martedì 21 dicembre 2010

Il Papa: Viviamo la crisi che fu dell'Impero Romano (Vecchi)

Vedi anche:

Nel nome del Papa. Il rapporto fra Benedetto XVI ed il cardinale Bertone (Farina)

Benedetto XVI guarda al Sinodo per il Medio Oriente nel discorso alla curia (Samir Khalil Samir)

Pedofilia, il Papa non scarica le responsabilità altrove ma invita a non tacere «circa il contesto del nostro tempo in cui è dato vedere questi avvenimenti» (Tornielli)

Notevole analisi del Papa sulle cause degli abusi sessuali (Jason Horowitz per il Washington Post)

La pedofilia ha sfigurato il volto della Chiesa. Per questo serve una profonda opera di rinnovamento. Sono toni davvero forti quelli usati dal Papa davanti alla curia (Marroni)

I cardinali si sono tassati per aiutare l'Iraq ed Haiti (Izzo)

Don Di Noto sulla pedofilia: “la cenere copre tutta l'umanità”. Apprezzamento del fondatore di Meter per le parole del Papa alla Curia romana

Il Papa: relativismo e mancanza di morale hanno favorito gli abusi (Zenit)

La Chiesa si accinge a festeggiare il Natale con il «volto impolverato» e il «vestito strappato» per «le colpe dei sacerdoti» (Gagliarducci)

Il Papa sfida la secolarizzazione (Galeazzi)

Discorso del Papa alla curia: video Repubblica TV

Monumentale discorso del Papa alla curia: il commento di Marco Ansaldo

Benedetto XVI dedica, senza infingimenti, le prime pagine del discorso alla curia romana alle violenze compiute nei decenni passati da preti di svariati Paesi (Apcom)

Spunti notevoli nell'allocuzione odierna del Papa alla Curia (Messainlatino)

Il Papa sulla pedofilia: dobbiamo interrogarci su cosa fare per riparare il più possibile l'ingiustizia

Il Maestro Riccardo Muti: "Nelle chiese canti banali, si torni alla musica sacra. Mi stupisco di come i preti disattendano i moniti di Benedetto XVI" (Cappelli)

Il vescovo di Ebbsfleet: la storia della mia "conversione" al cattolicesimo (Sussidiario)

Il Papa chiede di riflettere sulle cause degli abusi sessuali (Rome Reports)

Discorso del Santo Padre alla curia romana, Vian: per oltre un ventennio il cardinale Joseph Ratzinger ha operato in ogni modo per contrastare lo scandalo degli abusi

Molto fumo e poca sostanza. Il basso “rating” delle odierne dispute teologiche (Magister)

Monumentale discorso del Papa alla curia romana: il commento di John Allen

Il Papa: Sconvolti dagli abusi su minori, hanno strappato mantello Chiesa (Bandini)

La coscienza di Newman (Massimo Introvigne)

Gli auguri di Benedetto: convertiamoci alla verità (Angela Ambrogetti)

Brescello regalerà al Papa i film di don Camillo e Peppone (Lecci)

Pedofilia, il Papa: il vestito della Chiesa è strappato per colpa dei sacerdoti. Serve un cambiamento, solo la Verità salva. Negli anni Settanta, la pedofilia venne teorizzata come una cosa del tutto conforme all'uomo e anche al bambino (Izzo)

Il Papa alla Curia Romana: volto della Chiesa sfigurato dalle colpe dei sacerdoti. Appello a fermare la cristianofobia (Radio Vaticana)

Il Buon Natale del Papa: "Solo la verità salva" (Magister)

Il Papa sugli abusi:"Dobbiamo accogliere questa umiliazione come un'esortazione alla verità e una chiamata al rinnovamento" (Galeazzi)

Il Papa: i leaders politici e religiosi fermino la cristianofobia. M.O., Benedetto XVI: dovere della Chiesa è preparare i popoli alla pace. il traffico di droga è polipo che avvinghia il mondo (Izzo)

Il Papa esorta la Chiesa a riflettere sugli abusi sessuali. Il commento di Rachel Donadio per il NYT (che cita anche le lettere del card. Ratzinger del 1988)

Il Papa parla del volto della Chiesa "coperto di polvere" e della sua veste "strappata" per le colpe dei sacerdoti (Asca)

Pedofilia, il Papa denuncia l'ideologia del permissivismo (Andrea Tornielli)

Preti pedofili, il Papa: Dobbiamo accogliere questa umiliazione come un'esortazione alla verità e una chiamata al rinnovamento. Solo la verità salva

BENEDETTO XVI: E' COMPITO DEL PAPA ESIGERE L'OBBEDIENZA NEI CONFRONTI DELLA VERITA'

Il Papa: Esiste un mercato della pornografia concernente i bambini, che in qualche modo sembra essere considerato sempre più dalla società come una cosa normale

Il Papa: Nella situazione attuale, i cristiani sono la minoranza più oppressa e tormentata

Il Papa: "Nella visione di sant’Ildegarda, il volto della Chiesa è coperto di polvere, ed è così che noi l’abbiamo visto. Il suo vestito è strappato – per la colpa dei sacerdoti. Così come lei l’ha visto ed espresso, l’abbiamo vissuto in quest’anno. Dobbiamo accogliere questa umiliazione come un’esortazione alla verità e una chiamata al rinnovamento. Solo la verità salva. Dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare per riparare il più possibile l’ingiustizia avvenuta" (Monumentale discorso alla curia romana)
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VATICANO IL DISCORSO DEL PAPA DURANTE GLI AUGURI ALLA CURIA ROMANA. «I PRETI PEDOFILI HANNO COPERTO DI POLVERE IL VOLTO DELLA CHIESA»

