concezione della "morale sessuale".
In tanti, purtroppo, non ce l'hanno.

Qualche giorno fa ho mandato alcune riflessioni ad un sito locale, su cui si era levata l'impennata del Papa che fa "ingerenza".

Chi ha risposto dopo di me ha completamente ignorato le porcherie che mi sono vista costretta a sottolineare, relative al sistema obbligatorio di educazione sessuale di alcuni Paesi (Svezia in primis).
Si sono tutti arroccati su altri e soliti concetti.
Alché mi sono chiesta: ma taluni di questi genitori, hanno svestito i panni di esseri umani e si sono fatte "bestie", che non si interessano che le proprie figlie possano fare cose ben peggiori di quelle che tu hai descritto nel tuo commento?
Per loro, il sesso si è ridotto ad accoppiamento indistinto, evidentemente, e che a "praticarlo" in tal senso siano anche i propri figli, non fa loro un baffo.
Appunto, sono diventati come le bestie, che forse hanno anche più coerenza degli uomini, perché sono "settati" per l'accoppiamento in un certo modo, mentre gli uomini, GRAZIE A DIO, no, avendo altre risorse per incanalare la propria sessualità.

Maroun ha detto...

Io non capisco questi detti esperti , che dicono che i ragazzi e le ragazze devono far sesso , come se fino ad oggi dalla creazione del mondo,tutti gli esseri umani non erano normali , perche` non facevano sesso prima di sposarsi?
Ma questi esperti capiscono il significato di peccato ? della morale ? di quello che e` giusto e quello che e` sbagliato? almeno dal punto di vista Cristiano?
Poi per quanto riguarda quello che chiamano la pillola del giorno dopo . Se si tratta del giorno dopo o del giorno prima , il peccato e` sempre li . Come spiegava sant` Agostino , se dovessimo prendere 5 persone diversi ,per noi nessuno dei 5 ha mai commesso adulterio , ma le cose possono essere diverse per Dio e vediamo come :
Il primo non ha commesso adulterio perche` non ha trovato la ragazza giusta , il secondo non l` ha fatto perche` ha paura di essere scoperto , il terzo perche` sta aspettando il momento giusto , il quarto forse perche` la ragazza con la quale voleva farlo e` una ragazza onesta , ma il quinto non l` ha fatto perche` odia il peccato ed ama la giustizia . Come vedete per noi nessuno dei 5 ha commesso adulterio,ma per Dio solo l` ultimo .
Allora , di nuovo dico per questi tali , il problema non e` quello di occuparsi dei risultati ( e solo fisici) , ma il problema e` la cosa per se` , cioe` se e` un peccato o meno per Dio ...

Anonimo ha detto...

Lavoro in farmacia e vedo coi miei occhi il risultato di una educazione sessuale "aperta e moderna". In un mondo invaso da informazioni c'è un'ignoranza spaventosa del proprio corpo; le ragazzine che vengono a chiedermi la pillola del giorno dopo, alla domanda "Sei nei giorni fertili?" mi guardano come se avessi chiesto loro il teorema di Pitagora...
Gabriella

gemma ha detto...

non è educazione sessuale quella che si vuol fare nelle scuole, è educazione alla contraccezione, e solo a quella, che è diverso. L'educazione a qualcosa presuppone anche l'educazione alla continenza, al rispetto del proprio corpo. Non si capisce perchè quando si fanno campagne di educazione alimentare, si mette al primo posto la dieta, l'invito a modificare certe abitudini, a non considerare il cibo solo come il piacere di stare a tavola. Per abbassare il colesterolo e gli zuccheri nelle linee guida si consiglia in primis la dieta, poi i farmaci. Per ciò che riguarda il sesso, la prevenzione pare non esistere se non farmacologica, e credo che su questo un genitore, cattolico e non, possa anche avere il diritto di dire la sua.