giovedì 3 febbraio 2011

Si è dimesso (ci pare il minimo!) il vescovo sloveno di Maribor la cui diocesi è stata travolta da uno scandalo finanziario

Papa/ Dopo scandalo finanziario si dimette vescovo sloveno

Città del Vaticano, 3 feb. (TMNews)

Si è dimesso il vescovo sloveno di Maribor, mons. Franc Kramberger, dopo che la sua diocesi è stata travolta da uno scandalo finanziario.
Il Vaticano si limita a rendere noto, oggi, che il presule si è dimesso in base al secondo comma del canone 401 del codice di diritto canonico, che prevede le dimissioni per "infermità o altra grave causa". "Gli succede S.E. Mons. Marjan Turnsek, finora Vescovo Coadiutore della medesima arcidiocesi".
Il settimanale 'Espresso' ha rivelato, di recente, il crac sfiorato da Kramberger.
L''Espresso' aveva riferito che le società controllate dalla diocesi di Maribor "sono riuscite ad accumulare la bellezza di oltre 800 milioni di euro di debiti". Il settimanale aveva ricostruito la vicenda finanziaria a partire da quando in Vaticano "s'accorgono dell'enormità del bubbone causato dalle avventure finanziarie del vescovo Franc Kramberger. La scoperta avviene quasi per caso, quando a fine 2007 una tv controllata dalla Chiesa slovena si mette a trasmettere programmi pornografici". Il nunzio apostolico presso la Slovenia "intuisce che dietro ai filmini hard che la tv dei preti usa per sbaragliare la concorrenza c'è altro, qualcuno inizia a sussurrare di esposizioni milionarie e investimenti folli. Monsignor Mauro Piacenza, allora segretario della Congregazione per il clero, comincia così a chiedere alla diocesi informazioni più dettagliate", ma "le risposte arrivano dopo mesi, omissive e incomprensibili: Piacenza avverte così Bertone e il Papa si decide di spedire a Maribor un ispettore di fiducia per studiare le carte da vicino. Gianluca Piredda, esperto di bilanci, arriva in Slovenia all'inizio del 2010 con il titolo di 'visitatore apostolico'. Ci mette poco a capire che il dissesto dell'arcidiocesi è di proporzioni bibliche. Le sue conclusioni vengono spedite in un rapporto a Roma lo scorso ottobre". In particolare, secondo la ricostruzione del giornalista dell''Espresso' Emiliano Fittipaldi, "l'avventura parte all'inizio degli anni Novanta, quando la diocesi di Maribor costituisce la banca Krek (in dieci anni diventa il decimo istituto del Paese, nel 2002 viene venduto) e una società commerciale (la Gospodarstvo Rast). Passa qualche anno, e nascono due holding per investimenti e business assortiti, la Zvon 1 e la Zvon 2, controllate a loro volta dalla Rast. Le società comprano immobili, altre Spa, fanno ipoteche con le banche da cui si fanno prestare decine di milioni, decidono di investire non solo in finanziarie e aziende sicure, ma pure in settori tecnologici come le fibre ottiche e la telecomunicazione".

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RINUNCIA E SUCCESSIONE DELL’ARCIVESCOVO DI MARIBOR (SLOVENIA)

Il Santo Padre Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Maribor (Slovenia), presentata da S.E. Mons. Franc Kramberger in conformità al canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico.
Gli succede S.E. Mons. Marjan Turnšek, finora Vescovo Coadiutore della medesima arcidiocesi.

Bollettino Ufficiale Santa Sede

5 commenti:

Anonimo ha detto...

OT
Accipicchia, Raffa
http://www.asca.it/news-CHIESA__VESCOVO_TOKYO__VATICANO_HA_ASCOLTATO_NEOCATECUMENALI_E_NON_NOI-987020-ORA-.html
Alessia

DANTE PASTORELLI ha detto...

Ma chi doveva controllare, in 20 anni, dov'era?

Anonimo ha detto...

Il solito Chiaberge, Raffa.
Scrive sul fatto.
http://www.lucacoscioni.it/articoloagenda/il-papa-una-figura-tragica-lotta-contro-se-stesso
Alessia

Anonimo ha detto...

Questo è tragico:
http://www.asianews.it/notizie-it/Blasfemia:-Rehman-ritira-la-modifica-alla-legge.-In-galera-17enne-denunciato-dal-professore-20681.html
Alessia

Elio ha detto...

E'ben più grave il fallimento e il tradimento della fede cattolica operato da altri vescovi in questi cinquant'anni... nessuno si è dimesso!