lunedì 3 gennaio 2011
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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger" vuole essere un omaggio a Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Il materiale qui contenuto è a disposizione di chiunque. Questo spazio virtuale non ha scopo di lucro ed è consultabile gratuitamente. E' gradito tuttavia un piccolo contributo economico necessario al sostentamento del blog. Buona navigazione.
8 commenti:
Se il Papa invece di porporarlo, come i media chiedevano a gran voce, lo ha spedito a fare il nunzio d'Egitto, avrà avuto i suoi motivi :-)))
Alessia
:-))))
Certi diplomatici religiosi vaticani, nel momento del pericolo, "se la fanno sotto". Stiano a casa loro, che fanno più bella figura, anziché rappresentare così male la Chiesa!
Il nunzio si vergogni: prima di tutto è un uomo di Chiesa!
Ci fossero stati parenti suoi non avrebbe parlato in questa maniera!
Jacu
Purtroppo la rovina della Chiesa è avere gente che sta un po' di qua e un po' di là, giusto per accomodare tutti. Speriamo cambi qualcosa al più presto!
Non ho capito. Vorreste qualcuno che chiamasse alle armi? Vorrei vedere voi al suo posto. Facile ciaccolare nei blog...
Ma no! Tuttavia e' importante che i cristiani sentano l'appoggio della chiesa.
Forse giustificare le autorita' non e' una mossa tempestiva, in questo momento.
R.
non sono una che ama eccessivamente il politicamente corretto, ma dico: manteniamo la calma. Chi condanna e fa qualcosa in questo momento secondo me devono essere i laici, politici e intellettuali. I pastori a qualunque parte appartengano possono essere guida forte solo se evitano le degenerazioni. Cristo non ha mai incitato i suoi alla rivolta. Non sono un'ammiratrice del nunzio in Egitto ma posso capire la sua cautela, trovandosi a camminare su un campo minato. Basta vedere la reazione dell'Imam (dato per moderato) alle parole del Papa (che pure qualcuno dall'altra parte aveva criticato come condanna non abbastanza forte). E non sappiamo quali sono i sentimenti del Papa copto, che in fondo è i responsabile di quella comunità. E le guerre se non le si fa iniziare è sempre meglio
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