mercoledì 12 gennaio 2011

Melloni critica l'appello pubblicato dal Foglio ricordando che nessun conformismo ha mai legato le mani a Joseph Ratzinger

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Alessia. Tutti gli intellettuali cattolici devono rispetto al Papa, sempre e comunque, anche quando fa o dice qualcosa che non piace.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Arrestato l'assassino del treno. Prima di uccidere e ferire ha controllato che le vittime fossero cristiani. Potrebbe trattarsi di un poliziotto.
http://www.almasryalyoum.com/en/news/breaking-police-capture-gunman-who-killed-coptic-christian-train-upper-egypt

Alberto

Anonimo ha detto...

Poteva evitare il tono trucibaldo, però Melloni, per una volta, non ha torto.
Alessia

Anonimo ha detto...

In effetti, Raffa, verrebbe da dire da quale pulpito. Ma tant'è, questa è la prova provata di che pasta son fatti gran parte degli intellettuali o supposti tali.
Alessia

Anonimo ha detto...

Il bue dice cornuto all´asino!

Melloni e la sua fazione non ha mai (ironico) cercato di influenzare il S. Padre.

Insomma l´ingerenza e lo strattonare la veste del Papa non va bene, se a farlo sono gli altri!

Tutti a parlare di tutto! Ma tutti questi presidenzalissimi teologi, preti, monsignori sempre pronti a dare interviste, scrivere editoriali, presenziare trasmissioni, hanno poi il tempo di leggere la Bibbia, andare a messa, recitare il Rosario?
Jacu

azzeccagarbugli ha detto...

parlare di tentata intimidazione mi pare eccessivo. Melloni si accontenti di replicare liberamente a un altrettanto libero discorso di chi la pensa diversamente da lui, possibilmente mostrandoci i frutti dei precedenti incontri interreligiosi e le ragioni che ne incoraggiano uno nuovo. Fides et ratio, please.

Anonimo ha detto...

Melloni, con il suo linguaggio truculento, cerca di dimostrare che gli intellettuali cattolici, contrari alle carnevalate di Assisi, sono degli emeriti ignoranti, degli sciocchi integralisti che non comprendono il mondo del nostro tempo ed il bisogno cattolico di aprirsi anche alle religioni problematiche. Melloni tira l'acqua al suo mulino di progressista sincretista per cui anche il dialogo con i nemici della fede cattolica è "utile" e doveroso. Lo fa, non in nome della fede cattolica, della quale, probabilmente, non gli importa nulla, ma del "dialogo con l'islam" del quale, deliberatamente, tralascia, in nome dell'opportunismo internazionalista, di dimenticare le malefatte e le persecuzioni anticristiane. Melloni è un "portaborracce" di quelli che vogliono marginalizzare la Chiesa Cattolica.

Maria R. ha detto...

D'accordissimo con il commento di Raffaella.

Quando diventeremo Santa Caterina, che aveva luce per scrivere al Papa, allora che scrivano pure.
Finché restiamo uomini in cammino, sotto la guida del Papa e senza grazie mistiche particolari, mi rimetto alla piena obbedienza al Pontefice.

Anonimo ha detto...

E dell'articolo di Tornielli cosa pensate? Anche Tornielli tira l'acqua al proprio mulino? Se sì, quale mulino?
Sono sempre più convinta che sono gli opposti estremismi e le faziosità a nuocere alla Santa Chiesa. Non c'è alcuna differenza fra un Melloni e un qualsiasi anonimo che spara veleno a raffica. Facciamo poi il piacere di non osare mettere in mezzo i martiri di questi giorni.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non so chi mai abbia "legato le mani" a Joseph Ratzinger ma di sicuro il Papa e' vincolato dalla Fede cattolica, che dice che una ed una sola e' la via di salvezza.

Cara Maria,

come cattolici siamo in cammino verso la salvezza non verso la Verita'.

Francesco

Fabiola ha detto...

Premessa: io seguo Benedetto, toto corde, prima e oltre qualsiasi mio gusto, propensione o preferenza.
Forse avrei dovuto scrivere "io seguo il Papa" chiunque esso sia.
Con Benedetto mi trovo pure meglio e faccio meno fatica.
D'altra parte l'appello pubblicato sul Foglio non mi sembra nè irrispettoso nè untuoso ma franco e diretto. Inopportuno? Non so.
Ma certo meglio di "sussurri e grida" più o meno velati e ipocriti, cui ci hanno abituato,da anni, altre "istanze critiche" di questo Pontificato. (un certo Melloni, per esempio).
Che il 1986 abbia lasciato strascichi di confusione sincretista è un fatto, così come è un fatto l'asprezza delle critiche alla Dominus Iesus e non solo da parte protestante.
Il Papa, ovviamente, farà il meglio, da par suo, ma, per favore, nessuno ha bisogno dell'ennesimo Melloni col ditino alzato. Un po' di pudore, suvvia!

gemma ha detto...

l'unica cosa su cui concordo con Melloni, è che J Ratzinger non si è mai fatto legare le mani da nessun conformismo, e credo non lo farà nemmeno stavolta, nonostante quello che diremo noi, adulatori e non. Per il resto, ritengo che il professor Melloni dovrebbe ricordarsene anche quando altri adulatori di Hans Kung hanno firmato altre petizioni o altre influenze curiali hanno soffiato in direzione opposta a quelle che teme lui
Poi, le raccolte firme sono cosa ormai troppo abusata per risultare rilevanti. Da qualunque parte arrivino, risparmiatecele, vi prego, sanno di politica, quando non vengono usate come liste di proscrizione

don ha detto...

triste triste triste dove stanno portando la Chiesa una santa cattolica e aopstolica.
Se Benedetto cerca di riportarla al suo cuore: veleno a tutta forza!
Se Benedetto viene messo in guardia ad gesti che la renderebbero non la meretrice Raab....ma meretrice e basta: bravo, w il papa!
Melloni, Melloni ti agiti per molte cose...

Anonimo ha detto...

Melloni è lo stesso che poco prima ha detto che Ratzinger si è fatto manovrare per aver criticato l'eduzione sessuale impartita agli studenti? Ove per educazione significa usate il preservativo o la pillola e poi c'è sempre l'aborto. Tanto vale concedere il voto ai dodicenni. Eufemia

Anonimo ha detto...

Hanno ragione Melloni e Tornielli.Questi professori reazionari (vedi De Mattei) e giorbnalisti faziosi Gnocchi e Palmaro) non pretendano di insegnare il mestiere al papa.

Raffaella ha detto...

Perche'? Melloni non ha mai preteso di insegnare il mestiere al Papa?
Suvvia...
R.

Anonimo ha detto...

Vedere Melloni ridotto a cercare di usare il papa pro domo sua è molto divertente...
Antonio