venerdì 18 febbraio 2011

Stasera il ricevimento per l'anniversario dei Patti Lateranensi. Qualche articolo ed una precisazione

Clicca qui per leggere l'articolo di Vecchi e qui per quello di Marroni.

Riceviamo e con piacere e gratitudine pubblichiamo:


Cara Raffaella,
dopo aver dato uno sguardo ai titoli di molti quotidiani volevo segnalarti che gli incontri per festeggiare l'anniversario dei Patti Lateranensi tra vertici istituzionali della Chiesa, del governo e dello Stato italiano sono tradizionalmente collegiali. E che l'unica eccezione riportata dalle cronache negli ultimi anni riguarda il 2007, quando il colloquio tra le delegazioni fu preceduto da un confronto personale tra il cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone e l'allora premier Romano Prodi. Confronto, risulta da fonte autorevole, richiesto da Palazzo Chigi. Per la cronaca si può aggiungere che era l'epoca in cui si discuteva dei famosi "Dico"...

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Si tratta di un appuntamento istituzionale a cui partecipa anche il Presidente Napolitano. Per quanto sgradevole, impossibile evitarlo solo per far contenta repubblica che sta iniziando a fare campagna per Rosy Bindi (Dio ci protegga dalla cattolica adulta pro tutto). Mi consola il fatto che repubblica ha regolarmente portato sfiga a tutti i politici che ha supportato :-)
Lette le nuove rivelazioni di wikileaks? Il premier e il governo rimediano una figuraccia, ma pure l'amministrazione Obama ne esce a pezzi. Mah, speriamo in un futuro politico migliore.
Alessia

Raffaella ha detto...

Bella "diplomazia" :-)
R.

mariateresa ha detto...

quando ho detto a mio marito della candidatura di Rosi Bindi (lui guarda molto raramente la televisione) non mi ha creduto. E' convinto che gli ho fatto uno scherzo.Infatti qualche volta gliene ho fatti di grossi.
E così non mi crede.

leo ha detto...

Si fa presto però a criticare le proposte che fanno gli altri. Fate voi delle proposte.

gemma ha detto...

ieri sera a linea notte del tg3 ho sentito dire che :"le reazioni delle gerarchie della chiesa finora sono state caute". Le condanne maggiori al premier e la richiesta di dimissioni arriverebbero da un sondaggio di Famiglia Cristiana e dai cattolici non praticanti in generale, mentre i praticanti sarebbero più indulgenti. Secondo Rondolino, presente in studio, questo sarebbe dovuto al fatto che si perdona per poter continuare a peccare, e questa sarebbe una caratteristica del cattolicesimo della controriforma che si basa sulle indulgenze . La chiesa italiana, a suo dire, le sue indulgenze le avrebbe vendute a Berlusconi in cambio di agevolazioni (finanziamenti scuole cattoliche, defiscalizzazione beni ecc).
Dalla cautela delle gerarchie, secondo quanto letto da una delle croniste, si sarebbero differenziati i vescovi lombardi che per bocca del loro arcivescovo avrebbero espresso condanna per la giustificazione della doppia morale.
A parte che le condanne morali mi pare siano arrivate un pò ovunque dalle cariche rappresentative della chiesa, i richiami morali universali, quelli validi per tutti, mi pare che il Papa li faccia sempre, ma solitamente si è troppo affaccendati nell'accusarlo di ingerenza o di oscurantismo per accorgersene

Anonimo ha detto...

leo, che vuoi?????
Alessia

mariateresa ha detto...

sì gemma, la vulgata della gente per bene dice così. Non mi sembra affatto che i vescovi lombardi si distinguano nel senso che gli instancabili rivoluzionari sperano.Ormai vedono quello che non c'è, se la raccontano, se la suonano, se la cantano e devono crederci per forza.
Nei dispacci wikileaks si parla anche dell'opposizione in Italia e direi che hanno messo a fuoco bene gli americani il perchè Berlusconi è al governo e anche perchè quando cade ci ritorna poco dopo.

gemma ha detto...

non è che dal basso si possano avanzare molto proposte, anche perchè, chi le ascolta?
Noi tutt' al più possiamo scegliere tra quelle che ci fanno, quando saremo chiamati a votarle
Eviterei però di credere che ciò che è gradito agli intellettuali e a chi fa tv raccoglierà il consenso delle masse. E il problema degli ultimi anni in Italia mi pare che sia derivato molto anche da questa impostazione, con una gran distanza tra opinione pubblica reale e opinione pubblicata. Le stesse primarie, che potrebbero essere un buon metodo democratico, ancora poco entrate nella mentalità popolare italiana, finiscono col rappresentare solo una minima parte dell'elettorato. E gli stessi candidati in fondo vengono imposti dall'alto.

Leo ha detto...

Calma prima di tutto. Volevo nomi di politici adeguati.

Anonimo ha detto...

