lunedì 3 gennaio 2011

Padre Lombardi: la solidarietà per le vittime si opponga al disegno di odio che mira a dividere (Radio Vaticana)

Padre Lombardi: la solidarietà per le vittime si opponga al disegno di odio che mira a dividere

Sulla vicenda degli attacchi anticristiani in Egitto ascoltiamo la riflessione del direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi:

Nella dichiarazione ufficiale che è stata diffusa dal Grande imam di Al-Hazar egli condanna duramente l’attentato e si è anche recato a portare le sue condoglianze al Papa copto Shenuda, non credo quindi opportuno in un momento così delicato e concitato, e in cui tutti devono essere uniti contro il terrorismo, discutere su altri particolari il cui senso non ci è chiaro.

Per quanto riguarda la posizione del Papa è chiarissima, come sempre. Condanna radicale della violenza, vicinanza alla comunità orribilmente colpita, preoccupazione per la libertà religiosa delle minoranze cristiane, ma nel contesto della preoccupazione per la libertà religiosa di tutti, non solo dei cristiani, come ha detto nel Messaggio per la giornata della Pace.

Il Papa ha condannato innumerevoli volte la violenza nei confronti di tutti e non solo dei cristiani, basti ricordare il suo recente discorso al nuovo ambasciatore dell’Iraq presso la Santa Sede, dove parlava proprio delle vittime innocenti della violenza, sia musulmani sia cristiani.

In questo momento è necessario naturalmente l’impegno di tutti i responsabili per la lotta contro il terrorismo e per la sicurezza delle popolazioni; ma anche l’impegno di tutti gli operatori di pace, di tutte le fedi e di tutte le tendenze per opporsi a un disegno di odio, che evidentemente mira a dividere, a suscitare tensione, odio e conflitto. Occorre quindi che la doverosa solidarietà per i cristiani colpiti non diventi in alcun modo occasione per alimentare un conflitto fra le religioni o le civiltà che sarebbe deleterio.

L’invito del Papa ad Assisi per il prossimo ottobre dimostra la sua volontà di ribadire il messaggio fondamentale che in nome di Dio non si può fare guerra, ma solo pace. Ma ora, nei prossimi giorni, ricordiamo che fra il 6 e il 7 gennaio i cristiani copti celebrano il Natale. Uniamoci a loro in profonda solidarietà, nella loro sofferenza e nella preghiera per la pace per tutte le loro comunità.

© Copyright Radio Vaticana

3 commenti:

gemma ha detto...

bella questa foto, sembra quasi che il Papa sia sorretto dalla Madonna. Preghiamo perchè sia così :)

Anonimo ha detto...

E' così, Gemma :-)
La Madre è sempre vicina al Vicario di suo Figlio. Lo sostiene, lo aiuta, lo consiglia. Devo ammettere che mi sento piuttosto meschina e esagerata quando paragono le mie reazioni assai poco evangeliche e molto portate all'ostilità pronta all'attacco alla serafica tolleranza e bontà del nostro Papa.
Alessia

Raffaella ha detto...

Bellissimo messaggio :-)))
Non avevo notato il particolare!
R.