sabato 12 febbraio 2011

Ottant'anni di tecnica e missione: una riflessione di padre Lombardi (R.V.)

Ottant'anni di tecnica e missione: una riflessione di padre Lombardi

La comunità della Radio Vaticana è oggi in festa per l’80.mo di fondazione. Una ricorrenza che viene celebrata con diverse iniziative, da una mostra permanente ai Musei Vaticani alla pubblicazione di un libro che ripercorre la storia dell’emittente sotto i Pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Su questo traguardo della “Radio del Papa”, ascoltiamo il commento di padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:

“Le mie invenzioni sono per salvare l’umanità, non per distruggerla!”. Queste parole di Guglielmo Marconi, il grande scienziato inventore della radio, sono state per lui come un motto.
Il fatto che tramite la radio si potessero salvare molte vite umane nei naufragi delle grandi navi fu uno dei primi meriti umanitari gli vennero riconosciuti e di cui fu giustamente fiero.
80 anni fa Pio XI inaugurava la Radio Vaticana, costruita appunto da Marconi come nuovo strumento a disposizione della missione della Chiesa. Forse non molte fra le realizzazioni marconiane hanno potuto tradurre in pratica così sistematicamente l’ideale dello scienziato.
Diffondere i grandi radiomessaggi dei Papi per la pace in un mondo drammaticamente travagliato dalla guerra o dai venti di guerra, come ai tempi di Pio XI, Pio XII e Giovanni XXIII. Diffondere centinaia di migliaia di messaggi delle famiglie per i prigionieri e i dispersi in guerra. Sostenere e confortare popoli e chiese oppresse dai totalitarismi nelle diverse parti del mondo. Amplificare le parole di speranza per i popoli più diversi dei Papi viaggiatori attraverso i continenti. Parlare continuamente dei valori dello spirito, dell’attualità del Vangelo di Gesù, della costruzione della giustizia e della pace, del dialogo fra le confessioni cristiane, le culture, le religioni, i popoli.
Quale missione più bella poteva desiderare Marconi per la sua invenzione? Noi dobbiamo continuare oggi a usare la tecnica più nuova per questi scopi. Lo facciamo abbastanza? Le invenzioni del genio umano sono usate per salvare l’umanità o per distruggerla?

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