Repubblica ed il Fatto non facciano "gli schizzinosi", i "puri di cuore".
La sinistra, a suo tempo, aveva mandato in parlamento Cicciolina (tralascio la descrizione dei dettagli di alcune foto porno finite sui rotocalci; al confronto le varianti erotiche di Clinton erano acqua fresca), e poi Luxuria, e tuttora alcuni deputati gay e lesbiche, alcuni dei quali hanno partecipato alla manifestazione di pizza del Popolo contro le perversioni di Berlusconi. Da che pulpito viene la predica!

Leo ha detto...

D'accordo con te Gemma, ma parlando fra noi dei nomi si possono fare, perche' se no sembra che sappiamo dire solo no.

Anonimo ha detto...

Leo, non ci sono! Non ci sono nomi di politici adeguati. Sono sempre i soliti, da anni , avanzi delle vecchia dc, e i pochi giovani appaiono scialbi o comunque schiacciati. Noi abbiamo bisogno di volti nuovi non di una Rosy Bindi, poco attenta ai principi cattolici, di un Casini e un Rutelli pronti a allearsi con un Fini. La situazione è disperata e disperante. Non mi piace dover scegliere il meno peggio, che ancora non ho identificato, non mi piace dovermi turare il naso ogni volta che voto.
Alessia

Leo ha detto...

per la precisione cicciolina in parlamento ce l'hanno portata i radicali, che definire di sinistra...
per quanto riguarda i gay in parlamento, a berlusconi non vengono contestati i suoi comportamenti sessuali(come vuuol far credere ferrara), ma i reati di concussione e prostituzione minorile. non ha nulla a che fare col moralismo!

gemma ha detto...

non è fondamentale il nome, la persona. Credo sia illusorio puntare sul carisma del singolo. Che può fare? Finisce inevitabilmente col deludere, vedi Obama. Quel che conta sono le colaizioni, le alleanze e soprattutto i programmi, quelli coi contenuti, che vanno oltre il solo antiberlusconismo. Se ti allei con elementi troppo diversi da te, per vincere, pensando che poi tutto si appianerà, prima o poi i nodi vengono al pettine e le liti arrivano in Parlamento

gemma ha detto...

la concussione e la prostituzione minorile sono i reati, ciò che ha permesso di agire. A me pare che i più siano sconvolti dal tutto e, se non sbaglio, la vicenda dell'indignazione anti premier è cominciata in Sardegna, con un'altra escort che tanto minorenne non era
Non si cerchi adesso di fare marcia indietro e di fare distinguo su ciò che indigna e non indigna per timore di apparire moralisti o su qual'è lo sfruttamento della donna da condannare e quale no

Anonimo ha detto...

Cara Gemma, concussione e prostituzione minorile, secondo le leggi italiane sono reati, senza dubbio. Ma qualche precisazione sul "caso specifico sotto le lenti" è doveroso. Per quanto io ne sappia il reato di concussione comporta che il concussore ed il concusso (quest'ultimo un dipendente dello stato) si mettano d'accordo per "ricavare in comune un beneficio" generalmente a valenza monetaria. Ora i PM hanno individuato il concussore, ma non risulta, almeno fino ad ora e per quanto se ne sappia, che i funzionari della Questura di fossero accordati con il Premier per averne un beneficio monetario o di altra natura. Dal punto di vista delle basi giuridiche l'accusa mi "sembra debole" e credo che un qualsiasi abile avvocato non avrebbe troppe difficoltà a smontarla; quanto all'istigazione alla prostituzione di minorenne non mi sembra che il Premier "faccia il protettore addetto allo smistamento delle prostitute per ricavarne un vantaggio monetario; il fatto che la marocchina fosse probabilmente minorenne (alcuni giornali sostengono che non esistano certificati anagrafici delle autorità marocchine) non mi sembra, dal punto di vista giuridico, una "base solida" per considerarlo un grave reato penale, visto che l'interessata era pienamente consapevole, e pare che nel suo paese d'origine a 16 anni si diventi maggiorenni; inoltre la diretta interessata ha dichiarato di "non avere avuto rapporti sessuali con il Premier". Anche se avesse detto il falso, prove testimoniali specifiche non ce ne sarebbero. Aggiungo una considerazione: se in Italia dovessero incriminare, per reato penale, tutti i maggiorenni che hanno rapporti con donne minorenni, dando loro regali o denaro, in Italia, soprattutto nelle regioni del sud, dovrebbero costruire carceri per rinchiudere almeno 100 mila persone.

leo ha detto...

L'articolo 317 del codice penale recita:
"Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità e dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni".

costringe o induce!
non c'è bisogno di mettersi d'accordo.

leo ha detto...

per commettere il reato di prostituzione minorile basta pagare una minore per farci sesso.
se si paga una maggiorenne il reato non c'è, ma con una minorenne sì.
chiaro?

medievale ha detto...

no, anonimo, nella concussione non c'è accordo, ma l'abuso del pubblico ufficiale; il reato a cui ti riferisci tu è la corruzione.

leo ha detto...

e al di fuori dei freddi codici dico che ogni minuto che silvio berlusconi passa alla presidenza del consiglio è un minuto regalato alla VERGOGNA!