venerdì 21 gennaio 2011

Lettera di Mons. Osamu Mizobe sul Cammino neocatecumenale: tutte le attività del movimento restano sospese fino all'arrivo dell'inviato del Papa

Clicca qui per leggere la notizia. Qui una traduzione.

7 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Questo vescovo e i suoi confratelli sono disposti a "combattere", nonostante il massiccio impiego di porpora durante la loro ultima (terza) visita in Vaticano per trovare una soluzione per il grave e devastante problema della presenza neocatechumenale in Giappone. Spero che la loro perseveranza sarà premiata.

Alessandra Mirabella ha detto...

Povero Benedetto, quante gatte da pelare. Cmq io una domanda me la faccio:

A che titolo erano presenti gli altri 5 cardinali di cui il Vescovo non dice il nome? E il sottosegretario?

Una cosa è sicura. La problematica non è recente. Il vescovo di Takamatsu ne sa qlc (seminario NC in via di chiusura e poi, all'ultimo momento trasferito a Roma. A proposito: ch'è ci faceva il suo rettore alla riunione?)

L'altra cosa palese è che (anche a detta di Benedetto) si è fatta la salva la decisione di ogni vescovo per la propria diocesi. In questo la collegialità è rispettata.

Ergo a Takamatsu il cammino è sospeso. Ora vediamo cosa hanno deciso gli altri vescovi giapponesi

SERAPHICUS ha detto...

Attenzione è sospeso solo fino all'arrivo del delegato "che deve amare il Cammino", come si diceva a suo tempo. Poi si vedrà. Spero che i vescovi giapponesi non si lascino esautorare.

Viator ha detto...

mi pare che sia una presa di posizione forte e coraggiosa, nonostante il forte dispiegamento di forze "curiali"

Anonimo ha detto...

A me non piace questo lasciare mano libera né ai vescovi né al cammino
Esiste una Chiesa cattolica (universale), ove tutti siamo uguali e sottostiamo alle medesime leggi: sei il cammino va bene, va bene per tutti, Giappone compreso; se non va bene, non va bene per tuti.
Non capisco nella stessa settimana approvare i documenti del cammino e poi dare la possibilità ai vescovi giapponesi di sospendere questo cammino.
Forse prima di approvarlo bisognerebbe risolvere tutti i problemi (che non sono nuovi e non solo circoscritti al Giappone).

Talvolta mi pare che la macchina curiale vaticana non sia capace di prevedere i problemi e di trovare le soluzioni a questi eventuali problemi: navigano a vista e se ne vedono i risultati.
E´un continuo rettificare, correggere, dare risposte.


Jacu

Luisa ha detto...

Chi vuole una traduzione più corretta può andare qui:

http://neocatecumenali.blogspot.com/2011/01/giappone-vescovo-sospende-il-cammino.html

DANTE PASTORELLI ha detto...

Mi sa che questo vescovo intrepido non rimarrà a lungo sulla sua cattedra.