mercoledì 16 febbraio 2011

Il Papa: la fede è l’unica fonte donata all'uomo per conoscere Dio così come Egli è in se stesso, come Dio Uno e Trino (Sir)

BENEDETTO XVI: UDIENZA, “IL CAMMINO SICURO PER LA SANTITÀ”

“San Giovanni della Croce, proclamato dottore della Chiesa dal Papa Pio XI, nel 1926, e soprannominato nella tradizione Doctor mysticus, ‘Dottore mistico’” è stato il protagonista della catechesi di Benedetto XVI, nell’Udienza generale di oggi.
Dopo aver ripercorso la storia di Giovanni della Croce, nato nel 1542 nel piccolo villaggio di Fontiveros, vicino ad Avila (Spagna) ed entrato nei Carmelitani nel 1563, il Papa ha ricordato l’incontro con Teresa di Gesù: “L’incontro fu decisivo per entrambi: Teresa gli espose il suo piano di riforma del Carmelo anche nel ramo maschile dell'Ordine e propose a Giovanni di aderirvi ‘per maggior gloria di Dio’; il giovane sacerdote fu affascinato dalle idee di Teresa, tanto da diventare un grande sostenitore del progetto. I due lavorarono insieme alcuni mesi, condividendo ideali e proposte per inaugurare al più presto possibile la prima casa di Carmelitani Scalzi”. “L’adesione alla riforma carmelitana non fu facile – ha rammentato il Pontefice - e costò a Giovanni anche gravi sofferenze”. Morì nella notte tra il 13 e il 14 dicembre 1591. Canonizzato nel 1726, “Giovanni è considerato uno dei più importanti poeti lirici della letteratura spagnola. Le opere maggiori sono quattro: ‘Ascesa al Monte Carmelo’, ‘Notte oscura’, ‘Cantico spirituale’ e ‘Fiamma d'amor viva’”.
Nel ‘Cantico spirituale’, “san Giovanni presenta il cammino di purificazione dell’anima, e cioè il progressivo possesso gioioso di Dio, finché l’anima perviene a sentire che ama Dio con lo stesso amore con cui è amata da Lui”. La ‘Fiamma d'amor viva’ “prosegue in questa prospettiva, descrivendo più in dettaglio lo stato di unione trasformante con Dio”. L’‘Ascesa al Monte Carmelo’ presenta “l'itinerario spirituale dal punto di vista della purificazione progressiva dell'anima, necessaria per scalare la vetta della perfezione cristiana, simboleggiata dalla cima del Monte Carmelo”. La ‘Notte oscura’ descrive “l'aspetto ‘passivo’, ossia l'intervento di Dio nel processo di ‘purificazione’ dell'anima”. “Queste indicazioni sulle opere principali del Santo – ha detto il Santo Padre - ci aiutano ad avvicinarci ai punti salienti della sua vasta e profonda dottrina mistica, il cui scopo è descrivere un cammino sicuro per giungere alla santità”. Secondo Giovanni della Croce, “tutto quello che esiste, creato da Dio, è buono. Attraverso le creature, noi possiamo pervenire alla scoperta di Colui che in esse ha lasciato una traccia di sé”. La fede, comunque, “è l’unica fonte donata all'uomo per conoscere Dio così come Egli è in se stesso, come Dio Uno e Trino. Tutto quello che Dio voleva comunicare all'uomo, lo ha detto in Gesù Cristo, la sua Parola fatta carne. Egli è l’unica e definitiva via al Padre”.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Su Messainlatino si commenta la presa di posizione dell'Oservatore Romano contro il VO e l'imminente uscita di norme attuative della Summorum Pontificum asseritamente molto deludenti (per i cattolici tradizionali come me). E' vero? Chi sa dire qualcosa? E cosa se ne sa dei colloqui con la FSSPX?

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

"...La fede, comunque, “è l’unica fonte donata all'uomo per conoscere Dio così come Egli è in se stesso, come Dio Uno e Trino. Tutto quello che Dio voleva comunicare all'uomo, lo ha detto in Gesù Cristo, la sua Parola fatta carne. Egli è l’unica e definitiva via al Padre”.

Sarebbe da far leggere ai teologi!!!

Andrea ha detto...

Caro "il Papa è...", ha scelto un meraviglioso padre spirituale !
Deo gratias !!