Il 1mo maggio Giovanni Paolo II sarà beato
Annunciata oggi la decisione di Benedetto XVI che celebrerà il rito nella domenica della Divina Misericordia, particolarmente legata alla memoria di papa Wojtyla. Riconosciuta miracolosa la guarigione di una suora affetta dal morbo di Parkinson.
Città del Vaticano (AsiaNews)
Giovanni Paolo II sarà proclamato beato il prossimo 1mo maggio, domenica della Divina Misericordia. Benedetto XVI ha infatti approvato oggi la promulgazione di un decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione di papa Wojtyla.
La scelta della data del rito, che sarà celebrato da Benedetto XVI, è particolarmente legata a Giovanni Paolo II che volle dedicare alla Divina Misericordia la II domenica di Pasqua e morì, il 2 aprile 2005, vigilia di tale festività.
Una nota informativa diffusa oggi dalla Congregazione delle cause dei santi ripercorre le tappe della causa di beatificazione, iniziata per Dispensa pontificia, “prima che fossero trascorsi i cinque anni dalla morte del Servo di Dio, richiesti dalla Normativa vigente. Tale provvedimento fu sollecitato dall’imponente fama di santità, goduta dal Papa Giovanni Paolo II in vita, in morte e dopo morte". Lo testimoniano, in proposito gli striscioni "Santo subito" (nella foto) che comparvero il giorno dei funerali di Giovanni Paolo II. "Per il resto - prosegue la nota della Congregazione - furono osservate integralmente le comuni disposizioni canoniche riguardanti le Cause di beatificazione e di canonizzazione”.
“Dal giugno 2005 all’aprile 2007, furono pertanto celebrate l’Inchiesta Diocesana principale romana e quelle Rogatoriali in diverse diocesi, sulla vita, sulle virtù e sulla fama di santità e di miracoli. La validità giuridica dei processi canonici fu riconosciuta dalla Congregazione delle Cause dei Santi con il Decreto del 4 maggio 2007. Nel giugno 2009, esaminata la relativa Positio, nove Consultori teologi del Dicastero diedero il loro parere positivo in merito all’eroicità delle virtù del Servo di Dio. Nel novembre successivo, seguendo l’usuale procedura, la medesima Positio fu poi sottoposta al giudizio dei Padri Cardinali e Vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, che si espressero con sentenza affermativa.
“Il 19 dicembre 2009 il Sommo Pontefice Benedetto XVI autorizzò la promulgazione del Decreto sull’eroicità delle virtù. In vista della Beatificazione del Venerabile Servo di Dio, la Postulazione della Causa presentò all’esame della Congregazione delle Cause dei Santi la guarigione dal "morbo di Parkinson" di Sr. Marie Simon Pierre Normand, religiosa dell’Institut des Petites Soeurs des Maternités Catholiques.
“Come di consueto, i copiosi Atti dell’Inchiesta canonica, regolarmente istruita, unitamente alle dettagliate Perizie medico-legali, furono sottoposti all’esame scientifico della Consulta Medica del Dicastero delle Cause dei Santi il 21 ottobre 2010. I suoi Periti, dopo aver studiato con l’abituale scrupolosità le testimonianze processuali e l’intera documentazione, si espressero a favore dell’inspiegabilità scientifica della guarigione. I Consultori teologi, dopo aver preso visione delle conclusioni mediche, il 14 dicembre 2010 procedettero alla valutazione teologica del caso e, all’unanimità, riconobbero l’unicità, l’antecedenza e la coralità dell’invocazione rivolta al Servo di Dio Giovanni Paolo II, la cui intercessione era stata efficace ai fini della prodigiosa guarigione”.
“Infine, l’11 gennaio 2011, si è tenuta la Sessione Ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, i quali hanno emesso un’unanime sentenza affermativa, ritenendo miracolosa la guarigione di Sr. Marie Pierre Simon, in quanto compiuta da Dio con modo scientificamente inspiegabile, a seguito dell’intercessione del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, fiduciosamente invocato sia dalla stessa sanata sia da molti altri fedeli”.
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