Episcopato tedesco e memorandum «Chiesa 2011»
Berlino, 5. Disaccordo su temi della massima importanza e conseguente necessità di un maggiore approfondimento.
È quanto, in sostanza, afferma una nota diffusa ieri dal segretario dell'episcopato tedesco, il gesuita Hans Langendörfer, in risposta al memorandum «Chiesa 2011: una svolta necessaria», sottoscritto da 143 docenti di facoltà teologiche tedesche, austriache e svizzere, in cui, prendendo spunto dal recente scandalo degli abusi sessuali, si chiedono riforme in diversi settori della vita della Chiesa.
Per padre Langendörfer, che riconosce l'importanza del dialogo con il mondo teologico, «il memorandum in sostanza raccoglie ancora una volta idee spesso già dibattute. In questa misura non è molto più che un primo passo». Ma -- si sottolinea -- «su una serie di questioni il memorandum è in disaccordo con le convinzioni teologiche e le dichiarazioni della Chiesa al massimo livello». Temi che necessitano di «ulteriore chiarimento», cui si dedicherà la prossima plenaria dell'episcopato.
(©L'Osservatore Romano - 6 febbraio 2011)
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