«Viviamo la crisi che fu dell'Impero Romano»

Benedetto XVI: senza il consenso morale anche oggi è in gioco il futuro del mondo La citazione Per descrivere la situazione attuale, il Pontefice cita le parole di Ildegarda, una santa del XII secolo

Gian Guido Vecchi

CITTÀ DEL VATICANO

«Excita, Domine, potentiam tuam, et veni». La voce del Papa è sommessa ma il tono è solenne, «è in gioco il futuro del mondo», alza lo sguardo a cardinali e monsignori: e ripete quella preghiera di Avvento, «Ridesta, Signore, la tua potenza e vieni» che fu probabilmente formulata, spiega, «nel periodo del tramonto dell'Impero Romano». Allora come oggi si «disfaceva» quel «consenso morale» senza il quale «le strutture giuridiche e politiche non funzionano».
Nel discorso natalizio alla Curia romana, Benedetto XVI ripercorre l'anno e parla per primo del male interno, la «dimensione per noi inimmaginabile» degli abusi su minori commessi da sacerdoti, l'«umiliazione» per lo scandalo dal quale «siamo stati sconvolti» e che ha «coperto di polvere il volto della Chiesa».
Quindi allarga lo sguardo «ai fondamenti ideologici» la «perversione» dell'etica perfino «nell'ambito della teologia cattolica», l'idea diffusa per cui «niente sarebbe in se stesso bene o male»: «Negli anni Settanta, la pedofilia venne teorizzata come una cosa del tutto conforme all'uomo e anche al bambino» e «al contesto del nostro tempo» e torna a denunciare la pornografia, il turismo sessuale, «la devastazione psicologica dei bambini» ridotti a merce, quel «commercio dei corpi e delle anime» che l'Apocalisse «annovera tra i grandi peccati di Babilonia, simbolo delle grandi città irreligiose del mondo»; denuncia «la dittatura di mammona che perverte l'uomo» e trova espressione nella droga «che con forza crescente stende i suoi tentacoli di polipo intorno all'intero globo terrestre»; invoca i leader politici e religiosi «perché fermino la cristianofobia» e le persecuzioni dei fedeli in Paesi come il Medio Oriente, dove sulle «voci troppo deboli» della ragione prevalgono «avidità di lucro ed accecamento ideologico».
Tutti «spaventosi segni dei tempi», tempi difficili nei quali vacillano «le basi essenziali e permanenti dell'agire morale» ed è «in pericolo» il consenso di fondo sulla «grande tradizione razionale dell'ethos cristiano». Ecco il parallelo con il crollo dell'Impero Romano: «Il disfacimento degli ordinamenti portanti del diritto e degli atteggiamenti morali di fondo, che ad essi davano forza, causavano la rottura degli argini che fino a quel momento avevano protetto la convivenza pacifica tra gli uomini. Un mondo stava tramontando. Frequenti cataclismi naturali aumentavano ancora questa esperienza di insicurezza. Non si vedeva alcuna forza che potesse porre un freno a tale declino. Tanto più insistente era l'invocazione della potenza propria di Dio».
Anche oggi, dice Benedetto XVI, «il mondo con tutte le sue nuove speranze e possibilità è, al tempo stesso, angustiato dall'impressione che il consenso morale si stia dissolvendo». Come rivolgendosi al mondo laico, cita Alexis de Tocqueville: «Aveva osservato che in America la democrazia era diventata possibile e aveva funzionato perché esisteva un consenso morale di base che, andando al di là delle singole denominazioni, univa tutti».
Ma il Papa guarda anzitutto all'interno. Evoca una visione di Sant'Ildegarda di Bingen XII secolo, il volto della Chiesa «coperto di polvere», le scarpe «infangate», il vestito «strappato» per colpa dei sacerdoti, «come lei l'ha visto ed espresso, l'abbiamo vissuto in quest'anno». L'«umiliazione» dei crimini pedofili è «un'esortazione alla verità e una chiamata al rinnovamento», sillaba: «Dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare per riparare il più possibile l'ingiustizia avvenuta. Dobbiamo chiederci che cosa era sbagliato nel nostro annuncio, nell'intero nostro modo di configurare l'essere cristiano, così che una tale cosa potesse accadere. Dobbiamo trovare una nuova risolutezza nella fede e nel bene. Dobbiamo essere capaci di penitenza. Dobbiamo sforzarci di tentare tutto il possibile, nella preparazione al sacerdozio, perché una tale cosa non possa più succedere». Ma se «siamo consapevoli» della «nostra responsabilità», dice, «non possiamo tacere circa il contesto del nostro tempo».
Il consenso etico che si dissolve. E, per contro, l'esempio di tanti sacerdoti, la «capacità di verità dell'uomo» mostrata dal cardinale Newman. Come capitò ai discepoli di Gesù, «anche in noi tanto spesso la fede dorme», sospira il Papa: «PreghiamoLo di svegliarci dal sonno di una fede divenuta stanca e di ridare alla fede il potere di spostare i monti - di dare l'ordine giusto alle cose del mondo».

© Copyright Corriere della sera, 21 dicembre 2010 consultabile online anche qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non mi riferisco al pezzo di Vecchi, in generale però, se si esclude Avvenire e il pezzo di Riccardi sul corrierone e Tornielli, mi spiace non aver letto riflessioni all'altezza di tanto discorso del Papa. Mi rendo conto della difficoltà, ma certi sono meri riassuntini. Beh, gli opinionisti non sono ancora scesi in campo e, del resto, hanno ignorato il discorso sulla G.M.P., per non parlare della Giornata del malato. Eppure le riflessioni del nostro Benedetto habnno valore universale.
Alessia