mercoledì 16 febbraio 2011

Il decreto sulla liturgia antica c’è (senza annacquamenti). Il commento di Paolo Rodari

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Pubblicato da alle

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Vivissimi complimenti a messa in latino & Co e a tutti coloro che in questo momento stanno raccogliento frammenti d'abito.
Alessia

16 febbraio 2011 alle ore 14:27
Anonimo ha detto...

Deo gratias!

mi ha ricambiato la giornata!

Jacu

16 febbraio 2011 alle ore 14:45
Anonimo ha detto...

I post scritti sul blog di Rodari sgomentano per l'avversione verso quei "gruppuscoli" di tradizionalisti. Non si può generalizzare nè attribuire ai tradizionalisti italiani di aver diffuso strane voci che l'applicazione al Summorum Pontificum sarebbe stato "annacquato". Noi tradizionalisti non abbiamo un portavoce ufficiale, non ci riconosciamo in certi blog conservatori nè abbiamo delegato tali blog a rappresentarci. Siamo gente normale, cattolici che si riconoscono nell'unica Chiesa di Gesù e che ha il Sommo Pontefice come Vicario in terra del Redentore. Perchè ci attaccano così? Già molti di noi soffrono perchè non possono avere la celebrazione della Messa V.O. nemmeno una volta al mese. Eppure restiamo obbedienti ai nostri vescovi, anche se non li capiamo nei loro rifiuti e nel loro volerci tenere ben lontani.
Cara Raffaella, quello che vorrei poter dire è che i "tradizionalisti" non sono tutti uguali, certo c'è una minoranza piuttosto pessimista, arrabbiata verso tutto e tutti; ma le assicuro che il "resto d'Israele" dei tradizionalisti è con il Santo Padre e ha piena fiducia in lui. Allora, lascerei ai redattori dei blog che se ne sono occupati, la responsabilità di aver ritenuto "annacquato" l'applicazione al Summorum Pontificum e li esorterei, per la prossima volta, ad essere più prudenti nel raccogliere false notizie e pettegolezzi.
I tradizionalisti non sono extraterrestri impazziti e pericolosi. Siamo gente innocua, figli della Chiesa.
grazie.
un tradizionalista

16 febbraio 2011 alle ore 14:52
Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare!!!

C'è nelle movenze tradiprotestanti un atteggiamento criptosedevacantista che fa che cercano tutte le scuse per dare addosso ai Sommi Pontefici, Benedetto XVI incluso: quindi il minimo "rumore" che li conforta in questo atteggiamento è messo in avanti e fatto risaltare.

E se non ci sono "rumori" sottomano allora bufale sono inventate di sana pianta.

Il vero cattolico colui che vive di Tradizione sana, sà che Ubi Petrus Ibi Ecclesia, cioè oggi, Ubi Benedictus XVI Ibi Catholica Apostolica Romana Ecclesia.

SdC

16 febbraio 2011 alle ore 15:21
Anonimo ha detto...

@SdC

Guarda che questo atteggiamento lo trovi semmai nel resto della Chiesa...
I tradizionalisti sono quelli che spesso difendono non solo Bendetto XVI in quanto Papa, ma anche il magistero! O vorrà dirmi che lo sono la maggior parte dei vescovi italiani? Lo vada a dire a Martini, Tettamanzi, Forte, Lehmann ecc. ecc. ecc., che "ubi Petrus, ibi ecclesia".
Lo vada a dire ai vescovi italiani e non solo, che hanno diramato normative restrittive sul motu proprio, che uni Petrus, ibi ecclesia.
Non si spaventi se le rispondono con una pernacchia!
Quanti cattolici tradizionalisti hanno sofferto in questi decenni e piuttosto che entrare nella fraternità di S. Pio X hanno sopportato il disprezzo dei confratelli cattolici e dei vescovi, che danno chiese a ortodossi, ma non ai cattolici legati alla tradizione.

jacu

16 febbraio 2011 alle ore 15:33
Anonimo ha detto...

@Alessia

Forse lei dovrebbe capire che queste reazioni sono dovute alla paura di tornare alla situazione pre-motu-proprio: di nuovo cattolici di seconda classe.

16 febbraio 2011 alle ore 15:51
CarlGuil ha detto...

E allora cosa dice Rodari? Che qualcuno gli ha detto che l'informazione non é vera? Ma chi?

Se negasse gli interventi del Card. Canizares e di Mons. Scicluna sarebbe più convincente.

Comunque, quando scopriremo questo testo capiremo effettivamente quanto viene rispettata la linea del Sommo Pontefice.

Oltre la messa tradizionale -che, "en passant", non ha 500 anni di storia ma bensì 1500- è tutta la riforma della riforma che si troverebbe minacciata perchè la forma straordinaria deve servire di richezza alla quale attingere per ripristinare la forma ordinaria.

16 febbraio 2011 alle ore 15:52
Anonimo ha detto...

Se sono reazioni dettate dalla paura, anonimo delle 15,51, allora è il momento di crescere.
Alessia

16 febbraio 2011 alle ore 16:00
Anonimo ha detto...

Messa in latino ha risposto a Rodari. Molto abili non c'è che dire. Qualunque cosa reciti il documento loro avranno il merito di aver svelato l'inghippo o di aver impedito che venisse perpetrato.
Alessia

16 febbraio 2011 alle ore 16:54
Leo ha detto...

alessia... prima aggrdisci e poi dici agli altri di crescere. calma per favore

16 febbraio 2011 alle ore 17:33
Leo ha detto...

mi sa che la domanda era rivolta anche a te, alessia.

16 febbraio 2011 alle ore 17:33
Anonimo ha detto...

Aggressione? Dove sarebbe l'aggressione, Leo? Smettiamola di giocare con le parole.
Alessia

16 febbraio 2011 alle ore 17:37

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